Food, Inc. - Documentario (2008)

Dietro l'industria alimentare in grande scala degli USA ci sono molte storie allarmanti: continue minacce alla salute, crudeltà sugli animali, forti danni per l'ambiente e soprattutto un enorme potere economico e giuridico. Questo documentario merita di essere visto per questi temi che devono essere conosciuti e condivisi. Per il resto, tecnicamente lo stile è quello classico televisivo americano a mio parere non troppo fluido e poco ritmato; non certo una inchiesta alla Micheal Moore, ma comunque meritevole di attenzione.

(Quasi) tutto quello che avreste voluto sapere su ciò che mangiamo ma non avete mai osato chiedere. I film d'inchiesta su tematiche d'interesse collettivo andrebbero sempre incoraggiati al di là del loro valore tecnico. Questo documentario, premiato come "Best documentary" agli Emmy Awards 2011, fa degnamente il suo dovere d'informare su un argomento primario per la vita e la salute, mettendo in luce gli aspetti speculativi che gravitano intorno al cibo. Vederlo ci farà sicuramente riflettere quando andremo al supermercato o in un fast-food.

Noi siamo quello che mangiamo: mai frase è stata più azzeccata e allo stesso tempo allarmante. Tra i documentari più interessanti dedicati all'industria del cibo, il film di Kenner riesce a suscitare ilarità e nel contempo orrore e indignazione per la situazione alimentare odierna negli Usa e di conseguenza nell'occidente del mondo. La cultura dei fast-food e del cibo spazzatura a poco prezzo, le criminali politiche delle multinazionali, i rischi dei cibi contaminati sono qui ben immortalati e non possono che suscitare raccapriccio. Da vedere.

Uno dei migliori docu-film sul delicatissimo tema del cibo. Non può ovviamente che trattare del mondo alimentare americano, dal quale tutti fondamentalmente dipendiamo. Terribili le sequenze che mostrano le modalità di allevamento di polli, maiali e bovini: roba da non toccare più un pezzo di carne per il resto della propria vita. Ancora più efficaci le spiegazioni su come certi meccanismi abbiano portato all'uso di mangimi anomali e ingredienti presenti in praticamente tutti i cibi industriali. Illuminante.

In un certo senso si potrebbe definire la versione efficace di Fast food nation: il format del documentario, per quanto forse più scontato, funziona meglio come mezzo di denuncia dell'industria alimentare. Kenner mette a nudo il sistema monopolistico che regola la produzione e la distribuzione del cibo, dalla "mafia" delle sementi all'allevamento intensivo, fra carne contaminata e lavoratori sottopagati. L'inchiesta viene svolta con metodo e serietà, senza divagazioni etiche (nessuna apologia implicita del veganismo), sensibilizzando e responsabilizzando lo spettatore-consumatore.