L'impero dei gangster - Film (1952)

Dopo essere stato per anni un criminale, Joe Gray intende diventare un uomo onesto, ma i suoi ex complici, temendo di finire in gattabuia per lui, cercheranno di farlo tornare sui suoi passi. Noir che all'inizio risulta ingarbugliato, affossato com'è da un numero esorbitante di flashback, ma che con il progredire si fa sempre più appassionante e teso (la scena del cieco che viene spinto dall'ascensore). Tucker e Adler son due convincenti malviventi, mentre John Russell, oltre ad avere il physique du rôle, dimostra buone doti attoriali.

Ispirato all'attività della commissione d'inchiesta presieduta dal senatore Kefauver, un noir che attraverso numerosi flashback (le deposizioni e i ricordi dei personaggi) racconta la difficile redenzione del protagonista, reduce di guerra deciso a lasciarsi alle spalle il crimine dopo aver sposato la donna che al fronte gli ha salvato la vita. Affiora una certa ripetitiva, ma la storia è ben condotta e nella parte finale fa registrare una bella impennata di tensione. La coppia Adler/Ralston se la cava senza brillare, meglio il resto del cast specialmente sul versante dei cattivi.