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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

(BABY VINTAGE COLLECTION) STARGATE ha innanzitutto un grande merito: aver riportato la fantascienza al successo dopo anni di oblio con un film campione di incassi come ai tempi di GUERRE STELLARI, anche se non raggiungendo le vette del capolavoro di Lucas. E infatti questa è una fantascienza più "alla buona", che pesca a piene mani dal repertorio più classico di un genere affascinante quanto relativamente poco battuto, dal cinema. L'idea da cui si parte (una porta che permette di accedere a un mondo lontanissimo) è tra le più ricorrenti nella letteratura fantascientifica degli anni d'oro...Leggi tutto (un titolo per tutti: "L'Aia grande" di Clifford Simak), mentre l'acqua che si sprigiona nel momento dell'azionamento dello Stargate ricorda un po' troppo il mostro alieno di THE ABYSS. Le trasformazioni degli dei egizi sono mutuate dal solito TERMINATOR 2, gli attacchi alla città umana da parte delle astronavi di Ra li abbiamo già visti in LA GUERRA DEI MONDI e nello stesso GUERRE STELLARI, la piramide gigantesca volante e l'entrata del gruppo di militari terrestri nello Stargate sono simili agli stessi in INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO; e poi ancora IL PIANETA DELLE SCIMMIE, L’UOMO CHE VISSE NEL FUTURO... Ma forse il plagio maggiore lo subisce ZARDOZ, piccolo classico della fantascienza Anni Settanta: le atmosfere, certi silenzi, il rapporto servi-sterminatori... Quando è troppo è troppo, insomma! Ed è un peccato davvero, perché l'arrivo sul nuovo pianeta (pur ricordando lo sbarco sul PIANETA DELLE SCIMMIE) dà nettamente l'idea della forza evocativa che solo la fantascienza migliore è in grado di offrire. E fino alla comparsa del pietoso tendone di marocchini la nostra mente spazia libera e angosciata tra le dune di quel deserto irreale. Ancora un'impennata alla fine del primo tempo, quando vediamo in carne e ossa la sagoma del dio egizio dalla testa di cane: un'immagine bellissima. Peccato si sia voluto banalizzare e togliere quel pizzico di magia che si era raggiunta così abilmente. Il finale è in salita, tra irritanti scazzottate dell’immarcescibile Kurt Russell, la solita bomba a orologeria dalla potenza devastante, la fuga del nemico, la rivolta e (orrore!) il bacio in chiusura come nei peggiori finali da melodramma. E' una fantascienza mainstream per le grandi masse che si faranno affascinare dai tanti effetti speciali di qualità e farà magari storcere un po' il naso agli esperti cultori del genere.

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Flazich 26/01/07 15:23 - 667 commenti

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Il personaggio intelligente ma un pochino impacciato, le espressioni da "ah ecco, ci sono anche io" e le battutte da copione quasi imbarazzanti fanno apparire Spader come un decerebrato. Se poi aggiungiamo alieni che arrivano dallo spazio a bordo di piramidi, bastoni laser e una sorta di faraone immortale il gioco è fatto. Stargate è una "cosa difficile da digerire" e una cosa difficile da sopportare fino alla fine. Tocco finale le musiche da kolossal stile "Cleopatra": una vera chicca. Evitatelo.

Stubby 25/02/07 17:15 - 1147 commenti

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La prima mezz'ora intrippa non poco. Questo mistero da svelare tiene col fiato sospeso e stuzzica molto la curiosità, poi però quando c'è da pigiare sull'acceleratore si rimane a becco asciutto. Questo per dire che l'idea era veramente ottima. Peccato che il film diventi poco interessante e non rispetti le aspettative, nonostante non sia fatto male. Grande spreco di effetti speciali.

Magnetti 2/04/07 18:07 - 1103 commenti

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Nella prima parte è interessante la progressiva scoperta del cancello delle stelle. Poi da quel momento in poi il film diventa più scontato. Comunque le atmosfere sul pianeta rendono bene l'idea della popolazione soggiogata dalla divinità Ra, interpretata dall'ambiguo Jaye Davidson: guardatelo bene perchè ora sembra un uomo, ora una donna (così come già visto ne La moglie del soldato). Belle le corazze dei soldati di Ra. Il film sfrutta il fascino misterioso dell'Egitto dei faraoni e delle piramidi. Spader inadatto al ruolo.

Sadako 3/04/07 21:58 - 177 commenti

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Uno dei primi film a dare spazio a quella disciplina nota come fantarcheologia. Giocando sulla teoria che le piramidi sono state costruite da una razza superiore, se non aliena, il film ci porta attraverso il tempo e lo spazio fino al mondo di origine (o forse di arrivo) della razza umana. Un piccolo manipolo di eroi (militari decisi a tutto e uno scienziato idealista) si trovano a combattere contro una pseudo-divinità dai poteri misteriosi. Leggero e divertente, trova il suo giusto completamento nelle serie tv (due) che ne sono seguite.

Il Gobbo 11/12/07 12:14 - 3015 commenti

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Esperienza di vita: nel '94 si chiese incautamente alla fidanzata cosa volesse per San Valentino, lei rispose "andare a vedere Stargate". La storia è ovviamente finita, anche se non per quello (ma avrà certamente influito). Boiatona fantascientoide che in una sorta di corto circuito sembra partorita da quei programmi tv fra il documentario e la fiction che ha in realtà ispirato (uno anche nel titolo). Russell si aggira con l'aria di chi si domanda che s'ha da fà pe' campà, Spader è imbesuito, il resto non si manda giù nemmeno con l'alkaseltzer

Undying 12/12/07 21:15 - 3807 commenti

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Brutto brutto brutto... Davvero brutto esempio di cinema che sperpera denaro e troupe specializzata. L'imponenza del set, la ricostruzione -maniacale- di ambienti (al limite dell'incredibile) quasi impressionante cozza contro la banalità di un plot che parte in maniera intelligente (la paleoastronautica fondata dalle ipotesi di von Däniken e Peter Kolosimo) per arenarsi in uno sviluppo puerile garantito dalla confezione d'ideale blockbuster multimiliardario, genere del quale Roland Emmerich rappresenta la "testa di ponte".

Galbo 9/02/08 17:03 - 12372 commenti

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Discreto e tutto sommato riuscito connubio tra fantascienza e archeologia con rimandi alle origini della civiltà e con ambientazione di chiara ispirazione egizia. Il tutto poteva dare vita ad un polpettone indigeribile. Il film è invece un esempio di cinema di intrattenimento godibile, nonostante le inevitabili esagerazioni ed assurdità insite nel genere. Ritmo discreto, buoni effetti speciali e buone prove dei protagonisti, specie Kurt Russell nei panni del granitico militare in missione.

Capannelle 12/04/08 11:37 - 4394 commenti

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Non penso che l'autore volesse ottenere un cult di fantascienza, è un racconto che non va preso troppo sul serio. Allora certe trovate e contaminazioni tra generi possono essere godute senza troppo scandalo. Certo, i caratteri dei locali e il Kurt Russell del finale sono troppo fumettistici (un limite di Emmerich) così come il finale tirato per i capelli, ma il film non è male in fondo e lo stesso Spader ci sta bene in mezzo agli "sporchi" militari (come anche Davidson nel ruolo di Ra).

Pigro 18/02/09 09:01 - 9623 commenti

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Attraverso un grande cerchio trovato in uno scavo archeologico è possibile viaggiare nel tempo e nello spazio, così i nostri eroi piombano in una società vessata da un crudele faraone. Il film è diviso in due tempi: il primo, quello più fantascientifico con il confronto degli scienziati con il mistero, è accattivante, anche se non originale; il secondo ricalca piuttosto banalmente le solite storie di lotta tra buoni e cattivi su sfondi esotici. Nel complesso, un film farraginoso con qualche buona idea.

Straffuori 19/02/09 13:54 - 338 commenti

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All'epoca un mezzo flop nelle sale cinematografiche, sarebbe invece da rivalutare. Benissimo Russell nella parte del glaciale militare con alle spalle una tragedia familiare da superare e Spader in quella del goffo e curvo scienziato. Begli effetti speciali e le location desertiche.
MEMORABILE: Il "flashback" che svela eventi passati...

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Renato 22/02/09 18:46 - 1648 commenti

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In sala credo di essermi addormentato in non più di tre o quattro occasioni in oltre 20 anni, una volta per un film cinese sottotitolato di oltre tre ore che penso avrebbe steso anche un cocainomane all'ultimo stadio; la prima volta però fu per questo micidiale film di Emmerich. Non dico che il tema del passaggio verso un'altra dimensione non fosse intrigante, ma il tutto è complicato in modo eccessivo, e negli ultimi 20 minuti ho pensato bene di staccare la spina ed abbandonarmi al dio Morfeo.

Harrys 25/08/09 03:27 - 687 commenti

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Emmerich getta le basi per quelle che saranno le tematiche ricorrenti della sua filmografia. In questa occasione troviamo un ottimo soggetto, piuttosto creativo e un'approssimativa, come consuetudine, sceneggiatura (tanto che, date le capacità del regista, non nascondo di sospettare delle sue reali intenzioni "patriottiche"... sotto sotto credo che se la rida alla spalle del popolo americano; psicologia inversa?). Magnifiche le ambientazioni desertiche e azzeccato il cast, con un impacciato Spader ed un glaciale Russell. Birra alla mano. ***

Losciamano 14/01/10 11:36 - 112 commenti

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Il miglior film di Roland Emmerich, dove non mancano i grandiosi effetti speciali e dove c'é una storia piuttosto affascinante che potrebbe rispondere ad uno dei misteri dell'uomo ovvero come sono state edificate le piramidi. Non solo, viene affrontato un tema caro ai fan della fantascienza: la possibilità di spostarsi da una dimensione a un'altra. Da vedere.

Disorder 19/01/10 13:10 - 1416 commenti

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Oserei dire "IL" film di Roland Emmerich, dove il regista riesce a miscelare quasi perfettamente tutte le tematiche a lui care: fantascienza, fanta-archeologia, civiltà misteriose ed extraterrestri. Effetti speciali di buon livello e trama sufficientemente originale garantiscono un certo divertimento. Non ha ancora quel catastrofismo spettacolare e la magniloquenza dei film a venire firmati Emmerich, ed è un bene. Ne venne tratto anche un discreto telefilm. Non male, insomma...

Puppigallo 4/09/10 21:41 - 5250 commenti

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Discreta pellicola che, a un’idea intrigante, non fa seguire una narrazione altrettanto coinvolgente. Infatti, se nella prima metà lo spettatore viene catturato dagli studi sui simboli, dallo stesso stargate, finendo poi nel mondo sul quale si apre la misteriosa porta, nella seconda parte si iniziano a perdere colpi narrativi, con i soliti sfruttati e qualche stucchevole momento che rallenta il tutto. Per fortuna, a ridare linfa vitale, ci pensa il malvagio dall’aspetto fanciullesco, considerato un Dio e spalleggiato dai suoi servi aiutati da una tecnologia decisamente avanzata. Non male.
MEMORABILE: Lo scontro nella piramide; Il cattivo protetto dagli schiavi (ragazzini come lui).

Tarabas 5/09/10 17:35 - 1878 commenti

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Gli antichi egizi erano in realtà alieni, che lasciarono la terra attraverso uno "stargate" che teletrasporta all'altro capo della galassia, dove l'ultimo extraterrestre ha ricreato l'antico Egitto e tiranneggia la popolazione. Poi arrivano i nostri. Fumettone fanta-archeologico abbastanza divertente, scarsamente plausibile negli assunti della trama: perché un alieno così avanzato si diverte a giocare al faraone malvagio? Chi sono i suoi aiutanti, che apparentemente non ne condividono i poteri? Personaggi parecchio tirati via e clichè a pioggia. **!

Lucius 7/09/10 00:49 - 3015 commenti

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Fantascienza ed archeologia in un mix di emozioni per una pellicola che ha sfiorato il capolavoro regalando allo spettatore emozioni ed immagini suggestive. Una scoperta archeologica arcana che lega l'Egitto alle sue origini e le stesse origini all'universo intero. Non molto approfonditi certi aspetti legati alle poche costruzioni visibili sul pianeta, al di là dello stargate, ma il film può contare su uno script originale, su trucchi ineccepibili, effetti speciali calibrati e futuristici e su una grande interpretazione di Jaye Davidson. Stellare.

Tnex 5/01/11 12:52 - 62 commenti

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Le premesse filosofiche (per quanto non propriamente scientifiche) sull'origine dell'"umanità civile" potevano condurre ad un prodotto decisamente più elevato. Stargate, invece, si perde nell'anonimato brutto del "blockbuster" tutto budget ed effetti speciali (neanche eccelsi, peraltro). A ciò si aggiungano numerose implausibilità ed uno Spader premio Oscar della noia.

Rambo90 5/02/11 16:29 - 7661 commenti

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Divertente film di fantascienza mescolato alla più classica delle avventure a sfondo archeologico. La prima parte è la migliore, con la scoperta del nuovo pianeta e l'integrazione dei protagonisti con la popolazione schiavizzata. La seconda parte è frutto di battaglie interminabili e scazzottate (che a me piacciono sempre, comunque) e perde in fascino. Bravo Kurt Russell, simpatico ma nulla più Spader. Buona la colonna sonora e il finale con l'esplosione della navicella-piramide. Tre pallini.

Luchi78 7/02/11 10:33 - 1521 commenti

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Notevoli l'inizio e lo sbarco sul nuovo pianeta, ma subito nasce la prima grande incongruenza: possibile che nel primo viaggio verso l'ignoto pianeta vengano mandati un manipolo di soldati desiderosi esclusivamente di far ritorno al più presto a casa? Errore grossolano. Dopo ciò il film diventa un fantasy per adolescenti neanche tanto male, con finale scontatissimo. Comunque, visto le buone idee, sarei per tentare il famoso sequel per ora vietato dalla MGM.

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Cotola 29/05/11 10:17 - 8998 commenti

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Presentato all’epoca come il nuovo Guerre Stellari, non è minimamente paragonabile ad esso. Sia dal punto di vista narrativo che fa perno su uno spunto vecchio come il cucco, sia immaginifico (non c’è un solo personaggio o una trovata che resti nella memoria), sia infine dal punto di vista della tecnica (gli effetti speciali non sono un granché). Da grandi aspettative possono nascere grandi delusioni: questo ne è un caso esemplare. Spader è un pesce lesso di suo, confrontato poi a Ian Solo diventa ancor più spento.

Kekkomereq 12/12/11 22:23 - 358 commenti

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Da piccolo avrò visto mille volte "Stargate". Il film comunque rimane uno dei miei film di fantascienza preferiti. La prima parte è eccitante, la scoperta dello Stargate e tutte le diavolerie che inventano per farlo funzionare e per passare nell'altro mondo... ma quando riescono a passare la storia diventa monotona, anche se rimane ugualmente originale. Cast ottimo, tra cui Kurt Russell e James Spader. Buone le musiche e anche gli effetti, ma da Emmerich ci si aspetta questo e altro.

Von Leppe 5/09/12 13:29 - 1256 commenti

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Film su un tema interessante, forse poco sfruttato, con fotografia ottima (specie nel colore del deserto) e scenografie buone; ma la trama si risolve in modo convenzionale e confuso, con le solite scene di massa e battaglie. Ci sono i tipici militari americani bestioni ignoranti ma di cuore (tranne Kurt Russell tormentato) e in mezzo uno scienziato pivello. Il Dio Ra, pure, ha il classico aspetto che ci si attende da un faraone. Il film lascia l'amaro in bocca perché poteva essere affrontato in modo più serio e meno commerciale.

Enzus79 12/05/13 10:23 - 2864 commenti

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Forse il miglior film di Roland Emmerich e il più "serio". Fantascienza raccontata con intelligenza anche facendo, a volte, divertire. Ottimi gli effetti speciali e buone le musiche. Kurt Russell offre però un'interpretazione abbastanza mediocre. Consigliabile.

Daniela 22/11/13 16:59 - 12606 commenti

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Evoluzione dello startrekiano teletrasporto, lo stargate consente di scapitozzolarsi all'estremo opposto dell'universo senza la fatica di un lungo viaggio. Semplice espediente che, unito alle premesse kolosimiane, inizialmente intriga, salvo rendersi conto ben presto della grana grossa di questa fantascienza pararcheologica, pomposa e retorica come la colonna sonora che sottolinea i numerosi momenti clou. Russell fa il suo mestiere, Spader è il solito pischello, i discendenti degli antichi egizi deportati sembrano palestinesi in trasferta. Qualche scenografia spettacolare, ma film così così.

Saintgifts 19/07/14 00:34 - 4098 commenti

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Risibile e ridicolo. Quello che forse poteva essere un discreto fumetto, trasportato sullo schermo diventa una pagliacciata inguardabile. Non c'è nulla da salvare (forse il "cammello" ghiotto di merendine e dal fiuto di un cane, ecco). Lo scienziato che decifra al volo quello che altri non sono riusciti in due anni pensa che chi mangia quella specie di armadilli conosca il pollo e ne fa pure l'imitazione, tanto per dirne una... La fantascienza in bianco nero anni '50 ha sfornato capolavori, paragonati a questo "kolossal".

Myvincent 19/07/14 09:26 - 3722 commenti

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Primo capitolo di una trilogia mancata, questa porta per le stelle è il tramite per un viaggio avventuroso verso una dimensione dove alligna il male, ma anche il bene in perenne lotta per sopravvivere. Pochi i momenti di paura vera e propria, piuttosto una narrazione romanzesca con trovate e scenografie fantasiose. Una certa eleganza stilistica compensa l'originalità tematica, non proprio sorprendente.

Zio bacco 19/11/14 18:49 - 240 commenti

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Non amo il genere, ma Stargate mi sembra un film assai sopravvalutato. Gli effetti speciali non sono male, eppure l'intreccio archeologico-fantascientifico muove da premesse non proprio originali e si evolve in modo oltremodo stanco. La sceneggiatura è quantomai fiacca e davvero maldestre sono le caratterizzazioni dei personaggi principali: Russell ben figura nei panni del duro, ma il personaggio alla lunga sembra avulso dalla narrazione, mentre il mediocre Spader annaspa nel ruolo del genio imbranato. Davvero scadenti certe scene. Scarso.

Rigoletto 16/02/15 16:15 - 1785 commenti

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Classico film che rientra nella categoria Waterworld: o si ama o si odia. Di sicuro, sebbene abbia un ritmo abbastanza cadenzato e un'ambientazione fondamentalmente monocroma, è costruito in maniera accettabile anche se non sempre convincente e nella prima mezz'ora si fiuta l'happening (che poi non c'è). Emmerich avrebbe dovuto osare fino in fondo invece poi tira il freno a mano e rallenta ancor di più. Poteva essere un ottimo film (senza fare paragoni con Guerre stellari). Così è solo sufficiente. Cast azzeccato.
MEMORABILE: La particina di Viveca Lindfors, ottima attrice, qui impegnata in uno degli ultimi lavori.

Zender 14/08/15 08:23 - 315 commenti

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Cavalcando l'onda lunga dell'archeologia alternativa Emmerich irrompe a Hollywood col suo primo kolossal. L'originalità del progetto consente una prima parte veloce e ricca di sense of wonder, tra le più evocative che la fantascienza abbia portato in scena; poi però la storia s'incarta in un action pacchiano che non finisce mai, in cui gli agganci alla cultura egizia diventano solo un pretesto per scontri a fuoco, trasformazioni, rivoluzioni, rigenerazioni e un generale svilimento di quanto fin lì magicamente tenuto in sospeso. Piaccia o no un film chiave, per l'evoluzione moderna del genere.
MEMORABILE: L'arrivo sul pianeta di sabbia uscendo dal tempio, dando le spalle alla piramide.

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Jena 13/06/16 17:32 - 1547 commenti

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E' il film che ha lanciato il teutonico Emmerich in America, ma a conti fatti rimane il suo più bolso. Il punto è che le ottime premesse vengono sprecate da una regia troppo rigida e imbalsamata, da una trama scontatissima, da effetti speciali neanche così stupefacenti (la piramide volante, i guardiani guerrieri del faraone). A questo si aggiunge un James Spader assolutamente inespressivo e annoiato. Unica nota positiva il sempre grande Kurt Russell. Presentato come il nuovo Star Wars, è lontano eoni da quei livelli...
MEMORABILE: I guerrieri del faraone: in pratica dei tipi in mascherone da carnevale.

Parsifal68 2/11/16 00:19 - 607 commenti

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Attraverso un passaggio decifrato da un giovane esperto di geroglifici, una spedizione militare giunge in una dimensione parallela dove vi è una popolazione antica soggiogata da una divinità misteriosa. Un po' fantascienza, un po' archeologia, ma tanta avventura in questo film dell'ineffabile Emmerich, che mischia i generi dando vita a una pellicola esagerata ma godibile. Gli effetti speciali, come li vidi al cinema, erano notevoli, rivisti oggi fanno un po' più sorridere, ma resta un prodotto che, al netto delle "americanate", si può vedere.

Taxius 16/01/17 20:00 - 1656 commenti

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Riuscito blockbuster che mescola fantascienza e ambientazione da antico Egitto con l'affascinante idea di una porta collegata con l'altro capo dell'universo. La prima parte è sicuramente la migliore, mentre la seconda si butta un po' troppo nell'action ma nonostante tutto la visione resta piacevole per l'intera durata: le due ore scivolano via che è una meraviglia. Forse è un po' monco, nel senso che poteva esserci un sequel (per ora) mai fatto. Solo cinema d'intrattenimento, ma fatto bene. Promosso.

Piero68 19/10/18 13:06 - 2955 commenti

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Pellicola ancora attualissima che si rifà, in tempi non sospetti, a teorie molto in voga tuttora. Emmerich pone le basi per il suo futuro cinema catastrofista e si cimenta col suo primo vero kolossal. Il risultato è un prodotto di puro intrattenimento che riesce a raggiungere gli obiettivi previsti. Cast un po' raccogliticcio che ha in Russel e Spader le uniche vere risorse. Passato spesso fino a inizio millennio, è letteralmente scomparso dai circuiti main-stream da quando hanno preso piede le teorie di Sitchin o Biglino.

Bubobubo 27/05/19 23:57 - 1847 commenti

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Archeofantascienza for dummies: tra un portale dimensionale e l'altro, ciò che conta è la travagliata storia d'amore fra il redivivo Spader e la bella Avital, separati da diecimila anni di storia, dalla lingua, dal tirannico Ra... Le ambientazioni e certe deviazioni tematiche (come quella linguistica) aggiungono un fascino esotico che altrimenti non si avrebbe avuto, ma la storiella rimane risibile e - al netto degli effetti speciali - si dimentica piuttosto in fretta, anche per una regia non esattamente memorabile. Comunque vedibile.

Il ferrini 4/02/20 18:21 - 2337 commenti

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Infantile lo è, ma ad attendersi logica e rigore da Emmerich bisogna essere inguaribilmente ottimisti. Nel complesso si tratta di una storia divertente, che trova in uno Spader versione archeo-nerd un protagonista particolarmente azzeccato; Kurt Russell ha un personaggio meno nelle sue corde ma anche lui si guadagna la pagnotta. Il giovane Ra (Jaye Davidson) invece la faccia del cattivo proprio non ce l'ha e soprattutto nessuno ci spiega perché cattivo dovrebbe esserlo. Buoni gli effetti speciali, musica un po' invadente.

Alex75 7/02/20 18:47 - 876 commenti

I gusti di Alex75

Capostipite del filone fantarcheologico, non privo di fascino nella prima parte, col passaggio dell’azione a un’altra dimensione si rivela più che altro un tipico blockbuster con molti effetti speciali, molti muscoli e poco cervello, che richiede una forte sospensione dell’incredulità e che comunque lascia ben poco, anche perché gli interpreti, pur adeguati, sono tutt’altro che travolgenti.
MEMORABILE: Il portale.

Minitina80 24/05/21 22:28 - 2976 commenti

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Quasi la si può definire un storia di riscatto e amore. A tanto si riduce la parafrasi del protagonista, molto legato agli stereotipi che ne fanno il tipico genietto incompreso in attesa dell’occasione della vita. La volontà di Emmerich è questa e confeziona un prodotto di largo consuma in grado di soddisfare, almeno in parte, le aspettative. Non è un caposaldo destinato a riscrivere le regole del genere e volendo essere puntigliosi ci sarebbe qualcosa da obiettare, eppure si lascia guardare una volta, anche con gusto. Qualche timido segnale arriva dalla colonna sonora.

Giufox 21/04/22 17:53 - 324 commenti

I gusti di Giufox

Incipit che brilla di ottimi spunti e ritmo incalzante per poi "insabbiarsi" nelle polverose sottotrame dal sapore adolescenziale (leggi proto-complottista). Stona l'indole selvaggia di Russel a supporto dei modi angelici Spader, così come le mielose storie d'amore per dare un tono inclusivo alla Kostner, dimenticandosi di tele-trasportare i latenti echi della guerra del golfo. A suo modo è stato un film di culto, ma manca di una vera anima - che sia quella sorniona di altri archeologi o quella genuina altri cowboy spaziali.
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MUSICA:
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  • Curiosità Lucius • 19/09/10 20:43
    Scrivano - 9063 interventi
    La pellicola vinse diversi premi fra cui il Saturn Award per il miglior film di fantascienza 1995 e l'BMI Film Music Award 1995.
  • Homevideo Galbo • 15/05/12 20:47
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Disponibile il BR in versione director's cut (da Universal) con queste specifiche tecniche (fonte dvd-store.it)

    Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
    Formato audio 2.0 Surround Dolby Digital: Spagnolo
    5.1 DTS HD: Italiano Inglese Francese
  • Curiosità Lucius • 25/02/13 23:13
    Scrivano - 9063 interventi
    Non tutti sanno che all'interno del cortile dei Musei Civici degli Eremitani a Padova esiste una sorta di stargate in pietra, non molto dissimile da quello che si vede nel film.
    Gli addetti al museo non han saputo dare alcuna spiegazione circa le sue origini. E' infatti l'unico reperto presente nel cortile privo di targhetta di identificazione. Foto mia (autorizzata):

  • Curiosità Zender • 25/02/22 14:52
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images60/stargate.jpg[/img]
  • Homevideo Buiomega71 • 22/10/23 22:03
    Consigliere - 25892 interventi
    Il blu ray spagnolo ( con audio italiano come segnalato nel retro cover), disponibile dal 09/11/2023

    https://www.amazon.es/STARGATE-Edici%C3%B3n-Especial-Extras-Blu-ray/dp/B0CLC7FTW1/ref=mp_s_a_1_48?qid=1698004881&refinements=p_n_date%3A831287031&s=blu-ray&sr=1-48