Lady killer - Film (1933)

Una gangster story semi-seria dove un aspirante delinquente riesce in un secondo momento a diventare una star del cinema, pur dovendo alla fine fare i conti col suo passato. Una commedia divertente cucita addosso al grande (altezza a parte) James Cagney, non certo nuovo a ruoli di farabutto dal cuore d'oro. Finale scoppiettante con eleganti vetture d'epoca e mitragliate, come nella migliore tradizione noir anni '30.

Inizia come un gangster-movie ma diventa presto una commedia con sfumature nere; ha una curiosa sceneggiatura e dialoghi vivaci. Divertente, ben fotografato, girato con gusto e grande mestiere. Notevoli Cagney e la Clarke nel personaggio di una sensuale e malandrina dark lady (le sequenze migliori sono quelle dei loro duetti). Ottimo il resto del cast. Interessante la descrizione ironica dell'ambiente hollywoodiano. Spassose le scimmie che irrompono in scena a metà film, durante la festa nella villa di una diva.

Finito nei guai, un gangster newyorkese di piccolo calibro si trasferisce in California e trova lavoro a Hollywood come comparsa, facendo carriera fino a diventare una star... Cagney esibisce tutto il suo metro e sessantacinque di grinta e faccia tosta in questo film che nella prima parte è il racconto di un giovanotto sveglio e con pochi scrupoli che si dà al crimine per mancanza di alternative per diventare nella seconda una commedia satirica sul mondo del cinema ed infine culminare in uno scatenato inseguimento con resa dei conti finale.