Ciò che l'uomo può scoprire non è il mondo, ma le possibilità del suo apparato conoscitivo. È la giusta premessa a questo film cervello che germoglia lussureggiante come la grammatica generativa di Noam Chomsky, cui la video intervista offre omaggio sintetizzandone la vita e il pensiero. Gondry ci mette dentro tutto, in un'encomiabile, tenerissima dimostrazione di umiltà: progettazione, senso di inadeguatezza, compromessi, fraintendimenti. E riesce a tirarne fuori - insieme - un film divulgativo sul filosofo e uno sfizioso esercizio di stile. Concettualmente denso ma vivido e persistente.
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Zender non sapevo bene come schedarlo perché qui a Bologna, al Biografilm, l'hanno presentato con il titolo "Is the Man Who Is Tall Happy?" e non con quello completo e originale presente su imbd "Is the Man Who Is Tall Happy?: An Animated Conversation with Noam Chomsky" (che ho appunto messo come titolo originale). Può andare?
DiscussioneZender • 9/06/14 18:24 Capo scrivano - 47782 interventi