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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/07/15 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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Nekromantik in the dark? Chi ha detto che la prigione del proprio corpo, della propria vita, e della morte che veicola l’uno e l’altro non sia qualcosa da abbellire e cavalcare con l’edilizia mentale? Conseguente senza risparmio alla domanda, Kyu-hwan Jeon se ne esce con un’opera che sotto una sgradevole scorza di incesto, necrofilia e cortocircuiti esistenziali di folgorante squallore vermina di grassa poeticità grazie a un protagonista chiamato Jung (al nomen omen non si comanda) che rivive kimkidukianamente tutte le vitali potenzialità del morire e quelle mortifere del vivere, Munch incluso.
MEMORABILE: Il passaggio del colibrì con amplesso murale sullo sfondo.
Disturbante ed a tratti anche un po' disgustante pellicola in cui regista e sceneggiatura (ma anche la fotografia) riescono mirabilmente a descrivere la vita grigia e squallida del protagonista oltre che la sua psiche "semplice" e
malata. E attorno a lui pullulano la follia e la bizzarria di chi lo circonda. Eppure in tanto squallore, sudiciume e disgusto c'è spazio anche per degli sprazzi poetici che restano impressi. Bello il finale. Chi ama l'Oriente ed i film un po' bizzarri gli può dare un'occasione.
Cupo come e oltre la pece, pervaso da uno statico squallore che a fine visione quasi lascia la propria impronta fisica sullo spettatore. Per questo è tanto più incredibile che - tra fuitine necrofile, ambigui rapporti familiari, malattie incurabili - faccia capolino uno sguardo autenticamente lirico sul mondo circostante, uno sprazzo di realismo che anche nel basso sa trovare del bene. Atipico e non per tutti, specialmente nella conduzione narrativa, ma a suo modo prezioso.
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- ...cinefagi del cinema d'oriente, sull'ostrica dello schermo ecco un'altra perla dalla sud corea con furore. nichilista a palla, ma anche di spiazzante afflato poetico ed emozionale, come se il buttgereit di nekromantik e schramm e il von trier di dancer in the dark avessero fatto un frontale di quelli pesi a prova di chirurgia meccanica come umana. davvero oltre le kimkiDICKate moebiusiane. a voi roma!
(ah, danyta: con tutte queste gemme dell'est ormai ho una wild-card bastevole all'affondamento di tutto bunuel fin d'ora perdonato! ih! :D ) - Oh Schramm, mi stai seppellendo dalle dritte, mi stanno venendo più voglie di quante ne ho mai avute in gravidanza!
Prendo nota di tutto ma se non trovo i sub ita... la malabunuellitudine non te la perdono :oP - Per questo trovati i sub (un grazie a asianworld), se tutto va bene me lo vedo in settimana col figlio filo-asiatico, poi ti faccio sapere
- io di questo ho visto un vecchio screener del 2012 già subbato in inglese (ma i dialoghi son pochi, essenziali e comprensibili) che avevo da anni e che per pigrizia non ho sostituito, non so se ora si trovino anche quelli ita ma credo proprio di sì dai... in ogni caso anche con quelli eng vai liscia!
