Tre adorabili viziose - Film (1975)

Giallaccio olandese condito con pesanti dosi di sesso e nudi, elementare nella trama e con dialoghi spesso gratuitamente volgari (anche se, visto un simile titolo italiano a cui tener fede, non mi stupirei se il nostro doppiaggio avesse dato il proprio contributo), ma sorretto da una confezione dignitosissima, da un cast non malvagio e da una discreta colonna sonora. Un po' ridicolo il personaggio di Betta, che riacquisirà punti nel riuscito e vagamente macabro finale. Mediocre, ma un certo fascino aleggia e l'appassionato non rimarrà deluso.

Se da un punto di vista prettamente tecnico l'opera non è affatto male, grazie a una regia che muove il mezzo con la giusta padronanza e con una fotografia più che accettabile, non si può certamente dire lo stesso della sceneggiatura oltremodo piatta (eccezion fatta per il finale, davvero sorprendente), con dialoghi (nella versione italiana) trashissimi e scurrili all'ennesima potenza. Fra scene di sesso mediocri, nudi femminili e qualche lampo di "lucida" follia, lo spettatore potrà godere di quella "sana" atmosfera da cinemabis settantiano.

Dall'Olanda un lavoro veramente curioso che intreccia il softcore con elementi vagamente thriller, ambientato in un'isolata casa rurale dall'architettura bizzarra dove convivono personaggi schizoidi e ambigui. Niente male le due ninfomani assassine, specialmente la de Heer, protagoniste di qualche scena "hot" e perennemente nude; l'escalation di follia collettiva e violenza è ben gestito dal regista che ha evidentemente un gusto per il weird spiccato oltre che essere tecnicamente competente, vista la confezione di buon livello. Gustosamente 70s.