Roi et reine d'Italie - Corto (1896)

Importantissima, per noi italiani, prestazione dell'operatore dei Lumière Constant Girel, che filma a Monza i nostri sovrani che discendono da uno scalone e salgono in carrozza. Ovviamente è valido come documento storico, immortalando i nostri regnanti nella loro villa monzese. Bella l'inquadratura. Meno di quattro anni dopo, nei pressi, Umberto I sarebbe stato assassinato da Gaetano Bresci. Gli stessi sovrani saranno filmati da Vittorio Calcina (che si attribuisce anche questo film), a Venezia, nel 1898.

I sovrani d'Italia scendono in tutta la loro eleganza le scale. Il cortometraggio vuole immortalare la regalità di un normalissimo gesto e allo steso tempo regalarci un pezzo di storia dal fascino immutato. Un documento sicuramente non esaltante da un punto di vista dell'azione ma che ci riporta ai tempi della monarchia e del Regno d'Italia.

Non è un’occasione fastosa, ma neanche dimessa: semplicemente, Umberto I e Margherita di Savoia salgono sulla loro carrozza. Ma il senso della dignità monarchica si percepisce tutto, soprattutto per il contesto ‘scenografico’ (e non uso a caso una parola teatrale) dell’intreccio geometrico e dimessamente monumentale delle scalinate da cui scendono. Un’inquadratura forse casuale, ma che esalta la magniloquenza dell’evento, anche nell’improvviso vuoto in cui lo spazio si ritrova dopo il loro passaggio, a suo modo suggestivo.

Uscendo dalla loro residenza di Monza, il re e la regina d'Italia salgono su una carrozza. I Lumiere "regalano" agli italiani un'importantissima (per la storia del paese) documentazione storica, sebbene il filmato non riprenda un momento ufficiale. Risalta la compostezza dei sovrani che contrasta con una scenografia (peraltro ben collocata) che pone al centro un incrocio di scalinate "regali".