Assiettes tournantes - Corto (1896)

Il cortometraggio mostra la straordinaria abilità di Félicien Trewey nel far girare piatti su di una superficie piana. Louis Lumière approfitta dell'amicizia con Trewey per regalarci un'opera interessante e allo stesso tempo divertente. Vedere l'artista destreggiarsi con i piatti con tanta facilità è una gioia per gli occhi.

Félicien Trewey, showman dei teatri e star del cinema nascente, ci intrattiene con i suoi piatti rotanti: un classico numero di giocoleria, svolto con rapidità, che non dà tregua allo spettatore curioso. Tranche de vie e meraviglia si uniscono brevemente, regalandoci – sia pure nello spazio protetto dello studio dei Lumière (suppongo) – una scheggia di spettacolo ludico di quei tempi. L’attore è abile nel suo lavoro e nell’incalzare delle dimensioni delle scodelle usate.

Félicien Trewey, amico di lunga data dei Lumière, giocoliere provetto, stavolta intrattiene il pubblico cinematografico facendo roteare stoviglie di varie dimensioni. Trewey conferma la sua abilità, visibile in attività simili e persino nello scrivere al contrario. Si tratta del film numero 1 del Catalogo Lumière. Corto gradevole, ovviamente monotematico, ma interessante.

Félicien Trewey funambolo e protagonista dei primi cortometraggi dei Lumière si esibisce in un numero che coinvolge piatti ruotanti su una superficie piana. Colpisce ovviamente l'abilità e la destrezza del giocoliere ma ancora di più la naturalezza e il senso di leggerezza con cui esegue il numero che avrà sicuramente colpito gli spettatori dell'epoca.