Redeyes ebbe a dire:
Gugly ebbe a dire:
Deepred89 ebbe a dire:
Redeyes, il non davinottabile Sublime e perverso l'hai visto?
Già il titolo è qualcosa di sublime :)
Ancora no,ma cercherò d rimediare. In tutta onesta è un peccato non davinottare l'opera omnia(hard core incluso) del nostro. C'è una carrellata di personaggi ultra limine. Alcuni li ripropone anche in questi mediometraggi, ma manca la Fausta, x esempio. Exemplum vivente del nichilismo.
Stamattina ne ho guardato un po'. In effetti, al di là del fatto che definire parte del lavoro Sublime, mi sembra la vera perversione dell'autore, una forma mentis dell'Atomico che lo porta ad una propria visione del suo lavoro. E', per paradossale che possa sembrare, quasi d'uopo, vederlo al fine di esser in grado di recepire le sue opere non pornografiche. Come si nota, nell'antologia, da lui stesso così definita, molte delle scenografie, se così le vogliamo appellare, altro non sono se non scene già adoperate per i suoi porno. Quasi che fossero tutto quel famoso materiale da backstage tanto caro a certe case di produzione. Quel dietro le quinte che svela quel che vuol svelare. Qui ovviamente non di questo trattasi, è evidente come sia un tentativo di elevarsi, forse, se la gran parte del suo successo fosse costruito su un terreno ritenuto inferiore per livello a questi nuovi progetti, verso una dimensione artistica. Che l'Atomico, o il Babilonia o il Lussuria possa definirsi un mostro sacro di un certo genere, trash probabilmente, del porno, una Troma delle luci rosse, è fuor di dubbio, ma perché cimentarsi in altro? La nuova parentesi fatta di aforismi, molti già proposti come incipit dei mediometraggi, e cinema è quanto meno poco sublime. Ma diamo atto a questo signore affacciatosi alla macchina da presa, in via ufficiale per lo meno, in età avanzata, che apprezziamo lo sforzo, ma è difficile il distinguo fra il non artistico, suo, e l'artistico, che lui stesso antologicamente parlando unisce.