L.A. confidential - Film (1997)

L.A. confidential
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: L.A. Confidential
Anno: 1997
Genere: gangster/noir (colore)
Note: E non "LA confidential". Dal romanzo di James Ellroy.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'ennesimo fin da inserire nel filone “new gangster” inaugurato dal cinema di Tarantino ma codificato poi anche da ottimi lavori quali I SOLITI SOSPETTI: un intreccio complicato, molti colpi di scena, violenza e sparatorie sparse a piene mani. Purtroppo però non tutte le ciambelle riescono col buco e L.A. CONFIDENTIAL, nonostante un cast eccellente e una sceneggiatura interessante (che però cede clamorosamente nel finale, prevedibile come pochi), ha l'enorme difetto di non essere spiegato con chiarezza, inserendo nella vicenda mille nomi e personaggi diversi oggettivamente difficili da mandare a mente. La storia è confusa fin dall'inizio...Leggi tutto e decolla a fatica: perdersi tra informatori, giornalisti d'assalto, colleghi ed ex colleghi dal passato losco è questione di un minuto. Si intuisce che il soggetto potrebbe essere interessante, ma è sviluppato troppo maldestramente. Inizialmente sembra una puntata di NYPD (il telefilm che parla di storie interne al dipartimento di polizia di New York con abbondanza di giochi sporchi e corruzioni), poi la storia comincia a farsi più ampia e giocoforza caotica. Peccato, perché Kevin Spacey recita divinamente, i protagonisti Guy Pearce e Russell Crowe sono perfettamente in parte, Kim Basinger e Danny De Vito pure, il montaggio è veloce e la regia di Curtis Hanson (vecchio volpone della serie B nato all'ombra di Corman) è in linea coi tempi. Insomma, un film che segue il trend del momento ma vuole esagerare accontentando tutti.

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Hackett 9/04/08 21:05 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Non è facile condensare le immagini, i personaggi e gli intrighi di un libro di Ellroy al cinema. Hanson riesce magnificamente nell'impresa e condensa (con non poche, necessarie, omissioni) il romanzo fiume dello scrittore americano. Il cast è di gran lusso e ben calato nella parte, la costruzione della trama ha i ritmi giusti e la scenografia ci cala bene nella realtà americana del periodo. Memorabili alcune scene tra le quali spicca la sparatoria finale.

Ammiraglio 16/09/08 08:19 - 150 commenti

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Un film che mantiene un livello elevato in tutti gli aspetti della produzione. Da segnalare la sceneggiatura che, considerando la lunghezza del film e la complessità della trama, è davvero di una qualità eccezionale (malgrado delle minori sbavature, soprattutto verso la fine, inevitabili quanto sorvolabili). Menzione anche per il cast che partendo dal bravissimo Spacey arriva ad un Pearce pronto per diventare Lenny in Memento, passando da una ritrovata Basinger (ottima nella sua limitata parte).

Ciavazzaro 7/11/08 14:05 - 4768 commenti

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Un altro discreto film ambientato all'epoca dei grandi ganster americani. Buono il cast di attori, tra cui cito Russel Crowe, la sensuale Kim Basinger, il bravo Danny De Vito. Non male anche la fotografia e le musiche. Abbastanza gustoso, in definitiva.

Daniela 14/01/09 15:29 - 12606 commenti

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Modesto artigiano altrove, Hanson riesce nell'impresa, difficile, di tradurre in immagini il monumentale romanzo polifonico di Ellroy, conservandone il fascino nonostante l'inevitabile contrazione di personaggi e situazioni, grazie ad una ottima sceneggiatura e un'ambientazione accurata (bella fotografia di Spinotti). Però la vera carta vincente è un cast in stato di grazia, a partire dal trio di "duri" protagonisti per finire ad alcuni ruoli di contorno, ben cesellati pur nella loro brevità. Uno dei migliori polizieschi degli anni novanta
MEMORABILE: L'interrogatorio incrociato condotto da Pearce; La scazzottata fra Pearce e Crowe; la sparatoria finale.

Ilcassiere 4/08/09 13:22 - 284 commenti

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Poliziesco godibilissimo con un ottimo cast (su tutti Kevin Spacey, impeccabile come al solito) nonchè un'ottima trascrizione del libro di Ellroy, di sicuro non facile da tradurre in poco più di due ore di pellicola. Ma il merito più grande di questo film è quello di mostrare, attraverso la scoperta graduale di una fitta ragnatela di rapporti, quanto in alcuni casi possa essere labile il confine tra istituzioni e criminalità.
MEMORABILE: "Meglio lasciarlo perdere quando è incazzato". "Quello è sempre incazzato!". "E allora dovresti lasciarlo perdere sempre".

Tarabas 3/08/09 10:42 - 1878 commenti

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Chi c'è dietro il massacro compiuto in un bar di Los Angeles? Un gruppo di delinquenti di bassa lega, o un giro molto più losco di donnine, droga e corruzione? Noir classico, con i debiti aggiornamenti al gusto moderno, girato in confezione extralusso e con un cast pazzesco, un intrigo non chiarissimo a là "Il grande sonno". C'era il rischio di un film fighetto, invece Hanson approda in zona capolavoro. La coppia Pearce-Crowe anticipa i "Fire & ice" di Black Dahlia, Spacey e De Vito animano una sottotrama intrigante. Ottimi Cromwell e la Basinger. Hush Hush!

Redeyes 4/12/09 20:51 - 2442 commenti

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Premettendo che trovo impossibile rendere la complessità e la bellezza del libro in un film, dico che non ho trovato affatto male questa trasposizione. Mi è piaciuto molto il cast senza eccezione alcuna; il film ha, poi, un buon ritmo e tutto sommato riesce a mettere in evidenza gli aspetti cari a Ellroy. La durata non pesa affatto ed anzi si arriva alla fine senza accorgersene. Buon film, ma più ella pellicola consiglio l'eccellente libro. Godibile.

Cotola 12/04/10 19:58 - 8998 commenti

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Giunto al suo miglior film, il discontinuo Hanson riesce nell’impresa di tradurre con una certa coerenza logica la congerie narrativa “ellroyana” dandogli un impianto narrativo lineare ma allo stesso tempo molto avvincente. Il risultato è notevole grazie anche alle belle prove degli attori, alla splendida fotografia (fondamentale in un genere come questo) ed alla magistrale ricostruzione d’epoca e delle atmosfere tipiche del noir.

Capannelle 3/05/10 09:17 - 4394 commenti

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Prima qualità del film è un cast in stato di grazia dove ognuno trova la sua giusta collocazione, ma è da elogiare anche la mano di Hanson che conferma le buone qualità del regista americano che, nel passaggio dal libro al film, rimane abbastanza fedele e trova il modo di raccontare con efficacia e col ritmo giusto una trama non semplice. Notevole.
MEMORABILE: L'interrogatorio incrociato.

Mdmaster 30/09/10 17:50 - 802 commenti

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Dopo aver visto quattro volte il film e aver letto il libro, tutt'ora mi rendo conto della difficoltà di rendere una storia piuttosto complessa e di utilizzare in maniera adeguata un cast davvero variegato... forse troppo. Tra i migliori spiccano sicuramente la Basinger e Spacey, che in scena insieme fanno davvero faville. Alla fine sembra quasi che la trama finisca in secondo piano rispetto ai grandi talenti che vediamo in scena e tutto sommato è un po' peccato. Rimane però un buon film, piacevole e da rivedere.
MEMORABILE: "Off the record... And very... hush hush..."

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Mickes2 26/03/11 21:47 - 1670 commenti

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Thriller poliziesco davvero incantevole e ben congegnato. Ottimi colpi di scena e grande sceneggiatura. Tratteggio dei personaggi molto buono e un cast di altissimo livello dove primeggia un Russel Crowe davvero bravissimo, in piena forma. Eccellente la regia di Hanson che ci offre uno spaccato di una Los Angeles in apparenza splendente, ma che sotto è corrotta fino al midollo. Intelligente e dinamico: ti porta a dover carpire ogni minima sfumatura.

Markvale 5/09/11 11:01 - 143 commenti

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Agile e semplificata riduzione del celebre romanzo noir di Ellroy. Incrociando le indagini dei tre protagonisti, per una buona ora e mezza la messinscena scorre liscia e con il giusto mx di azione, sentimento e colpi di scena, poi l'intreccio viene svelato fin troppo in anticipo prendendo i binari della convenzionalità del genere. Nel complesso un prodotto di buona fattura, un po' sopravvalutato, realizzato con la complicità di ottimi interpreti. Spicca un'incantevole Kim Basinger.

Piero68 7/09/11 09:07 - 2955 commenti

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Ottimo poliziesco "d'annata", tratto da un romanzo di Ellroy, che riesce a collezionare nove nomination (con due Oscar portati a casa) ed un numero incredibile di altri premi. Il merito è tutto di un volpone come Helgeland alla sceneggiatura (uno dei due Oscar) e di un cast ricco e ben assortito (Basinger l'altro Oscar come miglior attrice non protagonista) che riesce a proporre delle buone caratterizzazioni. Storia a volte necessariamente complicata ma utile a creare il giusto clima e soprattutto per consentire i vari dualismi proposti nel plot.

Rullo 23/09/11 22:19 - 388 commenti

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Un noir contornato da un'atmosfera retrò di gran classe in una Los Angeles dove la polizia è corrotta e violenta e dove pochi fanno veramente il proprio lavoro. La sceneggiatura è ricca di nomi, il che la rende abbastanza "pesante" soprattutto nelle prime battute, per poi rivelarsi più leggera di quel che sembri. Si conclude in un finale un po' sbrigativo che stona un po' con l'atmosfera ricreata in precedenza. Buone prestazioni degli attori e buona la regia.

Giacomovie 9/10/11 19:37 - 1397 commenti

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Questo film mette d'accordo i tre principali dizionari di cinema. Per il Morandini è "un riuscito poliziesco di prim'ordine"; per il Mereghetti va fatto "tanto di cappello a un affresco d'epoca così convincente"; mentre per il Giacomovie si tratta di un pregevole noir teso e serrato, con un cast stellare ed una serie di intrecci che covano sotterranei per poi sfociare in un crescendo finale notevole, con il tutto inserito in un'ambientazione affascinante e cupa che fa spiccare meglio la bellezza radiosa di una Kim Basinger da premio Oscar. ***!

Darkknight 22/01/12 15:42 - 353 commenti

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Adattamento (libero nella trama, fedele nei personaggi) del libro di Ellroy: un noir classico che evita manierismi (con la crudezza dei polizieschi contemporanei) e risvolti parodici e limita le citazioni per soli appassionati. Racconto intricato (come vuole la tradizione noir) ma solido e facile da seguire ed atmosfera avvolgente grazie alla fotografia dai toni caldi del premio oscar Dante Spinotti (L'ultimo dei mohicani) e musiche adeguate di Jerry Goldsmith (Alien).
MEMORABILE: L’accenno alla love story (realmente accaduta) tra la diva Lana Turner e il gangster Johnny Stompanato.

Cloack 77 16/10/12 12:19 - 547 commenti

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Una storia intricatissima ma lucida nello sviluppo, scatti di azione giusti nei tempi e nei modi, un grande cast per soggetti sordidi e un afflato mitico coinvolgente. Hanson è più sceneggiatore e se i dialoghi ne risentono positivamente, la sua inadeguatezza nella sparatoria finale diventa palese. Comunque va premiato il tentativo di filmare le impossibili storie di Ellroy.

Galbo 9/11/12 05:45 - 12372 commenti

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Uno splendido ritratto della Los Angeles degli anni '50, atmosfera luccicante ma ambienti corrottti, tratto dal libro di James Ellroy che Curtis Hanson adatta per lo schermo come meglio non si potrebbe. Il regista sceglie un cast di prim'ordine (su tutti spiccano gli ambigui Spacey e James Cromwell) e compie un'eccellente ricostruzione ambientale, con il decisivo contributo della fotografia di Dante Spinotti. Bell'esempio di forma unita a contenuti. Da non perdere.

Almicione 4/04/13 00:34 - 764 commenti

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Thriller di grandissima qualità. Un cast strepitoso (primo fra tutti Kevin Spacey) si adatta notevolmente in un intreccio un po' complicato che, nonostante le scene di vera azione non siano numerose, risulta tuttavia anche molto coinvolgente. Eccellenti e assai realistiche l'analisi psicologica dei vari personaggi, quella corrotta della società e, in particolar modo, della polizia. Un po' forzata qualche scelta nella fase conclusiva (come l'accordo improvvisato fra Ed e Bud), ma comunque anche il finale è da reputarsi discreto.
MEMORABILE: Dudley che uccide Jack.

Il Dandi 17/08/13 18:14 - 1917 commenti

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Il romanzo di Ellroy diventa una specie di Roger Rabbit tarantiniano, in cui la costruzione d'ambiente e di carattere della Hollywood anni '50 prende il sopravvento sulla trama (che è contemporaneamente confusa come da traduzione pulp, ma incredibilmente prevedibile nelle linee generali). Attori tutti indovinati tranne il protagonista Pearce (difetto non da poco). Discreto film, ma sono ormai finiti i tempi in cui il connubio tra costumi d'epoca e montaggio moderno bastava ad assicurare il cult-movie.
MEMORABILE: La diva Lana Turner scambiata per una sosia-puttana.

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Cangaceiro 4/10/13 15:28 - 982 commenti

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Si nota (e pesa) il fatto che siamo di fronte a una riduzione cinematografica di un corposo romanzo. La trama è complessa e compressa, piuttosto ingarbugliata in un crescendo di violenza che esplode nelle fasi finali. L'epopea losangelina che fu è riprodotta in grande stile, con attenzione e una certa classe. Il motore è il contrasto di personalità e forma mentis dei tre protagonisti, uomini diversi tra loro ma accomunati da una missione. Attorialmente Spacey mette in riga tutti, narciso e scaltro come una volpe, poco interessante il cane da guardia Crowe.
MEMORABILE: De Vito promette l'ennesima soffiata a Spacey: "Stasera ti garantisco ogni genere di reato!"

Rambo90 1/05/14 15:50 - 7659 commenti

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Un film riuscito e appassionante, dove Hanson ha saputo sia tratteggiare bene ambiente e personaggi, ma anche regalare allo spettatore momenti d'azione ben girati (come la sparatoria finale al motel) ed emozioni. Confezione accuratissima, tra colonna sonora adeguata, fotografia perfetta e nessun tempo morto. La soluzione della trama "gialla" è prevedibile fin dalla metà; ma poco importa, perché è un film di grande respiro, che avrebbe potuto facilmente originare una serie. Bravi Crowe e Pearce, più in disparte Spacey.

Bergelmir 11/06/14 22:56 - 160 commenti

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Film che a suo tempo passò per capolavoro, o quasi, mentre si tratta di un'operazione alquanto commerciale, per quanto realizzata con cast e fondi di prim'ordine. La commedia gangster/noir ha sempre il suo fascino, il jazz contestualizza bene, gli attori sono bravi, ma tutto questo non basta certo a salvare un trattamento poco entusiasmante, inutilmente intricato e a tratti noioso. Estetica standard hollywoodiana. Gradevole, ben girato, ma di memorabile resta veramente poco.

Nicola81 14/02/15 21:07 - 2827 commenti

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Non era per nulla facile portare sullo schermo un romanzo intricato e complesso come quello di Ellroy senza banalizzarlo, ma Hanson è riuscito a schivare abilmente la trappola. Trama inevitabilmente più snella ma ben congegnata, ineccepibile ricostruzione della Los Angeles anni '50 sfavillante in superficie ma corrotta e marcia in ogni sua componente. Atmosfere da noir di gran classe e, naturalmente, cast sontuoso: se Crowe non mi ha entusiasmato, Spacey è la solita garanzia e risultano ottimi anche Pierce, la Basinger, Cromwell e DeVito.
MEMORABILE: La sparatoria finale.

Saintgifts 5/05/15 18:27 - 4098 commenti

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I mezzi usati (soprattutto umani, e non solo gli attori) pretendevano almeno un buon lavoro dal romanzo di Ellroy (che non ho letto), e così è stato. L'aver messo in primo piano le malefatte della polizia e di chi le ruota attorno, relegando in sottofondo la storia criminale (solo necessaria per tirare fuori tutto il marcio del dipartimento) è la forza del film. Le storie personali e i diversi modi di agire dei vari poliziotti danno ulteriore linfa e intrigano al punto giusto. Valido l'inserimento di personaggi reali (la Turner e Stompanato).

Lythops 8/05/15 13:19 - 1019 commenti

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Tutto trae origine da un fatto di cronaca vera avvenuto il 25 dicembre 1951, cui fu dato il nome di Bloody Christmas e che vide coinvolti dei funzionari di del LAPD. Diretto con classe, con fotografia e scenografia notevolissime, varrebbe la visione soltanto per questi due elementi. Poi si scopre che ci sono attori in grado di rivestire, sviluppandoli, i ruoli loro affidati e un regista che il suo mestiere lo conosce davvero bene. Ebbene sì, ricorda anche il polizieschi del periodo cui risalgono i fatti, ma rivisitati con bei tempi e sguardi.

Belfagor 17/07/15 17:23 - 2689 commenti

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L'ho approcciato temendo i difetti targati anni '90; invece si è rivelato essere un film appassionante, dalla trama complessa ma dipanata con facilità grazie alla regia solida e a un cast decisamente in parte: Pearce e Crowe giovincelli ingenui e ambiziosi, Spacey e Cromwell mostri di ambiguità, la Basinger seducente come non mai. Il tutto in una Los Angeles anni '50 ricostruita con cura, un mondo di lusso che nasconde corruzione e doppio gioco. La tensione si mantiene alta fino alla fine. Coinvolgente anche all'ennesima visione.
MEMORABILE: L'interrogatorio violento nel bagno; L'omicidio di Vincennes; Il confronto finale.

Myvincent 24/04/16 16:26 - 3721 commenti

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Una colata di corruzione infesta l'aria in una affannata Los Angeles anni '50 (che si fa vedere poco), dentro un eterno gioco a eliminazione fra guardie e ladri, dove i rispettivi ruoli paiono solo convenzionali. Il cast è indimenticabile: fra tutti spiccano un atletico e "scattoso" Russel Crowe e, naturalmente, una fulgida, divissima Kim Basinger. Immergetevi in una trama tanto complicata quanto irresistibile e avvincente.
MEMORABILE: Il giro di prostitute high class, sosie delle dive cinematografiche di grido...

Lamax61 15/11/16 17:44 - 30 commenti

I gusti di Lamax61

A me è piaciuto molto. Attori, location, fotografia, musica. Russel Crowe è sempre un bravo interprete di personaggi particolari. Qui è un cop duro, violento, spiccio. Kevin Spacey e Guy Pearce gli tengono bene testa, uno ironico e l'altro arrivista. Tutto ruota a meraviglia. Grande sparatoria finale. Non so perché, per certi versi, mi fa venire in mente Viale del tramonto.

Magi94 11/09/17 13:48 - 942 commenti

I gusti di Magi94

Un notevole noir che hai i suoi punti di forza nella bella fotografia ocra (forse poco fedele e patinata, ma decisamente riuscita nel portarci nella Los Angeles anni '50) e nelle interpretazioni: Crowe e Spacey si confermano le punte della loro generazione di attori, forse gli unici che cercano di tener testa ai più anziani Nicholson, Hoffman o De Niro. Girato con mestiere, la trama molto arzigogolata interessa relativamente poco, mentre l'attenzione è calata sui tre ispettori immersi tra femmes fatales, poliziotti corrotti e malavita.

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Jdelarge 21/11/17 13:14 - 1000 commenti

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Un buon noir in grado di mantenere alto il livello di tensione nonostante la lunga durata della pellicola. Il cast è composto da grossi nomi tutti perfettamente nella parte, in particolare l'ambiguo (come sempre) Spacey. Tutto il resto è normale amministrazione e, infatti, si fa fatica a trovare una caratteristica o una scena che possano rendere il film veramente memorabile.

Ira72 18/12/17 15:36 - 1305 commenti

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Considerando la qualità media dei polizieschi Anni 90 questo film spicca, in primis per l'ottimo cast maschile. Il ritmo, anche, risulta brioso mantenendo l'attenzione alta, nonostante una durata superiore alle due ore. Qualche forzatura qua e là non toglie credibilità all'insieme in cui persino una Basinger che non ho mai apprezzato per doti interpretative eccelse, trova la sua giusta collocazione. Uno dei migliori nel genere, che si riguarda volentieri anche venti anni dopo.

Paulaster 19/12/17 10:09 - 4373 commenti

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Tre poliziotti dai caratteri diversi indagano su una strage in un bar, ma le connivenze toccheranno pure la stessa polizia. Trama ricca di situazioni che sfrutta bene l’ambientazione glam degli Anni ’50 ma che alla lunga diventa un solido mattone. La regìa non cerca virtuosismi (forse per incapacità) e si suppone che nelle mani di un asso il film avrebbe potuto diventare un classico. Crowe è il migliore, Pearce non buca lo schermo, bravo DeVito mentre la Basinger fa la sua figura (e porta a casa l’Oscar come non protagonista).
MEMORABILE: La scena con la vera Lana Turner.

Rocchiola 11/01/20 17:20 - 952 commenti

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Da un famoso romanzo di Ellroy l’ultimo vero hard-boiled che si è visto al cinema. Esplicito omaggio al noir classico, il film si snoda attraverso le vicende parallele di tre poliziotti a caccia della verità nella Los Angeles degli anni 50. Un’opera in assoluto equilibrio tra nostalgia (perfetta la ricostruzione scenografica) e modernismo (le concitate scene d’azione). Hanson non avrà il tocco d’autore ma dirige qui un affresco d’epoca violento, romantico e avvincente. Luminosa fotografia di Spinotti, una rarità nell'oscurità del cinema odierno.
MEMORABILE: La mani di White di aiutare le donne in difficoltà; Il cadavere rinvenuto nel vespaio della casa; “Rollo Tomasi”; La colossale sparatoria finale.

Noodles 23/04/20 00:07 - 2196 commenti

I gusti di Noodles

Film dotato di buon ritmo e qualche momento discreto, ma che si perde con una storia non nuova, a cui questo lavoro non aggiunge nulla. Sul tema della polizia corrotta in America c'è molto di meglio. I personaggi sono stereotipi ambulanti e questo affossa una recitazione già non eccezionale (se la cava Kevin Spacey, Russel Crowe con una sola espressione per due ore di film, salvato solo dal doppiaggio di Luca Ward). Lo si può guardare perché non è noioso, ma l'interesse per il film è scarso.

Minitina80 25/07/20 21:49 - 2976 commenti

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Un noir hollywoodiano di buona fattura in grado di trasmettere le giuste vibrazioni, malgrado una patina luccicante che spesso abbaglia la vista. Los Angeles viene descritta al pari di una Babilonia corrotta e disonesta, adattando bene il linguaggio letterario del genere in cui spadroneggiano gangster e doppiogiochisti. Gli intrecci sono molteplici e la decodifica non è immediata, almeno fino a quando il bandolo della matassa inizia a sciogliersi. Non un capolavoro assoluto perché dietro non c’è il talento di uno Scorsese. Comunque accettabile.
MEMORABILE: "Torna nel Jersey, fratello! Questa è la città degli angeli e tu non hai ancora le ali!".

Vito 20/10/20 12:05 - 695 commenti

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Solido noir tratto dal romanzo di James Ellroy, ben diretto dal discontinuo Hanson e con un cast in forma smagliante. Ottimi i duri Spacey, Crowe, Pearce e straordinaria Kim Basinger che porterà a casa l'Oscar. Ottima ricostruzione, dai costumi alle ambientazioni. Il ritmo è serrato e non annoia mai. Sicuramente uno dei migliori polizieschi/noir degli anni '90.

Caesars 10/11/20 11:14 - 3772 commenti

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Ben diretto da Hanson, con l'ausilio di attori in gran forma (forse Spacey un gradino sopra agli altri) e di una bella fotografia (Spinotti), il film presenta però anche alcuni evidenti limiti; il primo dei quali risiede in una sceneggiatura abbastanza complicata, con una serie di nomi tra i quali non è semplice districarsi. Inoltre alcune scene appaiono decisamente esagerate o non convincenti, e il personaggio interpretato dalla Basinger molto scontato e sostanzialmente inutile. Comunque un discreto prodotto che, forse con un po' di generosità, si può definire "buon film".

Festo! 6/12/20 22:48 - 83 commenti

I gusti di Festo!

Un ottimo film, che però non mantiene le aspettative che era riuscito a creare nella meravigliosa prima parte (l'inizio è un fantastico monologo di De Vito), in cui l'equilibrio tensione/mistero è perfettamente equilibrato con piccole dosi di commedia. L'assassinio di Jack di fatto è lo spartiacque con la seconda parte, con scene che danno veri e propri pugni nello stomaco portando a un finale lieto in teoria, profondamente amaro e disilluso in pratica. Kim Basinger recita bene, ma era da Oscar? Non sembrerebbe.
MEMORABILE: Il monologo iniziale di De Vito; Russel Crowe che uccide un pervertito e poi ne simula la legittima difesa; La fine dei tre criminali.

Bubobubo 24/03/21 17:08 - 1847 commenti

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Polifonica nell'accezione migliore del termine, la complessa vicenda messa in scena da Hanson viene messa al servizio di un sontuoso cast attoriale, chiamato ad interpretare personaggi borderline, vittime-carnefici di sé stessi e degli altri, graduati su infinite tonalità di grigi. Particolarmente intensi, per scrittura e resa grafica, i primi 40' (resa ambientale perfetta) e gli ultimi 20', in cui al sanguinoso fragore del confronto armato conclusivo si oppone la patina di omertà cui i protagonisti si adeguano per preservare lo status quo. Affascinante di testa, bello di pancia.

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Enzus79 20/05/21 20:28 - 2863 commenti

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Tratto dall'omonimo romanzo di James Ellroy. Storia che, seppur complicata e con un finale che sfiora il mediocre, non si può certo definire noiosa o melensa: i ritmi sono incalzanti. Poliziesco di tutto rispetto con momenti di alto cinema, con una fotografia eccellente e costumi che catturano l'occhio. Abbastanza convincente il cast: la Basinger vinse un'Oscar per la sua interpretazione.

Gottardi 7/05/22 16:18 - 394 commenti

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Tre poliziotti di Los Angeles vivono differentemente il loro ruolo di tutori della legge, indagando su casi apparentemente diversi che confluiscono in uno. Corruzione e ipocrisia alla base di un buon noir dalla trama complessa ambientato negli anni 50 con ottimi costumi e ambientazioni, ma in fondo fini a sé stesso dato che come atmosfera la vicenda potrebbe benissimo equivalere ai giorni nostri. Personaggi ambigui, forse troppo, fino a perdere un filo di credibilità, mentre è totalmente inverosimile il personaggio della Basinger i cui inserti rallentano inutilmente la storia.

Maxx g 13/06/23 22:00 - 631 commenti

I gusti di Maxx g

E tra i film più noti di Curtis Hanson ed è ambientato nella Los Angeles degli anni '50, dove si incrociano varie storie di complotti, poliziotti corrotti, caccia al crimine e giornalisti impiccioni. Se però luoghi, costumi e anche attori sostengono bene il tutto, quello che pare non funzionare molto a dovere è la storia, troppo contorta, con troppi personaggi. Il film inizia forse a ingranare dopo un'oretta, con qualche colpo di scena, ma lascia allo spettatore più di un dubbio sulla riuscita finale. Merita una visione, ma per chi ama quelle atmosfere.
MEMORABILE: L'interrogatorio "dalla finestra".

Kinodrop 21/08/23 19:53 - 2908 commenti

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Una trasposizione del celebre lavoro di Ellroy che, data la contrazione necessaria, soffre un po' di un'accelerazione e di un sovrapporsi troppo convulso degli eventi e dei personaggi, ma certamente si tratta di un solido noir che mette a fuoco immediatamente i caratteri e le mire più o meno equivoche dei poliziotti chiamati a "far luce" su un pluriomicidio avvenuto in un locale di L.A. Un'attenta sceneggiatura fa da amalgama alle tante svolte narrative e alla doppiezza dei personaggi, ottimamente caratterizzati da un cast di livello. Bella ricostruzione ambientale e musica evocativa.
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  • Homevideo Zender • 21/10/08 10:17
    Capo scrivano - 47698 interventi
    In uscita domani 22 ottobre 2008 per la Warner la 10th Anniversary Edition in 2 Dvd (Ristampa restaurata con nuovi contenuti speciali)
    Audio: Ita.5.1
    Video: 16:9/2.35:1
    Extra: Commento del Cast + Trailer e Spot + Making Of + Lo stile visivo + A True Ensemble + Dalla pagina allo schermo + Interviste dietro le quinte + Il lancio del film + Tour interattivo delle Location + Tv Pilot del 2000
  • Curiosità Patrick78 • 24/05/09 20:17
    Magazziniere - 545 interventi
    In un'intervista inedita per la rivista nostrana di cinema CIAK,JAMES ELLROY lo ha citato come un esempio di crime movie che ha incendiato la sua fantasia.

    ecco le sue parole:

    -Pensavo di essere in conflitto di interessi ma stiamo parlando di crimini...Tutti mi chiedono come possa piacermi visto che è molto differente dal mio romanzo.Facile,è un bel lavoro di un'arte diversa.Meno violento e cinico del mio,ma i miei personaggi hanno comunque avuto giustizia.Volete uno slogan? "Great fucking movie!Better fucking novel!".Amo soprattutto Ed Exley,cioè Guy Pearce,il più complesso e ambiguo,l'unico che esca da quell'olocausto fisicamente intatto.-
  • Curiosità Ciavazzaro • 10/10/09 12:30
    Scrivano - 5591 interventi
    A Izabella Scorupco fu offerto il ruolo della protagonista,che pero' rifiuto'.

    Fonte:Imdb
  • Homevideo Zender • 2/08/17 18:37
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Volendo è uscito in bluray in Germania, con traccia italiana in 5.1:

    https://www.amazon.de/L-Confidential-Blu-ray-Kevin-Spacey/dp/B001DX9FUE/ref=sr_1_1_twi_blu_2?ie=UTF8&qid=1501691791&sr=8-1&keywords=l.a.+confidential
  • Homevideo Rocchiola • 11/01/20 17:25
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Il bluray della Warner è uscito anche in Italia ormai dal lontano 2008. Ancora reperibile è un prodotto altamente consigliato con video panoramico 2.40 praticamente perfetto, pulitissimo e dettagliato. Audio 5.1 come al solito piuttosto basso nei dialoghi, ma alzando il volume un pò oltre la media si ottiene un’adeguata esperienza sonora.
    Ultima modifica: 13/01/20 09:55 da Rocchiola