Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/08/13 DAL BENEMERITO FORD
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Ford 11/08/13 19:26 - 582 commenti

I gusti di Ford

Tre cortometraggi d'autore raccontano una delle città più umanamente affascinanti e curiose. Gondry mette in scena con un po' di confusione la surreale ricerca immobiliare di un regista pazzo e della fidanzata-sedia (quasi una presa in giro di Ferro 3), Carax dirige un grandioso Levant nell'esordio del Merde che ritroveremo in Holy motors (di gran lunga l'episodio migliore) mentre Bong è alle prese con una favoletta morale sulla solitudine, tecnica sopraffina al servizio di una storia poetica quanto mielosa. Il trio convince.

Kinodrop 26/02/21 18:33 - 2921 commenti

I gusti di Kinodrop

Tre episodi che illustrano le distonie e le contraddizioni di una megalopoli in cui gli individui cercano di crearsi un proprio spazio e un minimo di realizzazione: le difficoltà di trovare un appartamentino si risolvono nella trasformazione in un elemento dell'arredo (la ragazza-sedia) che Gondry tratta col solito tocco; Carax col suo "uomo merda" anticipa il non sense di Holy motors e Bong Joon-ho riflette sul fenomeno allarmante degli hikikomori. Ne esce un ritratto composito e di diverso spessore narrativo che tuttavia conserva un'unitarietà e qualità estetica di fondo.
MEMORABILE: La graduale trasformazione della ragazza; L'uomo delle fogne devasta la città; Il maniacale ordine in casa dell'uomo solitario; Il robot portapizze.

Daniela 28/02/21 01:28 - 12621 commenti

I gusti di Daniela

Metropoli contraddittoria dove ad ampi spazi urbani corrispondono spazi privati ridottissimi per necessità (il mini appartamento), per scelta (la casa ingombra di oggetti maniacalmente accumunati negli anni), oppure misteriosi ed accessibili solo ai folli (le fogne): è Tokyo come emerge da tre episodi che nonostante i diversi approcci (favolistico con venature kafkiane Gondry, grottesco e iconoclasta Carax, malinconicamente romantico Bong Joon-ho) possiede una propria unitarietà legata ai temi della solitudine e della difficoltà di stabilire rapporti con gli altri. Opera stimolante.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Gamera 3: La vendetta di IrisSpazio vuotoLocandina Qualcuno lo chiama amoreSpazio vuotoLocandina Tutti i soldi del mondoSpazio vuotoLocandina Castelli di carta
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Raremirko • 1/02/23 00:06
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Forse l'episodio migliore è quello di Bong Joon-ho, più a fuoco, realistico e maturo degli altri (il fenomeno dell'isolamento e dell'accumulazione c'è anche al di fuori del paese asiatico, comunque).
    Carax può contare sul sempre fenomenale Lavant ma si fatica un pò a capire il senso di un corto satirico comunque interessante ma leggermente sottotono riguardo al regista.
    Nella media Gondry, che mette finezza, simbolismo (la sedia...) e poesia nel contesto umano.
    Un film corale riuscito, un pò altalenante, vario e sentito, che omaggia la famosa città con più stili e più approcci.