Liberaci dal male - Film (2014)

Liberaci dal male
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

In campo horror, negli ultimi anni, Scott Derrickson ha saputo imporre uno stile elegante e personale: con THE EXORCISM OF EMILY ROSE prima e SINISTER poi ha dimostrato di poter interpretare al meglio il genere lavorando di cesello sull'atmosfera. In questo caso ha preso come evidente riferimento il SEVEN di Fincher riadattandone l'opprimente clima d'angoscia, le luci ocra di certi interni, il sudiciume degli arredi, mescolando poi il tutto col cinema esorcistico che aveva già maneggiato abilmente in EMILY ROSE...Leggi tutto. Scelto un ottimo protagonista come Eric Bana, l'ha calato in una realtà da poliziesco notturno che almeno inizialmente svela una vena action piuttosto insolita, per un horror. Ma poi basta smorzare le musiche, abbassare ancor di più le luci, passare da uno zoo con coppia d'indemoniati a una sinistra dimora dove strani rumori provengono dalla cantina per alzare immediatamente la tensione, pronta ad esplodere a comando per il più classico degli spaventi "telefonati", quelli ottenuti con apparizioni spettrali improvvise sottolineate da sbalzi sonori. E' vero, non c'è nulla di veramente nuovo in LIBERACI DAL MALE, a cominciare dal rapporto del protagonista con moglie e figlia, ricavato anonimamente riciclando mille sceneggiature simili, con lei che protesta perché ignorata, la bambina preda di incubi domestici e via dicendo. Sfiora un po' il ridicolo l'aggancio del Male con i Doors, tirati in ballo pretestuosamente e che in parte rivivono nel volto del prete ex tossico (Édgar Ramírez), simile a quello di Jim Morrison (ma non è figura granché convincente, soprattutto quando si comincia con il vero esorcismo), mentre ha i crismi del babau doc il Santino di Sean Harris, ex soldato dal viso solcato da rughe di sangue: reclamerà sempre maggior spazio per ottenerlo nel lungo finale, dove la lotta col Maligno si fa prevedibilmente drammatica. Ciò che più piace però è il gran lavoro di regia, è la consueta scelta di sfruttare abilmente il found footage (i filmini girati in Irak da Santini e i suoi due amici, che in piena guerra violano l'interno di una misteriosa tomba sotterranea con nefaste conseguenze o il filmato delle telecamere di sicurezza dello zoo), è nell'ottima direzione del cast, nella serietà con cui si affronta un genere talvolta a rischio parodia involontaria. Peccato la scarsa brillantezza dello script, destinato a perdersi minuto dopo minuto in una convenzionalità che tende a trasformarsi in ripetitività, ma in un campo dove girare qualcosa di nuovo diventa ogni giorno più difficile, esibire un'alta professionalità mantenendo costante la tensione permette comunque al film di elevarsi dalla media.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/08/14 DAL DAVINOTTI
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Puppigallo 27/08/14 08:52 - 5273 commenti

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Parte bene questa pellicola con una ripresa inquietante in grotta; e prosegue a un buon livello fino ai primi problemi nella casa del protagonista (la figlioletta presa di mira). Poi però, come spesso accade quasi inevitabilmente, tutto torna sui classici binari della possessione standard (l'Esorcista lasciava cicatrici; qui, al massimo, piccoli lividi). Si finisce così per perdere la tensione accumulata grazie a una regia di mestiere, che con flash riusciti aveva precipitato lo spettatore nel demoniaco oblio. Comunque, nel complesso non è male, grazie anche alle convincenti interpretazioni.
MEMORABILE: L'apparizione vicino al letto; Al prete che guarda una ragazza "Allora non siete tutti pedofili"; I pittogrammi nascosti.

Rambo90 27/08/14 13:48 - 7697 commenti

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Horror niente male, una spanna sopra quelli di quest'ultimo periodo. Giova molto la partenza da thriller, che fa gradualmente appassionare lo spettatore alla vicenda, ma non mancano spaventi puri e sequenze orrorifiche d'impatto. Un po' eccessiva la durata, ma per gli amanti del genere c'è di che divertirsi. Bravo Eric Bana, in parte Ramirez. Buono.

Digital 27/08/14 13:48 - 1257 commenti

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Ennesimo horror di cui non si sentiva assolutamente la mancanza. Lento, privo di qualsivoglia originalità, ha il demerito oltretutto di durare quasi due ore, per cui il tedio prende agevolmente il sopravvento e quando si giunge alla fatidica scena dell'esorcismo, stremati da cotanta vacuità e noia, non si può che tirare un sospiro di sollievo, visto che di lì a poco giungono gli agognati titoli di coda. Pollice verso.

Maxx g 29/08/14 18:07 - 635 commenti

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Ormai di film sugli esorcismi se ne contano parecchi ed è difficile trovarne di originali. Saltato questo passaggio elementare, il film è piacevole da vedere, con discreti colpi di scena e il ritorno al caro vecchio gore (vedi il cadavere in cantina). È sicuramente un film da vedere, anche se non aggiunge niente di nuovo al genere; però lo stare in bilico tra thriller e horror è sicuramente un'idea validissima.

Mco 3/09/14 22:21 - 2327 commenti

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Confrontarsi con tematiche abusate del cinema di genere è una prova più che ardua per ciascun regista. E Derrickson riesce a superarla, malgrado non si possa di certo gridare al capolavoro guardando questo mix di situazioni poliziesche immerse nello sporco più buio della Grande Mela e suggestioni malsane del demoniaco crittografato. La possessione è supposta sino al termine quando deflagra a visione esibita e dinsistita del Male. Talvolta inquietante, spesso ridondante.

Galbo 20/10/14 04:53 - 12392 commenti

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Delle possibili declinazioni del genere horror/esorcistico, il regista Scott Derrickson sceglie quella coniugata al thriller poliziesco ponendo al centro della vicenda uno scettico (inizialmente) poliziotto newyorchese egregiamente interpretato da Eric Bana. Su una trama non particolarmente originale, il regista innesta le belle atmosfere del suo film precedente, confermando il buon talento nella rappresentazione visiva, e il film si rivela opera godibile (specie nella prima parte) anche se un po’ limitata da una lunghezza eccessiva.

Viccrowley 20/11/14 03:06 - 814 commenti

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E' innegabile che Derrickson sia ormai uno specialista in fatto di possessioni e parafernalia demoniaca assortita ed è impossibile non concedere alla sua opera una discreta compiutezza emozionale. Immerso in atmosfere debitrici a Seven tra pioggia e disperazione, il Male maiuscolo permea una vicenda più dolente che orrorifica riuscendo al contempo ad assestare qualche riuscito colpo basso. Peccato davvero, dopo uno svolgimento inquieto, aver a che fare con un esorcismo pirotecnico che blockbusterizza e svilisce in parte il risultato.
MEMORABILE: Il cadavere in cantina; Il gatto crocifisso.

Capannelle 12/12/14 00:01 - 4411 commenti

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Ma sì dai, non è male, nonostante quello stile di partenza confusionario e da film tv. Poi Ramirez soccorre un Bana che non poteva reggere da solo la baracca, Harris impersona un cattivo coi fiocchi, la fotografia acquista spessore e Derrickson regala alcune sequenze degne, quasi muscolari, esorcismo compreso. Peccato siano affogate in mezzo alle solite banalità (vedi gli spaventi della figlia), forzature del genere (la posseduta e i Doors) e la sceneggiatura non denoti grandi ambizioni. Risparmiare una ventina di minuti avrebbe giovato.

Didda23 9/12/14 14:44 - 2426 commenti

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Nonostante le atmosfere siano di chiara matrice fincheriana, Derrickson conferma di essere un regista di genere con un tocco delizioso e del tutto personale. Ansiogeno nel ritmo, ha il pregio di incuriosire nonostante una trama non del tutto originale, avvalendosi di un Bana in ottima forma attorniato da comprimari efficaci. Più un poliziesco-thriller nello svolgimento anche se i cultori dell'horror non rimaranno delusi da una scena "possession" veramente notevole e che ti entra sottopelle. Meravigliosa la fotografia di Scott Kevan.

Daniela 16/12/14 10:08 - 12661 commenti

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Marines in Irak vengono a contatto con entità malefica, poi "importata" a far danni a New York. Un poliziotto sensitivo proverà a contrastarla con l'aiuto di un prete esorcista dal look alla SOA... Dopo alieni matrixiani e case infestate, Derrickson torna ad occuparsi di possessioni demoniache, qui filtrate attraverso i topoi del poliziesco metropolitano. Il risultato è dignitoso, soprattutto per l'accortezza di affidare il ruolo di protagonista ad un attore di spessore, come già accadeva in Sinister, ma anche poco innovativo e, a parte qualche suggestione visiva, di modesto interesse.
MEMORABILE: Il gatto crocifisso

Eric Bana HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina ChopperSpazio vuotoLocandina Black Hawk down - Black Hawk abbattutoSpazio vuotoLocandina HulkSpazio vuotoLocandina Troy

Doosee 29/12/14 04:47 - 8 commenti

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Derrikson non delude e confeziona per la terza volta un horror coi fiocchi combinandolo alla perfezione col genere polizesco. La trama, malgrado i pochi spunti originali, coinvolge e i brividi si fanno sentire. Il finale, forse, lascia un po' a bocca asciutta. Palese il rimando a Seven, dal quale vengono rievocati il clima perennemente uggioso, gli ambienti sudici, le atmosfere cupe e morbose insinuate negli antri più occulti della giungla urbana.
MEMORABILE: Il primo incontro con l'"imbianchino" allo zoo.

Herrkinski 30/01/15 04:08 - 8109 commenti

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Dopo l'interessante Sinister, Derrickson torna al tema delle possessioni demoniache già affrontato in The exorcism of Emily Rose in chiave legal-thriller; stavolta l'impostazione è da thriller-poliziesco, ma sfocia nell'horror sempre più con l'avanzare dei minuti, mantenendo quel che promette. Su qualità di regia, fotografia e confezione Derrickson è ormai una garanzia; la storia sa chiaramente di già visto, ma è svolta bene e riesce a non annoiare nonostante le due ore di durata. Qualche caduta di stile evitabile, ma nel complesso un buon film.

Pumpkh75 19/03/15 15:47 - 1749 commenti

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E’ la piacevole conferma del mio apprezzamento per le doti registiche di Derrickson, qui alle prese con una sorta di noir esorcistico imbevuto di atmosfere poliziesche fradicie di pioggia e velate da un brumoso senso di oppressione. Lo sviluppo è buono e anche il lato horror decolla con il passare dei minuti, ma il monolitico e anonimo Eric Bana e il prete alcolista a canotta sbottonata di Ramirez (a che pro?) fungono da ghigliottina sul pallinaggio. La summa finale è discreta.

Pinhead80 19/09/15 17:10 - 4758 commenti

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Liberamente ispirato a fatti realmente accaduti, il film si presenta come una variante del genere esorcistico. Ma di vere novità in realtà non ce ne sono perché alla fine arriviamo proprio dove ci saremmo aspettati di arrivare. La cosa migliore del film è rappresentata dalla recitazione degli attori, che appaiono realmente trasformati nel corpo e nell'anima. I primi venti minuti sono veramente buoni anche a livello di azione e di ritmo e la storia sembra poter prendere una piega inedita. Non sarà così. Tematica forte ma paura poca.

Rigoletto 1/06/16 12:44 - 1786 commenti

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Se si ha la pazienza di superare i primi 40 minuti si scopre che il film ha qualcosa da dire; è ovvio che non eccelle, né può farlo perché bruciare 1/3 della durata non è un ottimo viatico, ma Eric Bana - che come attore mi piace moltissimo - riesce a rendersi credibile come poliziotto dai mille dubbi. Il resto del cast non convince più di tanto e la non convenzionalità riguardo la costruzione del film danno allo spettatore una sensazione di scontentezza finale e di "poteva essere fatto meglio".

Myvincent 5/01/17 23:02 - 3741 commenti

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Tre reduci dalla guerra in Iraq vengono posseduti dopo aver letto un testo demoniaco, restituendo l'orrore vissuto, dentro le pieghe di una New York mefistofelica. Un racconto, anche paradigmatico, sul peccato assoluto della guerra che, gravido di cupezza ed efferatezza, mette in scena l'eterna lotta fra bene e male aprendo un capitolo contemporaneo alle tematiche esorcistiche. Il sottofondo di indagine poliziesca aggiunge quel clima action che non nuoce affatto. Promosso a pieni voti.

Deepred89 16/03/18 01:01 - 3706 commenti

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Azzeccata l'idea di coniugare l'horror esorcistico con il poliziesco e infatti quando il paranormale incontra l'action il film, almeno dal punto di vista adrenalinico, compie perfettamente il suo dovere. Funzionano anche le cupe atmosfere metropolitane, mentre funziona meno il lato orrorifico e "tensivo" del film, fondato su quella scontata costruzione della suspense che ormai parrebbe, purtroppo, un tratto distintivo del regista. Bravo Eric Bana, finale tutt'altro che memorabile. Superiore a Emily Rose, inferiore a Sinister.

Minitina80 2/05/17 15:08 - 2984 commenti

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La partenza non è delle migliori poiché ci si deve abituare all’insolita unione tra poliziesco e horror di stampo esorcistico. L’impressione è che quest’ultimo aspetto venga affrontato con superficialità, rimanendo troppo nel generico e tentando improbabili connessioni tra la musica dei Doors e il satanismo. Prevedibile il ricorso a una fotografia scura e sporca, forse troppo, come lo sono anche tanti cliché a cui ricorre. A conti fatti lascia davvero poco in un genere saturo che non necessita di tali mediocrità per cercare di rinsavire.

Josephtura 26/09/18 09:55 - 188 commenti

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Thriller che sconfina nel film del terrore soprannaturale. L'inizio è un po' caotico, ma poi la trama prende un bel ritmo e, anche senza invenzioni particolari, utilizza bene luci e suoni e crea un'ottima ambientazione dark. Peccato che alla fine si perda l'ispirazione e non si concluda la storia in modo adeguato. Comunque, nell'ambito del "dark" in circolazione, un ottimo prodotto.

Piero68 4/03/19 11:11 - 2957 commenti

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Era tempo che non si vedeva un horror così convincente e ben curato nella fotografia e nelle ambientazioni. La genialità sta nell'aver imposto un ritmo e una sceneggiatura da poliziesco, salvo poi dare la vera svolta horror nella mezz'ora finale. Abbastanza evidente l'influenza di Fincher, anche se in questo caso più che una ricalcatura è un valore aggiunto. Si poteva osare qualcosina in più, visto che la parte dell'esorcismo è abbastanza banalizzata e ha pochi veri momenti di pathos, ma nel complesso è un buon film. Male il doppiaggio di Bana.
MEMORABILE: I "morsi" durante l'esorcismo; Il cadavere della ragazza dopo la caduta dal balcone.

Scott Derrickson HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Hellraiser 5: InfernoSpazio vuotoLocandina The exorcism of Emily RoseSpazio vuotoLocandina Ultimatum alla terraSpazio vuotoLocandina Sinister

Schramm 27/10/19 15:30 - 3495 commenti

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L'ispettore Derrickson è un asso nel risolvere il caos e nel dissolverci in esso dandoci tre dita di pelle d'oca: decapotta l'abbecedario esorcistico, ne sovverte i rimacinati formulari, ne scompagina ed esaspera usi, ne strappa via costumi facendo pedalare in tandemonio satanasso e schifo umano, rende catamorfi i 666 clichés del rock doorsale del Male e dà spurgo a ebbra visionarietà baskiniana: è quando prova a dare l'assoluzione, sebbene nel più indiavolatissimo dei modi, che ci si trova a storcere un po' il labbro, ma del pari liberarsi in toto dal male della tradizione è impresa sisifica.

Cotola 24/01/20 23:18 - 9043 commenti

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Il meglio è nella capacità di regia e sceneggiatura di creare un buon clima malato e malefico, grazie soprattutto ad una fotografia di alto livello coi suoi cromatismi plumbei e desaturati. La regia, come già altrove per Derrickson, non è affatto male. Purtroppo lo script si perde in banalità, scivoloni (i "combattimenti" e la musica dei Doors su tutti) e lungaggini già viste altre volte che, tagliate, avrebbero giovato alla causa di una pellicola più scorrevole e dai risultati migliori. Che qui sono comunque sufficienti, ma sicuramente si poteva fare meglio.
MEMORABILE: Il protagonista che sente le canzoni dei Doors; "La vendetta distrugge il vendicatore".

Jdelarge 21/07/20 22:16 - 1000 commenti

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Se non fosse per l'atmosfera particolare, frutto della predilezione del nero a discapito della luce, il film avrebbe ben poco da dire. La scelta di fondere azione e horror a sfondo satanico poteva essere interessante, ma le situazioni che vengono a crearsi sono ripetitive e non giustificano assolutamente la lunga durata. Un prodotto sicuramente godibile, ma niente di più.

Rufus68 2/11/20 23:10 - 3842 commenti

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Scomodare Satana per precipitarlo nelle angustie poliziesche di New York significa ridurre il problema del Male a indagine di routine: già si comincia col piede sbagliato... La storia si avvia da subito sulle rotaie del già visto (i flashback del protagonista) con un prete casual e le solite rodomontate demoniache: soccorre, per fortuna, un'atmosfera debitamente cupa e plumbea che, se non altro, crea un minimo di disagio morale e di incertezza. Effettacci ben congegnati seppur ripetitivi, discreto il cast. Nil novum ma c'è di ben peggio.

Nicola81 1/07/22 22:38 - 2857 commenti

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Bella l'idea di coniugare l'horror demoniaco con le dinamiche e l'ambientazione tipiche del poliziesco urbano, e infatti la prima parte è notevole, sia per il ritmo narrativo sia per il clima di mistero che riesce a creare; poi, con la solita bambina in pericolo e l'esorcismo liberatore, la sceneggiatura diventa più prevedibile e anche il finale non vola troppo in alto, ma la tensione non molla mai la presa e non mancano alcuni autentici spaventi. Bravi Bana poliziotto tormentato e Ramirez sacerdote molto sui generis.
MEMORABILE: La perlustrazione dello zoo; I video malefici.

Lupus73 28/08/22 18:51 - 1494 commenti

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Antefatto militare con eventi demoniaci/spiritici in una grotta e poi fatti metropolitani violenti inspiegabili nel presente. Pellicola che incastra un soggetto horror-demoniaco in un tessuto thriller-poliziesco e lo fa con luci e ombre; quindi se a volte riesce ad entusiasmare altre crea situazioni dozzinali per ogni genere trattato (soprattutto quello delle possessioni). La confezione è quella tipica del thriller-poliziesco americano, ma sono interessanti la caratterizzazione insolita del prete e il collegamento con i Doors. Opinabile.

Trivex 3/02/23 10:25 - 1744 commenti

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Horror demoniaco moderno, forse anche un po’ troppo. Ben fatta la parte poliziesca, caratterizzata da un ambiente oscuro ove la pioggia è perpetua e il male terreno diffuso. Il male supremo però è quello ultraterreno e la perniciosa insidia si manifesta efficacemente solo a tratti. La porta si apre e trova un “eletto” miscredente, accompagnato da un consacrato un po’ alternativo, ad attendere lo scontro. Violento, a volte ansiogeno, altre volte stereotipato (il comportamento degli ossessi), trova una buona conclusione con l’esorcismo finale, ma la parte “musicale” si poteva evitare.
MEMORABILE: "...la vendetta distrugge il vendicatore...".
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  • Discussione Galbo • 13/10/14 10:23
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Credo che nella recensione del maestro il link a Sinister sia errato......
  • Discussione Zender • 13/10/14 14:53
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Senza dubbio, grazie Galbo, gliel'ho corretto. Qui la colpa è mia perché di certo lui non mi passa i link da mettere.
    Ultima modifica: 13/10/14 14:54 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 28/10/14 20:31
    Consigliere - 25998 interventi
    In BR (e dvd) per Sony Pictures, disponibile dal 10/12/2014

    http://www.amazon.it/Liberaci-Dal-Male-Eric-Bana/dp/B00N7OP0OW/ref=sr_1_27?s=dvd&ie=UTF8&qid=1414524625&sr=1-27
  • Discussione Piero68 • 4/03/19 16:10
    Contratto a progetto - 241 interventi
    Come già successo in passato per Pazuzu, anche questo demone, Jungler mi pare si chiami, proviene dritto dritto dall'Irak! Semplice coincidenza o una sorta di messaggio subliminale?? :)
    Ultima modifica: 4/03/19 16:10 da Piero68
  • Discussione Raremirko • 28/10/19 21:09
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Derrickson è ormai una garanzia; occorre dire che partì già benone, con quel buon Hellraiser 5.
  • Discussione Schramm • 28/10/19 22:05
    Scrivano - 7694 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Derrickson è ormai una garanzia; occorre dire che partì già benone, con quel buon Hellraiser 5.

    uhm, non l'ho visto, con quella saga la mia puzza sotto al naso diventa insopprimibile, mi son fermato al terzo che manco ricordo più. però non ho dubbi che questo mi ha steso anche più di sinister, che oltretutto mi piacque senza farmi trepidare né tripudiare; e mi ha anche messo una curiosità enorme sull'autobiografia da cui è tratto/adattato, che però non credo benefici di un'edizione nostrana...)
  • Discussione Raremirko • 28/10/19 22:27
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Derrickson è ormai una garanzia; occorre dire che partì già benone, con quel buon Hellraiser 5.

    uhm, non l'ho visto, con quella saga la mia puzza sotto al naso diventa insopprimibile, mi son fermato al terzo che manco ricordo più. però non ho dubbi che questo mi ha steso anche più di sinister, che oltretutto mi piacque senza farmi trepidare né tripudiare; e mi ha anche messo una curiosità enorme sull'autobiografia da cui è tratto/adattato, che però non credo benefici di un'edizione nostrana...)



    Perchè non ami Hellraiser?


    Non sapevo che Sinister fosse tratto da un libro.
  • Discussione Schramm • 28/10/19 22:34
    Scrivano - 7694 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Derrickson è ormai una garanzia; occorre dire che partì già benone, con quel buon Hellraiser 5.

    uhm, non l'ho visto, con quella saga la mia puzza sotto al naso diventa insopprimibile, mi son fermato al terzo che manco ricordo più. però non ho dubbi che questo mi ha steso anche più di sinister, che oltretutto mi piacque senza farmi trepidare né tripudiare; e mi ha anche messo una curiosità enorme sull'autobiografia da cui è tratto/adattato, che però non credo benefici di un'edizione nostrana...)



    Perchè non ami Hellraiser?


    Non sapevo che Sinister fosse tratto da un libro.


    infatti non lo è. questo è tratto da un libro.