Parallels - Film (2015)

Parallels

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/05/15 DAL BENEMERITO DANIELA
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Daniela 14/05/15 14:21 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Un anonimo grattacielo dagli interni fatiscenti è una sorta di gigantesco tesserat che consente l'accesso ad una infinità di mondi paralleli, messi più o meno peggio del nostro... Chi, appassionato di fs, non sarebbe stuzzicato da uno spunto simile? Peccato che lo svolgimento sia tanto moscio, accodati come siamo a quattro ragazzotti insipidi e neppure tanto svegli. Se a ciò si aggiungono parentesi action goffe, ambasce familiari di routine ed un epilogo del cavolo, ecco sfornato un filmetto che promette bene e mantiene assai poco.
MEMORABILE: Nel mondo già tanto disastrato: "Vi consiglio di allontanarvi, perché sto per far esplodere un'atomica" "Ah, beh..."

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  • Discussione Daniela • 14/05/15 14:41
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Piccola nota al margine del mio commento:
    Il tesseract è un cubo a quattro dimensioni, al centro dello spassoso racconto di Robert Heinlein "La casa nuova": i protagonisti (una coppia ed il loro fantasioso architetto), a causa di un terremoto, si trovano intrappolati nell'abitazione che stavano visitando, in quanto porte e finestre si aprono su altri mondi.
  • Discussione Zender • 14/05/15 17:13
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ma... è tratto dal mitico La casa nuova di Heinlein il film? Se sì devo vederlo assolutamente! In effetti hai scritto "tesserat" nel commento. O lo dici all'inglese tesseract o all'italiana tesseratto, direi :)
  • Discussione Daniela • 14/05/15 19:02
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ma... è tratto dal mitico La casa nuova di Heinlein il film? Se sì devo vederlo assolutamente! In effetti hai scritto "tesserat" nel commento. O lo dici all'inglese tesseract o all'italiana tesseratto, direi :)

    Magari... è quello che ho sperato anch'io leggendo due righe di trama. Ed invece di heinleiniano c'è solo lo spunto di un edificio/ porta aperta verso altre dimensioni, in resto è un filmetto sciapo assai, con una fine che personalmente mi ha messo voglia di menare gli sceneggiatori, in qualsiasi mondo parallelo si trovino.
    Tesserat è un banale errore di battitura, ne faccio in italiano, figurarsi in inglese. :o(
    L'italiano "tesseratto" non mi piace, mi fa venire in mente un topo cowboy...
  • Discussione Zender • 15/05/15 07:04
    Capo scrivano - 47787 interventi
    In effetti mi chiedo spesso perché ci si affanni a fare remake di mille boiate quando poi ci sarebbero da trasporre grandissimi libri ancora inutilizzati (da Heinlein al plurisfruttato Dick, di cui ancora nessuno ha utilizzato "Ubik" per dire). Peccato, occasione persa, grazie.
  • Discussione Daniela • 15/05/15 12:43
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Zender ebbe a dire:
    In effetti mi chiedo spesso perché ci si affanni a fare remake di mille boiate quando poi ci sarebbero da trasporre grandissimi libri ancora inutilizzati (da Heinlein al plurisfruttato Dick, di cui ancora nessuno ha utilizzato "Ubik" per dire). Peccato, occasione persa, grazie.

    "Ubik", forse il romanzo più bello di Dick... non so: da un lato penso che non starei nella pelle alla notizia della sua trasposizione, dall'altra avrei timore di ritrovarmi di fronte ad un'operazione tipo Paycheck...
    Non mi viene in mente nessuno dei "soliti noti" cui affidare la regia. Sai che farei se fossi il produttore? Tenterei la carta di un regista giovane, non ancora adagiato nella maniera o schiacciato dalle ambizioni autoriali, che comunque avesse già dimostrato predisposizione per il genere. In altre parole, ingaggerei Duncan Jones ;o)
    Ultima modifica: 15/05/15 12:44 da Daniela
  • Discussione Zender • 15/05/15 15:24
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Mi sembra difficile che però con Ubik possa uscire una cosa tipo Paycheck... Di fronte a certi testi credo che anche uno stravolgimento ne menterrebbe per forza intatti i connotati di originalità e inventiva.
  • Discussione Daniela • 15/05/15 15:53
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Mah, purtroppo credo che la bontà del testo di partenza non offra alcuna garanzia rispetto alla qualità della sua trasposizione cinematografica... Per fortuna, è vero però anche il contrario, ossia testi modesti possono ispirare capolavori (tanto per fare un esempio eclatante: Shining, da uno dei romanzi meno riusciti di King).
    Comunque sia, ho intenzione di vedere tutti i film tratti da opere di Dick, passati, presenti e futuri... ;o)
  • Discussione Zender • 16/05/15 09:31
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Beh sul fatto che Shining sia tra i meno riusciti di King dissentirei :)
    No, non offre garanzia ed è vero anche il contrario, certo, ma se il testo di partenza è intrigante qualcosa da seguire comunque c'è, nel film. se la storia è originale, offre nel romanzo sviluppi notevoli, il film parte già da basi buone e deve impegnarsi per distruggerle. Operazione più facile che partire da un testo sciapo e ricostruire tutto.