Retour d'une promenade en mer - Corto (1896)

Ok, i Lumière decidono di usare ancora il tema del ritorno e del mare; due topòi molto amati dai due cineasti forse per motivi logistici o per un affezione a questi temi, rintracciabili già nei loro primi lavori. La pellicola si inserisce tra quelle che cercano di riportare una scena senza alcuna trama, solo per stupire il pubblico e cercare di testare le potenzialità della loro cinepresa. Sempre difficile giudicare i loro film, diciamo che un **! può andare bene, considerata la scenografia sterile.

Al molo gremito di amici e famigliari giunge la barca da un giro in mare, scaricando i gitanti. La cosa in sé è semplice, ma la costruzione dell’immagine è davvero buona, con i diversi piani (il mare aperto, il molo, il natante) disposti in una prospettiva a piani paralleli allo sguardo, cosa che offre una certa suggestione visiva. Bello anche l’ingresso da sinistra della barca, quasi un’entrata teatrale di discreto impatto.

Alcune persone tornano da una gita in barca e ad aspettarli un gruppuscolo di persone pronte a farsi raccontare gli avvenimenti. Niente di speciale questo corto di Louis Lumière, che ci ripropone elementi a lui cari. In sottofondo abbiamo un mare piuttosto agitato che non suggerirebbe un'uscita in barca, ma rimane pur sempre un elemento interessante. Diciamo che il regista francese va sul sicuro (ri)proponendo un'ambientazione marina di sicuro impatto visivo.

Benché non racconti nulla di trascendentale, il cortometraggio di Lumière mette in mostra un certo gusto per la composizione dell'immagine, con tre elementi oggetto del quadro: la barca che arriva nel porto, entrando dalla parte sinistra dell'inquadratura, le persone sul molo tra le quali sembrano presenti de bambinaie con relativi infanti in braccio e infine il mare con onde piuttosto alte e poco rassicuranti.

Ciò che più colpisce è che con ogni probabilità siamo di fronte ad una messa in scena, nel senso che è facile ipotizzare che non ci sia stata nessuna escursione in mare aperto (pure un po' mosso, a quanto è dato capire) e che il rientro della comitiva sia realizzato, nelle acque tranquille del porto di La Ciotat, nel cantiere navale delle Messageries maritimes, solo a beneficio dell'operatore, che è uno dei Lumière, con ogni probabilità Louis e non Auguste. Interessante e ben fatto, in ogni caso.