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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/11/14 DAL BENEMERITO DANIELA
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L'obesità negli Stati Uniti è un problema drammatico sia per l'incidenza crescente nella popolazione, soprattutto fra bambini e adolescenti, che per le implicazioni dal punto di vista sociale e sanitario. Questo interessante documentario si focalizza sul potere manipolatorio delle lobbies dei produttori, in grado di condizionare pesantemente i media e la politica, nascondendo le vere cause di questa emergenza, ossia la grande quantità di zucchero presente in bibite e cibi confezionati. Istruttivo, da vedere e far vedere ai propri figli.
Interessante e riuscito documentario sull'alimentazione e sul potere delle multinazionali del cibo. Non tutto è di prima mano ma il modo in cui molti argomenti vengono illustrati è chiaro ed efficace e non può non instillare almeno qualche dubbio, se non vera e propria inquietudine, anche nel più attento dei consumatori (e si spera anche nei più indulgenti verso il "cibo-spazzatura"). Almeno un paio di "rivelazioni" poi sono sorprendenti (il cibo nelle scuole) e lasciano il segno. Unico vero neo: la commiserazione piagnucolosa verso i ragazzini/e intervistati. Ma anche questa è l'America.
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- Questo lo avevo già adocchiato: l'argomento mi sembrava più che interessante. Il giudizio di tre palle e mezzo di Daniela mi spingerà a procurarmelo e vedermelo il prima possibile. A questo punto la visione è obbligata.
- sembra davvero interessante, si reperisce attraverso i soliti canali ?
- Quando a contenuti, il documentario non dice nulla di nuovo: non è certo una novità che negli USA (e più in generale nei paesi occidentali o in quelli che stanno "occidentalizzando" le loro abitudini alimentari) si mangi troppo, né che il cibo spazzatura faccia male alla salute.
E' interessante però il punto di vista: mostrare come i grandi produttori riescano a manipolare l'opinione pubblica riguardo la percezione del cibo, condizionando i gusti dei consumatori ed inducendo una forma di dipendenza non meno pericolosa rispetto a quella della nicotina. Ed è tanto forte il loro potere che anche le iniziative partite con le migliori intenzioni - come la battaglia contro l'obesità infantile portata avanti da Michelle Obama - finiscono per essere neutralizzate: da "mangia cibo più sano" a "mangia quel che vuoi ma muoviti di più".
PS per Galbo: reperibile con facilità, comunque dai un'occhiata alla tua posta :o) - @Daniela
Vista la mail, grazie mille
