Forget Paris - Film (1995)

Billy Crystal, più conosciuto come il presentatore ideale della Notte degli Oscar che come attore (e autore) cinematografico, dimostra di avere delle ambizioni, quando si mette dietro la macchina da presa. Sia in MR SABATO SERA che qui si scrive (magari in collaborazione, ma il suo tocco è evidente) sceneggiature formalmente molto ricercate, dove l'umorismo è misurato e quasi mai fuori luogo, i dialoghi sono incredibilmente sarcastici e cercano spesso di trovare la battuta spiazzante, capace di far apprezzare l’arguzia del copione. Il modello, per FORGET PARIS, è il celebrato HARRY TI PRESENTO SALLY...Leggi tutto: un tira e molla tra lui e lei condito da incomprensioni varie, egoismi, ripensamenti. Qui si riscontra una maggiore maturità nel rapporto, si rifuggono le volgarità gratuite (nessun inutile replica alla famosa scena dell'orgasmo simulato al ristorante) e l'influenza di Woody Allen è ancor più evidente: la storia di Mickey (Crystal) ed Ellen (Winger), cominciata a Parigi quando lui perse in aeroporto la bara col cadavere del padre (!), viene rivissuta attraverso i racconti degli amici (Joe Mantegna, Richard Masur, Cathy Moriarty...), che lottano tra di loro per rubarsi gli episodi divertenti da narrare alla nuova arrivata. La cosa consente quindi facili ellissi, saltabeccamenti di palo in frasca e permette di “staccare” di quando in quando lasciando brevi spazi al gruppo riunito al tavolo da ristorante. Ciononostante, e pur rimarcando la bravura dei due protagonisti “indiretti”, il film scorre un po' troppo piatto per avvincere come dovrebbe. Manca insomma di una regia vera. Peccato.

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