La mummia - Film (1959)

La mummia
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The mummy
Anno: 1959
Genere: horror (colore)
Note: Remake solo nonimale di "La mummia" (1932), è in realtà una sorta di remake di "The mummy's hand" (1940) e "The mummy's tomb" (1942).

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Rispetto al modello storico con Boris Karloff (ma il paragone vero andrebbe fatto con il film di Cabanne del 1940), questa versione Hammer firmata dal loro regista di punta Terence Fisher e interpretata dalle due star Peter Cushing e Christopher Lee (la mummia) è molto più solare, con il mostro coperto di bende (ottimo il make-up) che con movimenti incerti alla Frankenstein si fa vedere quasi sempre alla luce del sole o in interni illuminati, togliendo l’atmosfera cupa da vero horror che dominava nel bianco e nero di Karl Freund. Scenografie...Leggi tutto fastose, interessanti ricostruzioni cerimoniali egiziane nel lungo “flashback” dove finalmente possiamo vedere Lee senza bende vestito da gran sacerdote. Dopo un prologo in Egitto l’azione si sposta nell’Inghilterra di fine Ottocento, dove la mummia viene trasportata dal suo “tutore” moderno con il sistema utilizzato da Dracula: cassa in spalla e via. Scatterà la vendetta contro i profanatori della tomba della principessa Ananka, amante del sacerdote Kharis (Lee) con lei sepolto e tornato in vita. Ma la figura femminile resta piuttosto sullo sfondo fino all’ovvia conclusione, nella quale la somiglianza tra le due donne diverrà fondamentale. Più spazio viene lasciato invece alle indagini della polizia e alle ricerche del figlio (Cushing) del primo profanatore. Suggestivi i colori della fotografia, misurata e impeccabile l’interpretazione di Cushing ma anche del suo antagonista in carne ed ossa, mentre Lee parla solo nella ricostruzione della cerimonia e si limita a barcollare recitando con gli occhi. Buona l’atmosfera generale, che dà una patina di modernità a un soggetto altrimenti troppo datato. Buono ancora oggi.

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Rebis 4/10/07 18:59 - 2332 commenti

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Lo script di Sangster non doveva credere molto nel potenziale del prototipo Universal considerate le numerose interpolazioni dal celebre vampiro stokeriano (il corpo trasportato in carrozza, il manicomio, l'amata perduta e ritrovata) volte a disseminare meccanismi familiari al pubblico. Anche Fisher, nello scontro tra Lee e Cushing, cita la dinamica del suo Dracula. La dialettica tra la Bella e Bestia si appropria delle morbosità della Laguna Nera, anch'esse già collaudate. Derivativo e dalla ritmica non troppo audace.

Lovejoy 12/12/07 16:33 - 1823 commenti

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Scritta dal solito James Sangsters e diretta con la consueta perizia dal maestro del genere Terence Fisher, la pellicola dà il meglio di sè nel lungo flashback dedicato al sacerdote Kharris e al suo amore per la principessa. Non male anche il seguito, comunque. Ottimi, al solito, Peter Cushing e Christopher Lee. Memorabile lo scontro finale tra i due protagonisti.
MEMORABILE: Il flashback sulla storia d'amore maledetta e il lungo scontro finale.

Dr.schock 19/12/07 12:45 - 83 commenti

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Versione fisheriana su tema reso celebre dalla Universal. Niente più bianco e nero e atmosfere cupe, ma colori vivaci e scenografie barocche, nel consueto stile Hammer. Grandissimi come al solito Cushing e Lee, quest'ultimo nel ruolo della dinamica e letale mummia. Pur non essendo il miglior film della celebre casa inglese, si mantiene pur sempre su livelli eccelsi.
MEMORABILE: Lo scontro Cushing vs Lee.

Undying 20/01/08 16:37 - 3807 commenti

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Nuova ripresa di un tema ormai classico al quale sarebbero seguiti ben peggiori adattamenti. C'è di mezzo la Hammer, che investe un buon capitale in grado di precettare attori di grande rilievo (Lee e Cushing) e un regista legato a doppio filo con produzione ed attori, quel Terence Fisher che resta - questo titolo lo dimostra - il principale esponente dell'horror d'atmosfera e di qualità. Piacevole.

Ciavazzaro 13/05/08 14:48 - 4768 commenti

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Non un remake della versione del 1932 di Karl Freund ma semmai del film di Cabanne del 1940. Fisher dirige con notevole maestria inaugurando la saga della mummia hammeriana con un primo capitolo di un certo livello. Notevole Peter Cushing, sensuale Yvonne Forneaux, buona tensione, bravo Christopher Lee truccato da mummia. Un caposaldo targato Hammer.

Rambo90 15/04/10 20:13 - 7676 commenti

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Interessante ripresa con variazioni del classico con Boris Karloff. A differenza del predecessore Fisher punta di più sull'azione rispetto all'atmosfera e si avvale della grande interpretazione di Peter Cushing (Lee è quasi sempre coperto dalle bende!). Buon ritmo e splendido lo scontro finale fra Cushing e Lee, un po' noiosa la scena del flashback egiziano.

Puppigallo 9/01/11 09:29 - 5258 commenti

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Davvero notevole. Difficile trovare dei punti veramente deboli, se si esclude la datazione, che limita ovviamente gli effetti e dà via libera a qualche ingenuità. Ma tolto questo, la narrazione non conosce pause (anche i dialoghi sono interessanti) e gli attori danno il loro valido contributo, da Cushing, allo scettico ispettore, al vendicativo egiziano e alla mummia Lee (nota di merito al poveraccio col cervello paralizzato). Le spiegazioni sono chiare e tutto collima, fino all'epilogo con l'escamotage della somiglianza (anche perchè la mummia sarebbe altrimenti inarrestabile). Da vedere.
MEMORABILE: La cassa affidata proprio ai gemelli ubriachi di Stanlio e Ollio; La descrizione del rito funebre con punizione; Cushing che stuzzica l'egiziano.

Lupoprezzo 11/03/11 20:14 - 635 commenti

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Ancora una rivisitazione da parte della casa produttrice inglese, affidata nuovamente alle sapienti mani di Terence Fisher. Formalmente curato (molto bella la rievocazione in flashback), si avvale di una buona fotografia e di musiche funzionali. Notevole l'interpretazione di Christopher Lee nel ruolo della mummia tormentata e sofferente; in un ruolo più anonimo, invece, il sempre valido Cushing. Indimenticabile il finale nella palude.

Myvincent 21/04/11 08:33 - 3726 commenti

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Polverosa e a volte paludosa, questa mummia ha sotto le bende il grande Christopher Lee che qui sembra un po' impacciato e non solo per l'andatura insicura del mostro. Poca suspance, scarso tenebrismo, per una mummia che si muove disinvolta alla luce del giorno vendicando i profanatori della sacra tomba egizia. Per il resto nulla da rimproverare.

Rigoletto 19/04/12 18:38 - 1785 commenti

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Buon film targato Terence Fisher che da un lato denuncia la sua carta d'identità ma dall'altro offre sempre un grande fascino. Bravissimi sia Cushing che Lee, attori navigati che si trovano perfettamente a loro agio in un genere che frequenteranno spesso. Molto affascinanti le musiche orientaleggianti. Merita una visione. ***

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Luchi78 8/02/13 11:39 - 1521 commenti

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Sicuramente avrà avuto il suo perché al momento della sua uscita, ma oggi perde molto del suo fascino; soprattutto non riesce a trasmettere quella sensazione di paura che un mostro come la mummia dovrebbe infondere nello spettatore. La fotografia vivida, anche quando si tratta di interni di tombe o piramidi, non aiuta a creare la giusta atmosfera. Anche le interpretazioni un po' "di maniera" non convincono particolarmente. Due pallini.

Von Leppe 21/12/13 14:09 - 1258 commenti

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Christopher Lee bendato e mummificato è veramente inquietante data la sua alta statura e si comporta come una vera e propria macchina di morte, non facendo rimpiangere la grande interpretazione di Boris Karloff nel classico del '32. La sceneggiatura procede interessante svelando alcune parti importanti con degli antefatti. Buona la fotografia colorata (nella tomba, sulla palude...). Il film conta alcune scene ottime e bravi interpreti: oltre a Cushing c'è anche un calzante George Pastell. Un po' troppo posticcia la parte africana.
MEMORABILE: La mummia che esce dalla palude; L'omicidio nel manicomio.

Saintgifts 7/09/15 17:38 - 4098 commenti

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L'incipit in Egitto è ciò che meno convince: gli scavi sono posticci che di più non si può, la scenografia è poco reale e il ritrovamento piatto, senza emozioni. Il resto invece funziona meglio: la sceneggiatura è sempre in bilico, i protagonisti spesso sembra si comportino senza un minimo di logica ma riescono comunque a rimanere in un ambito abbastanza credibile (la mummia che rivive ha una sua logica a parte). Il terrore cinematografico è ancora concepito per non terrorizzare troppo, la scena più truce è forse quella del taglio della lingua.

Claudius 31/01/16 10:37 - 542 commenti

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Notevole rivisitazione di un tema classico e una delle punte di diamante della celebre casa horror inglese Hammer, il film di Fisher tralascia l'atmosfera funerea dei tempi di Karloff per concentrarsi di più sull'azione e sull'indagine poliziesca. Buono il cast e interessante il flashback sulla leggenda. Peccato per un finale troppo affrettato.
MEMORABILE: Il flashback sul rito funebre; I titoli di testa.

Parsifal68 3/08/16 15:16 - 607 commenti

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Una spedizione archeologica scopre il sepolcro di una principessa e di un sacerdote condannato a vegliare per sempre su di lei. Riportato in vita, quest'ultimo si vendicherà uccidendo i membri della spedizione. Horror della casa inglese Hammer che è diventato un cult imprescindibile per gli amanti del genere, potendo annoverare i due mostri sacri Cushing e Lee (truccato egregiamente da mummia) e godendo di una trama e di una suspense efficaci. Bellissima la Furneaux.

Rufus68 31/12/16 17:49 - 3825 commenti

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Tipico prodotto firmato da Fisher: ben fatto, ben diretto, con attori di vaglia (ancora una volta, ripetiamolo sino alla noia, Cushing è perfetto). Purtroppo l'andamento è solo narrativo, senza alcun sottinteso e abbastanza prevedibile. In più, ad appesantire il tutto (e smorzare la tensione), vi è l'inserto centrale, didascalico e pedestre come un documentario BBC di seconda fascia.

Noncha17 6/06/17 23:06 - 87 commenti

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Prendendo spunto dall'intero "ciclo di Kharis" degli anni '40 - tranne che per la modalità di risveglio - questa versione riesce a porsi, addirittura, ai livelli dell'"originale" del 1932, provando anche a discostarsi un po' dai lavori della stessa Hammer. Inoltre, grazie alla magniloquenza di un'ottima colonna sonora, che conferisce una certa epicità al tutto, tornano alla mente certi kolossal del periodo. Da segnalare anche l'atmosfera tipica del solito Terence, oltre alla stupenda fotografia che riesce a trasmettere un notevole pathos.
MEMORABILE: Le luci rosse sulla laguna; La leggenda raccontata da Peter Cushing; L'ubriacone in cerca di coniglietti; Il confronto a casa dell'egiziano.

Anthonyvm 15/04/18 22:53 - 5637 commenti

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Simpatico e scorrevole film della Hammer dei tempi d'oro che fa della sua immediatezza e semplicità i maggiori pregi, assieme ovviamente al cast di nomi importanti e all'uso dei colori tipico della casa di produzione britannica. Un horror "storico" con una breve ma incisiva parentesi ambientata nell'antico Egitto che difficilmente si dimentica. Cushing elegante come sempre, Lee per forza di cose veste i panni di un mostro poco carismatico ma è comunque minaccioso, incantevole la Furneaux. Finale sbrigativo, ma ci si può passare sopra.
MEMORABILE: Il flashback egizio; La resurrezione della mummia dalle acque paludose.

Il Dandi 11/04/19 01:36 - 1917 commenti

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Dopo La maschera di Frankenstein e Dracula il vampiro la Hammer affida l'ennesima rilettura di un personaggio Universal all'ormai rodato tridente Fisher-Cushing-Lee (il regista, lo scienziato e il mostro): il risultato è coloratissimo, con punte di kitsch nella parte egiziana (che spezza il film a metà con un lunghissimo flashback). Il resto è l'arrangiamento piacevole ma manieristico (Cushing fuma pensoso alla scrivania e Lee, irriconoscibile dal trucco, frankensteineggia camminando lentamente) di una musica ben nota.
MEMORABILE: Look e sentimentalità della mummia ricordano molto Il mostro della laguna nera, cosa che si fa ancor più evidente nel finale alla palude.

Nicola81 11/09/21 23:22 - 2840 commenti

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La Hammer utilizza un soggetto più volte sfruttato dal cinema e per l'occasione schiera la formazione migliore: Jimmy Sangster alla sceneggiatura, Fisher dietro la macchina presa, un cast che comprende i due pezzi da novanta Cushing e Lee (che però parla solo nel flashback centrale, e sotto le bende avrebbero potuto mettere chiunque) oltre a un'incantevole Furneaux. Il risultato è ovviamente buono, anche se più che sui veri spaventi si punta sull'atmosfera, sui colori sgargianti e sulla qualità della scrittura. Epilogo leggermente sbrigativo ma efficace, evocativa la colonna sonora.

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Caesars 27/05/22 22:00 - 3778 commenti

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Discreto horror, targato Hammer, che vede impegnati i due mostri sacri Cushing e Lee (purtroppo quest'ultimo è quasi sempre celato dal pesante bendaggio). La trama, del buon Jimmy Sangster è minimale, ma la pellicola scorre via bene (pur se appesantita dal flashback egizio) ed è realizzata col solito buon mestiere tipico della casa produttrice. La mummia pare aver preso qualche caratteristica da Dracula (giace in una bara, o meglio in un sarcofago) e altre dal mostro di Frankenstein (il lento ma inesorabile incedere), anche se non possiede lo stesso appeal dei due celebri mostri.
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  • Homevideo Caesars • 26/05/16 12:15
    Scrivano - 16800 interventi
    Qui

    https://www.youtube.com/watch?v=yGBNwWVqMrY

    Luigi Cozzi parla della mummia (ma soprattutto fa pubblicità ai libri editi da Profondo Rosso).
    Credo sia la presentazione tratta dal dvd Sinister
  • Homevideo Noncha17 • 26/05/16 19:22
    Magazziniere - 1068 interventi
    Sì, è quella! :)

    L'ho pubblicata Io per fare un favore a un utente su dvdessentialforum..nel mio è integrale!
  • Homevideo Caesars • 27/05/16 08:31
    Scrivano - 16800 interventi
    Ottimo lavoro, Noncha17.
  • Discussione Noncha17 • 25/05/17 01:37
    Magazziniere - 1068 interventi
    In realtà - per i personaggi coinvolti e le varie situazioni - questo è un remake di The Mummy's Hand e The Mummy's Tomb (..e, si dice anche di The Mummy's Ghost), più che de "La mummia del '32".
    Anche se, poi, il primo seguito dell'"originale" (cioè The Mummy's Hand) viene considerato, a sua volta, il remake dello stesso. (?)
  • Discussione Zender • 25/05/17 06:55
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sì, nei casi di mummie, Fraculi e Frankenstein è sempre un po' complesso parlare di sequel e remake.
  • Discussione Noncha17 • 25/05/17 14:46
    Magazziniere - 1068 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sì, nei casi di mummie, Fraculi e Frankenstein è sempre un po' complesso parlare di sequel e remake.


    "Fraculi"..??! L'hai scritto apposta?! ahahah ;)
  • Discussione Zender • 25/05/17 14:54
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Volevo scrivere Draculi :), mi è partita la F.
  • Discussione Noncha17 • 28/05/17 02:00
    Magazziniere - 1068 interventi
    Noncha17 ebbe a dire:
    In realtà - per i personaggi coinvolti e le varie situazioni - questo è un remake di The Mummy's Hand e The Mummy's Tomb (..e, si dice anche di The Mummy's Ghost), più che de "La mummia del '32".
    Anche se, poi, il primo seguito dell'"originale" (cioè The Mummy's Hand) viene considerato, a sua volta, il remake dello stesso. (?)



    Allora, in questi giorni li ho visti tutti quanti quelli lì degli anni '40, dopo aver ri-guardato l'"originale" (compreso il commento) e, infine, questo. Gli extra presenti li avevo già visti..ma, volendo, ce n'è un altro di commento sul Blu-ray! ;)

    Comunque, in questo caso, la R di remake va tolta: non c'entra proprio nulla con quello di Freund.

    In questo film, l'unica cosa accostabile a quello del '32 è la lettura del papiro con cui viene risvegliata la mummia. Oltre alla pazzia che investe chi se la ritrova davanti - per la prima volta - dentro la tomba.

    Tutto il resto è riconducibile al cosiddetto Ciclo di Kharis.

    Quindi, ti devo confermare le "illazioni" mosse dai cosiddetti esperti.


    Io ho notato questi PICCOLI particolari:

    - il nome è Kharis
    - li viene tagliata la lingua
    - usa la mano sinistra per aggredire
    - la mummia non diventa "normale" e non parla
    - la mummia viene trasportata nel paese di origine degli esploratori
    - c'entra un lago
    - viene controllato da un alto prelato per vendicare il profanamento della tomba

    Tra l'altro, Cushing è zoppo alla stessa gamba di quell'altra mummia. Sarà un caso?! O.o


    A proposito, pur essendo un articolo di un blogger, potresti dare un'occhiata a questo:

    I sequel anni ’40 de “La Mummia” (blooper egittologici)


    P.S.: Avevo intenzione di rimpolpare le schede dei film e farli anche delle recensioni. Vedremo.. ;)
    Ultima modifica: 28/05/17 02:13 da Noncha17
  • Homevideo Digital • 14/06/19 10:22
    Portaborse - 3990 interventi
    Dvd A&R disponibile dal 05/07/2019.
  • Curiosità Lucius • 13/08/22 12:30
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dall'Archivio Cartaceo Lucius, il flano di Sorrisi & Canzoni (lunedì 4 dicembre 1978):

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images61/lamummia.jpg[/img]