Hello, my dolly girlfriend - Film (2013)

Impiegato vessato, solitario e ultranerd, al culmine di una nottata allucinante incontra sul suo cammino una splendida “bambola di carne” (Sasaki Kokone, meravigliosa!). Grandiosa opera di surrealismo erotico in cui incubo e sogno, violenza e dolcezza, depravazione e romanticismo “impossibile” si alternano e amalgamano creando qualcosa di unico. Tra le righe (ma neanche tanto) una struggente riflessione sulla solitudine urbana. Nello stesso anno di Sweet whip, un altro capolavoro-summa del più grande regista giapponese vivente.

Caratteri e tematiche prettamente giapponesi si mescolano partendo bene (anche come galleria di personaggi) ma perdendo smalto alla distanza e indugiando troppo sui lamenti e sulle immaturità di un protagonista che ogni tanto vorresti prendere a calci. Va bene la retorica del perdente nato o la malizia di mostrare a più non posso la Sasaki nella sua bella nudità, ma Ishii avrebbe dovuto tentare qualcosa di più, anche perché la mano registica e il senso del grottesco non gli fanno difetto.