Tears of steel - Corto (2012)

Nel mondo del futuro sono rimaste solo le macchine a provare emozioni, tutto è un simulacro della realtà, ma cosa è vero e cosa un pallido simulacro della realtà? Mischiando videoludo e cyberpunk, Hubert realizza un corto possente, ricco di spunti che meriterebbero un ben più ampio respiro e l'estrema tecnologia di un mondo ove le macchine sono capaci di gesti umani, possiamo iniziare a chiederci se non siamo noi quelli artificiali.

Film bellico-robotico con attacco di mostri e realtà virtuale nella quale verità e artificio si confondono. Il cortometraggio appare come la scheggia di un potenziale lungo, certamente affascinante per tutte le complesse implicazioni narrative e spettacolari, qui accennate molto bene. Il problema forse è la concentrazione eccessiva di quella complessità che rischia di aggrumarsi in una trama confusa. Intrigante il cortocircuito tra il mondo cyberpunk evocato e i placidi canali olandesi che fanno da sfondo.