Masha e Orso - Serie animata (2009)

Cartone animato "calmante" e pure piacevole da vedere. Lei è una dolcissima e terribile bambina piccola, con un gigantesco orso come amico. Va a casa del plantigrado e ne combina di tutti i colori, ma lui gli vuole un bene dell'anima. Ci sono anche altri animali di contorno e una vecchia e decrepita autoambulanza abbandonata, per i casi di emergenza. Solo la bimba parla, ma le smorfie dell'orso quando vede arrivare Masha valgono mille parole.

Le strampalate avventure di una bimba terribile e un buffo orso suo malgrado vittima delle sue monellerie. Uno dei pochi cartoni "moderni" degni di nota. Situazioni paradossali alla Tom & Jerry, discreta animazione in CGI e tanta simpatia da parte dei due protagonisti. Per piccini, ma fa sorridere di gusto anche i grandi. Altro buon esempio di animazione made in Russia. Da vedere.

Pestifera la bambina quanto paziente è l'orso e proprio sul tira e molla tra i due si giocano gli episodi della serie. Buona sia la grafica (niente da invidiare agli americani e mai troppo finta) che la varietà delle situazioni in cui la piccola Masha riesce a infilarsi. Il leit motiv è sempre lo stesso, ma gli autori lo ravvivano con trovate che richiamano la vita dei grandi, riuscendo quindi a tenere desta l'attenzione per buona parte degli episodi. Ben pensato anche il commento musicale.

Incredibile ma vero! Il Will Coyote del terzo millennio esiste davvero: è un orso che vorrebbe vivere spensierato nella sua casa situata nella foresta ma è costretto ad accudire Masha, una vispa bambina dal cappuccio rosa, che ne combina di tutti i colori. Davvero difficile stare dalla parte della piccola: apprezzi l'orso perchè la toglie sempre dai guai. Indovinata serie animata d'origine russa indirizzata ai più piccoli che fa concorrenza all'inglese Peppa Pig. Discrete le animazioni, simpatici gli altri animali, buono il doppiaggio.

Un cartone animato che negli ultimi anni ha riscosso enorme successo nel nostro paese, tanto da essere visto dai più piccoli ma anche da qualche adulto. Ogni episodio ha una durata breve e si basa sempre sulla "rivalità" tra Masha (una bambina iperattiva) e il paziente orso che la sopporta. Qua e là si ride e per questo il cartone ne esce promosso. Simpatiche le ambientazioni, buona la fotografia. Non male.

Una bambina fastidiosa e impertinente importuna con la sua diabolica ingenuità un orso paziente che se ne sta tranquillo a casa sua: è la sintesi di una serie animata che a ogni breve episodio vede i due protagonisti uniti da un’amicizia paterno-filiale che si esprime in avventure pericolose (per l’animale: santo subito!) innescate dall’attitudine a rompere le scatole della piccola, il personaggio più rompicoglioni della tv (anche per le sembianze da santarellina). Personaggi ben realizzati, gag simpatiche, soprattutto per pubblico infantile.

Incredibilmente russo, inesorabilmente virale. Cosa abbia portato al successo planetario questo cartone post sovietico dalle connotazioni nostalgico scioviniste piuttosto pesanti è argomento per saggisti e fenomenologi. Certo funziona il dinamismo della coppia comica, con la detestabile vivacità della tappetta in sarafan e foulard a stento tenuta a freno dall'animale sapiente e paziente. E poi c'è appunto l'ambientazione bucolica, quasi grevemente tradizionale, da Soyuzmultfilm computerizzato e accelerato. I lupi (antologica l'ambulanza malandata) fan venir in mente Pugacioff.