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VOLTI ITALIANI NEL CAST
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/03/14 DAL BENEMERITO HOMESICK
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- Non male, dopotutto:
Homesick - Mediocre, ma con un suo perché:
Pessoa - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Rufus68, Daniela
Quantunque il titolo faccia pensare ad un film di paura, questa è una parodia avventurosa come le coeve del duo Abbott e Costello: un gruppo di discoli si ritrova in una sinistra magione alle prese con eventi strani e un serial killer a piede libero. La spigliatezza degli East Side Kids si coniuga all’ambiguità “gotica” di un ottimo Bela Lugosi – di fatto abbigliato come Dracula – e del suo servitore freak in una comedy horror rapida, leggera e gradevole e con effetti magici rudimentali di filiazione mélièsiana.
MEMORABILE: La sparizione di Lugosi al cimitero.
Settimo dei ventidue film che la Monogram dedicò agli East Side Kids, si segnala per la simpatica inconsistenza. Il gruppo di ragazzi (alla testa Leo Gorcey, una sorta di Ettore Garofolo dei bassifondi di New York) risulta abbastanza gradevole nell'anarchica confusione suscitata, soprattutto se si è a digiuno di tale serie; l'impeccabile sparato vampirico di Lugosi (con servitore nano e tre bare al seguito) mal vi si coniuga. Gli effetti comici vengono a situarsi maldestramente fra Le simpatiche canaglie e Scooby Doo: poca roba.
Una delle tante commediole interpretate dagli East Side Kids, il gruppetto di adolescenti che aveva raggiunto una certa notorietà interpretando i monelli del quartiere dove Bogart faceva ritorno in Strada sbarrata. In questo caso si tratta di un blanda parodia vampiro/spionistica, dove Lugosi col look da Dracula lavora per i nazisti in una grande villa avvolta nel mistero. L'attore si impegna come nelle migliori occasioni, ma non può salvare la baracca e tanto meno riesce a farlo Ava Gardner al suo primo ruolo accreditato, qui solo decorativa. Datatissimo.
La storia della casa infestata è vecchia almeno quanto Plinio il Giovane, mentre la sceneggiatura lascia al pessimo doppiaggio italiano gran parte della sua vis comica. Quel che resta basta comunque a strappare qualche risata e il film mantiene per tutta la durata un ritmo piuttosto elevato. Gli anni passati però si sentono tutti e la presenza di Lugosi, in un ruolo che è poco più di un cameo (ma sufficiente per il nome a caratteri cubitali), non basta a sollevare la pellicola dalla mediocrità. Se vi piace il genere dategli un'occhiata, potreste non rimanere completamente delusi.
Phil Rosen HA DIRETTO ANCHE...
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- "Spooks run wild" è il settimo di ventidue pellicole che la Monogram Pictures dedicò alla banda degli "East Side Kids" fra il 1940 e il 1945.
Nell'ordine:
- East Side kids (Robert F. Hill, 1940),
- Boys of the city (Joseph H. Lewis, 1940)
- That gang of mine (Joseph H. Lewis, 1940)
- Pride of the Bowery (Joseph H. Lewis, 1940)
- Flying wild (William West, 1941)
- Bowery blitzkrieg (Wallace Fox, 1941)
- Spooks run wild (Phil Rosen, 1941)
- Mr. Wise guy (William Nigh, 1942)
- Let's get tough! (Wallace Fox, 1942)
- Smart alecks (Wallace Fox, 1942)
- 'Neath Brooklyn Bridge (Wallace Fox, 1942)
- Kid Dynamite (Wallace Fox, 1943)
- Clancy street boys (William Beaudine, 1943)
- Ghosts on the loose (William Beaudine, 1943)
- Mr. Muggs steps out (William Beaudine, 1943)
- Million Dollar Kid (Wallace Fox, 1944)
- Follow the leader (William Beaudine, 1944)
- Block busters (Wallace Fox, 1944)
- Bowery champs (William Beaudine, 1944)
- Docks of New York (Wallace Fox, 1945)
- Mr. Muggs rides again (Wallace Fox,1945)
- Come out fighting (William Beaudine, 1945)
Tutto origina dall'opera teatrale "Dead end" di Sidney Kingsley e Norman Bel Geddes, che risale al 1935.
Essa venne traslata al cinema nel 1937 dalla Samuel Goldwyn Productions/United Artists per merito di William Wyler: il film omonimo che ne derivò ("Dead end", Strada sbarrata) ebbe un eccellente successo tanto da generare altre sei pellicole sui "Dead End Kids" fra il 1937 e il 1939 (per la Warner Brothers: fra esse "Gli angeli dalla faccia sporca" e "Hanno fatto di me un criminale")
Su tale modello tematico la Universal realizzerà quindici film fra il 1938 e il 1943 per la serie dei "Little Tough Guys".
Si avrà, quindi, la Monogram (coi ventidue anzidetti) cui seguiranno, per la stessa Monogram, ulteriori quarantotto pellicole dedicate, stavolta, ai Bowery Boys, dal 1946 al 1958.
- Dead End Kids (1937-1939; 7 film. Il primo "Dead end" per la Samuel Goldwyn Productions/United Artists, gli altri 6 per la Warner Brothers)
- Little Tough Guys (Universal 1938-1943; 15 film)
- East Side Kids (Monogram Pictures 1940-1945; 22 film)
- Bowery Boys (Monogram Pictures 1946-1958; 48 film)
