Anna Karenina - Miniserie TV (2013)

Vittoria Puccini non sbaglia un colpo e si conferma attrice ideale per le fiction. La sua prova intensa dà spessore al personaggio di Anna e la sua bellezza non lascia indifferenti. A differenza del film di Joe Wright la storia procede in modo più lineare e meno teatrale, con maggiore fedeltà al romanzo. Le vicende di quattro coppie sono ben combinate per riflettere sui temi cari a Tolstoj: la felicità di coppia e il confine tra razionalità e sentimenti. L'ottima regia, la cura recitativa e i momenti intensi ne fanno una grande fiction.

La fiction si distingue per l'accuratezza di scenografia e costumi, oltre che per la bravura del cast (soprattutto dell'affiatata coppia protagonista). Dugay offre un'interessante interpretazione dei protagonisti: da un lato una recidiva Anna, che diventa talmente paranoica da suicidarsi, più che per aver perduto l'affetto del figlio, perché vede il suo amato sempre più distante; dall'altro c'è Vronski che fa fuoco e fiamme per una donna proibita, salvo poi pentirsi miseramente. Peccato si dia troppo spazio alle vicende dei  comprimari in nome di una maggiore fedeltà al romanzo.