I dinamitardi - Film (1992)

Realizzato da un nome noto ai fan degli horror-action novantiani made in Usa, un film d'azione convenzionale ma indubbiamente spassoso, ben ritmato, confezionato senza troppa personalità ma pure senza alcuna sbavatura, interpretato da un discreto Brosnan e da un Ben Cross che più bastardo non si potrebbe. Scene familiari (col povero Brosnan che ha appena perso la figlioletta, rischia la separazione e viene pure cornificato) inutili ma non troppo fastidiose, OST con assolo chitarristico sputato dirattamente dalle viscere dei '90. Godibilissimo.

Buona pellicola di un regista partito con l'horror e finito a confezionare fiction tv. Sarebbe un comune action (con tanto di romance parallela), ma si fa ricordare per lo spunto di partenza originale con relative incursioni splatter. La trama procede senza sorprese, ma anche senza errori e gli attori sono in palla: Brosnan era noto solo in tv, la Eilbacher s'era già vista in Beverly Hills Cop, Cross è simpaticamente fumettistico, Silver replica un ruolo sgradevole analogo a quello di Die Hard.

Buon film di azione che per una volta offre un po' di originalità. Infatti i cattivi di turno (ovviamente in combutta con paesi stranieri) hanno una nuova formula: mediante una sostanza trasformano le persone in bombe umane! A parte lo scarso realismo è un film discreto che scorre piacevolmente per circa un'ora e venti minuti. Buona la prova del cast, musiche passabili.