Note: Riedizione postuma, largamente tagliata, con inserti, alcuni attori nuovi e trama modificata, di "Una ragazza di Praga", editato nel '69 ed uscito nelle pubbliche sale nel '75.
Il rimontaggio tra sequenze più e meno recenti determina quel che ci è dato in pasto per la recensione; le aspettative trash vengono ampiamente superate con un lavoro confusionario che cerca una coerenza narrativa improbabile tra flashback e sequenze deliranti, tenute insieme dalla finta intervista della micidiale Christian di Delitti. Rimangono impresse solo le pazzesche sequenze dello storpio e del clown ubriaco; un pasticcio pretenzioso che annichilisce per potenza soporifera, necessita di sospensione dell'incredulità.
In effetti si capisce subito il perché della forte censura, ma qui s'è cambiata addirittura trama in quanto la protagonista non muore, è invecchiata (e adesso capisco il perché) e rilascia un'intervista sulla sua vita. D'altronde è un film molto critico sulla parte occidentale del muro di Berlino: se era vero che c'erano più possibilità di emergere ce n'era anche qualcuna in più di sprofondare definitivamente, anche perché il benessere generale diffondeva anche egoismo e indifferenza. Il tracollo del padre di lei è però inverosimile.
MEMORABILE: La protesi dello scrittore; La filosofia dell'esecutore.
Titoli di testa identici a I mercenari raccontano, inizio con inquadratura frontale con la Christian come in Delitti e via via un orrore generale anche nei dialoghi (ne vogliamo parlare delle quisquilie tra la Christian e Dei?). Il flashback della Lenzi addirittura si rivelerà un pacco ben confezionato, dato che ciò che viene dopo proviene da un vecchio lavoro di Pastore spacciato per nuovo. Queste parti, tralasciando gli orrendi capelli di Citti e la brutta scena dell'ubriacatura, sono anche passabili, con un bel soggetto drammatico.
MEMORABILE: Dei che inforca gli occhiali mentre parla con la giornalista; L'incontro con il padre.
Mera opera di riciclo di un vecchio film dello stesso regista (Una ragazza di Praga) con l'aggiunta di scene girate quasi vent'anni dopo con la medesima protagonista Giovanna Lenzi, ormai invecchiata, in un "gioco" di narrazione e di flashback imbarazzante. Si può soprassedere sulla povertà di mezzi con la quale molto spesso il cinema italiano ha dovuto fare i conti, ma qui si rasenta la quasi parodia. Insalvabile sotto ogni profilo, ma qualche risata decisamente trash sarà assicurata.
L'incipit col primo piano di un'attrice che introduce la pellicola enfatizzata al massimo (con sguardo fisso e pause teatrali) è spasso allo stato puro, ma poi comincia il film e la situazione non migliora: gli attori sono (perlopiù) sprovvisti di doti attoriali (Gianni Dei, come sempre, involontariamente comico) e la storiella risulta fiacchissima, infarcita inoltre da dialoghi ridicoli e musiche scoraggianti. Le cose migliori sono indubbiamente le sequenze della vecchia (e ben più interessante) pellicola di Pastore (diretta nel lontano 1969).
MEMORABILE: La malinconica sequenza circense (della vecchia edizione).
Sergio Pastore HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneZender • 20/09/15 08:09 Capo scrivano - 47782 interventi
Fauno, anche per questo non riesco a trovare immagini per la locandina. Hai qualcosa? Basterebbe un frame, qualsiasi cosa...
DiscussionePanza • 20/09/15 17:51 Contratto a progetto - 5200 interventi
Che bomba Fauno! L'hai visto al CSC questo?
DiscussioneFauno • 22/09/15 22:30 Contratto a progetto - 2743 interventi
No, è un qualcosa che a breve circolerà. Come anche gli ultimi due film che ho inserito. FAUNO.
Fauno ebbe a dire: No, è un qualcosa che a breve circolerà. Come anche gli ultimi due film che ho inserito. FAUNO.
Usciranno in dvd?
CuriositàPanza • 16/05/19 21:24 Contratto a progetto - 5200 interventi
Nonostante sia riportato nel cast del film da Imdb, Michelangelo Iurlaro (e non Jurlaro come talvolta erroneamente indicato), produttore del film e talvolta impegnato come attore in altre pellicole di Pastore, non è presente nei titoli di testa di questo film.
Franco Citti, nonostante sia presente in alcune scene provenienti da Una ragazza di Praga, non è stato accreditato nei titoli di testa.
DiscussionePanza • 19/10/20 11:23 Contratto a progetto - 5200 interventi