Last night - Film (1998)

Una lagna. Il canadese Don McKellar scrive, dirige e interpreta (nella parte di Patrick, lo spento protagonista) questa rilettura moderna del giorno prima della fine del mondo. In Italia ci aveva già provato nel 1961 Vittorio De Sica col suo GIUDIZIO UNIVERSALE, in chiave di commedia. Qui non siamo a Napoli ma a Toronto (con tanto di David Cronenberg in veste di attore), tuttavia il principio è lo stesso: siamo a poche ore dalla fine del mondo (che ovviamente nessuno spiega come avverrà) e nella metropoli canadese si incrociano le strade di alcuni insulsi personaggi, di cui non vale nemmeno la pena ricordare le vicende. Don McKellar...Leggi tutto pensa forse di essere un nuovo Lawrence Kasdan, un nuovo Altman, ma sbaglia di grosso: la sua sceneggiatura si trascina faticosamente tra mezze frasi e lunghi silenzi, tra rapporti che nascono e muoiono, mentre non riesce minimamente a rendere credibile l'atmosfera da tragedia imminente. Si nota una certa cura nella messa in scena, ma è talmente vuota e pretenziosa la sceneggiatura da fiaccare ogni sforzo in altri sensi. Il cast poi non aiuta davvero, con visi spenti, lacrime orientali (di Sandra-Oh, la co-protagonista), facce annoiate, bulli da quattro soldi... Riprendere il tema del comportamento imprevedibile dell'uomo comune di fronte all'ineluttabile poteva essere buona, ma andava svolta con un minimo di originalità o di credibilità, non limitandosi a prendere quattro attori e facendoli muovere a caso sulle tracce di un copione-ombra. In ogni caso la fantascienza qui non c'entra proprio, nemmeno come atmosfere.

Chiudi