Fast & furious 7 - Film (2015)

Fast & furious 7
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Furious 7
Anno: 2015
Genere: action (colore)
Regia: James Wan
Note: Aka "Fast and furious 7". Settimo capitolo della saga di "Fast & Furious".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'avevamo intravisto nel finale del numero 6 ed eccolo entrare definitivamente in scena, Jason Statham, in tempo per completare una collezione di volti di pietra da far impallidire l'isola di Pasqua. E' lui il vero supercattivo da rintracciare ed eliminare, questa volta, anche se la missione per cui Kurt Russell chiama Vin Diesel e soci è invece ritrovare una seducente hacker (Nathalie Emmanuel) finita nelle mani dell'immancabile terrorista internazionale. Avendo lei inventato un micidiale programma chiamato "occhio di Dio", con il quale si può rintracciare chiunque sul pianeta attraverso le immagini trasmesse da qualsiasi tipo di dispositivo...Leggi tutto video, si capisce quanto non la si possa lasciare in mano a gente senza scrupoli. Per convincere Diesel, Russell gli spiega che, con in mano il congegno, trovare il suo Statham sarà un gioco da ragazzi. Primo passo? Farsi paracadutare da un aereo con le auto per atterrare sulle inaccessibili strade di montagna dove passa il convoglio che sta trasportando l'hacker in gonnella. Non ci vuole molto insomma per essere catapultati nel vortice dell'azione e capire che ormai le corse clandestine non c'entrano nulla: ciò che abbiamo di fronte altro non è che un qualunque MISSION IMPOSSIBLE spinto sul versante inseguimenti. Chiaro infatti che la sceneggiatura è strutturata per inventare apposta più combinazioni possibili di situazioni che richiedano l'entrata in scena delle truccatissime supercar simbolo della saga. Coerenza e credibilità non sono di casa (roba che al confronto JURASSIC PARK pare una puntata del mondo di Quark), ma questo ormai chi bazzica il genere l'ha compreso da qualche anno. Wan spinge sul pedale dell'acceleratore in tutti i sensi e confeziona folli corse in sequenza, senza rinunciare al solito autobus in bilico sul precipizio (ormai un vero classico) e nemmeno agli immancabili break pugni & pedate, ai quali non si sottraggono neanche le donne (la Rodriguez è scatenata, quando non le tocca fare da amorevole smemorata durante brevi e imbarazzate sequenze da “voglia di tenerezza”). Macchine ovunque, pure piazzate con sommo spregio del ridicolo in cima a un grattacielo di Abu Dhabi pronte a volare da un duecentoventesimo piano al centonovantesimo del grattacielo di fronte (al ralenti, naturalmente). E che dire dell'interminabile discesa a pazza velocità lungo un dirupo tra gli alberi riuscendo a non centrarne mai uno nemmeno per sbaglio? D'accordo, inutile tentare di giustificare ciò che non deve esserlo. Il ritmo non manca, la grande quantità di effetti speciali è ben utilizzata, la sceneggiatura è terra-terra anche a 300 metri dal suolo (in cima alle Etihad Towers)... Le donne ci sono? Eccome. E i motori? Certo. Per cui gioie e dolori sono garantiti, le une e gli altri distribuiti a seconda dei vostri gusti. Lascia in ogni caso interdetti lo scoprire che finire inghiottiti dal crollo di un intero palazzo può con un po' di fortuna farvi uscire senza un graffio. O che speronare un elicottero in volo con l'auto sia cosa fattibile premendo nel modo giusto l'acceleratore. Finale con inquadratura sul cielo e ovvia dedica “a Paul”, già pronto a zombificarsi digitalmente per il prossimo capitolo.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/04/15 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/05/15
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Rambo90 3/04/15 03:13 - 7659 commenti

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Non è un semplice capitolo della saga questo, bensì un enorme omaggio a Paul Walker e come tale va letto. Il film diverte, emoziona e è diretto benissimo da Wan portando la serie alle vette a cui ci aveva abituato negli ultimi capitoli. Ma a colpire più di tutto è l'umanità dei personaggi e degli attori che li interpretano, coinvolti in un commovente e toccante omaggio al protagonista scomparso, creando un'opera quasi metacinematografica che difficilmente non toccherà il cuore dei fan. Splendide sequenze d'azione, ma anche tanto amore.

Lòpe 10/04/15 22:17 - 14 commenti

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Nel settimo capitolo di Fast & furious ci sono solamente titolo e attori, riconducibili alla serie. Come già si poteva intuire nel precedente capitolo, la storia devia totalmente divenendo quasi ridicola, rispetto al primo film. Notevoli e molto curate le scene d'azione, ma le varie situazioni sembrano copiate da saghe come Die Hard, I Mercenari o Matrix. Approfondito il lato umano dei protagonisti, paure e sentimenti riescono comunque a dare un minimo senso al film. Meritevole omaggio a Paul Walker, prematuramente scomparso, che di sicuro avrebbe dato un timbro diverso al film.
MEMORABILE: Il carisma di Roman alla festa dello sceicco.

Taxius 17/04/15 14:37 - 1656 commenti

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Il Fast & furious delle semplici corse automobilistiche è un lontano ricordo: con questo capitolo infatti ci avviciniamo di più ai modelli di Die Hard e dei Mercenari. Molto spettacolare con inseguimenti, esplosioni, auto che volano da un grattacielo all'altro e chi più ne ha più ne metta. Wan dirige molto bene quello che è sicuramente uno dei migliori action degli ultimi anni grazie anche a un cast stellare. Va valutato nel contesto di questo genere di film. La dedica finale al povero Paul farà scendere qualche lacrima.

Markus 9/05/15 17:01 - 3680 commenti

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Settimo capitolo di una saga che sembra interminabile, forse perché in definitiva riesce ogni volta e reinventarsi e a dar manforte al desiderio di cinema “action” e muscolare che piace sempre alla massa. Ritmo e vivacità, anche nei dialoghi, danno certamente sostegno a una vicenda molto basica, che punta tutto sull'efficacia delle immagini automobilistiche spettacolari e su virili personaggi carismatici. Puro cinema di consumo per far sognare chi è magari abituato a stare in auto in coda con destinazione... otto ore d'ufficio!

Galbo 30/07/15 07:03 - 12372 commenti

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Allontanandosi sempre di più dai connotati originari della serie, il settimo episodio di Fast & Furious assomiglia ad una versione "tamarra" di Mission Impossible, condividendone anche una delle location più suggestive (gli Emirati Arabi); il tutto potrebbe anche divertire se gli autori non tirassero troppo la corda in un film dalle esagerate esasperazioni che in certi momenti assomiglia quasi più ad un cartone animato e dal finale esageratamente lungo che vuole inserire un omaggio (ipocrita visto che l'attore è stato ricreato al PC) a Walker.

Furetto60 29/11/15 18:30 - 1192 commenti

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La saga prosegue nonostante le difficoltà e conferma di malsopportare i limiti di impostazione dei primi episodi, ambendo a espandersi verso action alla M.I. o Transporter. Infatti, per non farsi mancar nulla, entra in ballo Statham nel ruolo di bastardone nell'animo: mena e le prende come un matto, ma lui e Vin sopravvivono a quel che avrebbe ucciso una dozzina di persone, lasciando ampio spazio a un probabile sequel. Una saga che si continua a seguire volentieri, ma ho avuto l'impressione di un'atmosfera un po' mesta.
MEMORABILE: L'auto che passa in volo da un grattacielo all'altro nel cielo di Abu Dhabi; L'omaggio finale a Paul Walker.

Viccrowley 30/01/16 00:57 - 814 commenti

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Nel corso dei vari capitoli il coattismo da connubio donne e motori ha mutato pelle trasformandosi in action stratificato e complesso, dove le auto sono solo uno dei tanti mezzi per raggiungere il fine. Cambiamento che di sicuro ha scontentato i fanatici del truzzismo estremo, ma ha portato in dote alcune delle più iperboliche sequenze action recenti. Ben diretto dal sempre ottimo Wan, il settimo capitolo vanta una coralità a livello di cast che lascia di stucco e proietta lo spettatore su un ottovolante senza freni sul quale si sale volentieri.

Pol 21/08/16 21:57 - 589 commenti

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Mission: impossible incontra The avengers e la saga conferma il suo peso nella serie A hollywoodiana. Uno spettacolo omnicomprensivo (inseguimenti, arti marziali, sparatorie, esplosioni, stunt impossibili) se possibile più grosso del già notevole predecessore, spinto verso quei lidi fantaeroistici oggi garanzia di incassi. In tutto questo un'ode ai sani valori della famiglia e un'epica della canotta che possono disgustare o divertire; il vero limite è voler dare coerenza narrativa a una saga nata da altri presupposti, appesantendo il film.

Piero68 30/07/20 10:32 - 2955 commenti

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Ultimo della serie con la presenza di Walker, la sottotrama è un evidente omaggio all'attore. Sicuramente il più scoppiettante e pieno di effetti anche se non sembra più un film della saga ma una copia di Mission Impossible o, peggio, 007. L'ingresso di Statham è una vera provvidenza e solleva la pellicola da molti momenti imbarazzanti. I suoi scontri con Vin Diesel e/o The Rock sono veri e propri divertissement. Per il resto grande action e inseguimenti con un cast che forse è il più completo in assoluto nella lunga storia della serie.

Minitina80 14/02/24 19:49 - 2976 commenti

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Paradossale come la serie trovi una dimensione migliore nel momento in cui si allontana dagli stereotipi dei primi capitoli. Va oltre le semplici corse e i continui primi piani di sederi curvilinei di ragazze sgallettate, puntando all’azione più esagerata e spinta che si possa immaginare. Basti guardare la seconda parte, in cui per le strade si scatena letteralmente il finimondo. L’apporto di Wan si vede e dona un tocco che fa la differenza. Gli ultimi dieci minuti, invece, sono dedicati a Paul Walker e valgono la pena di essere visti con partecipazione e un pizzico di commozione.
MEMORABILE: Gli ultimi dieci minuti.

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  • Discussione Didda23 • 3/04/15 20:00
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    L'hype era già elevatissimo e dopo il commento di Rambo90 è salito alle stelle!!
  • Discussione Dusso • 6/05/15 10:33
    Archivista in seconda - 1822 interventi
    Visto al cinema ieri ma evito il commento... va bene aspettarsi delle scene non realistiche ma qui dai... poi troppo lungo (140 minuti) e scene tirate per le le lunghe in modo insopportabile