Ottima la resa cinematografica di un Aznavour commissario, dedito alla caccia spietata di un criminale, interpretato da Hossein, che si ispira alle gesta di Dillinger per compiere i suoi misfatti. Tipicamente francese per le espressioni costanti - gli unici sorrisi sono femminili - ma più movimentato della media. Sparatorie e inseguimenti van via alla grande, mentre flashback e visioni lasciano il tempo che trovano (i registi nostrani per questo sono imbattibili). Non troppo entusiasmante ma interessante. Bravo anche Bozzuffi, sempre ottima la Lisi.
MEMORABILE: Il cameo di Gobbi come giornalista; I giochi di società Hossein-Lisi; Il regalo del "nascondiglio" dei diamanti.
Di stampo classico con una regia asciutta ed equilibrata, il film conferma ancora una volta le qualità artistiche di Gobbi. Virna Lisi illumina la pellicola con la sua presenza scenica: gli occhi, il fascino, la femminilità... punti di rottura in un film altrimenti tutto al maschile. Il protagonista interpreta un personaggio maledetto che insegue fino alla fine il suo destino, sfidando la vita stessa. Decisamente un buon film.
Da bambini erano inseparabili e giocavano a guardie e ladri; ora che sono cresciuti, uno è un rapinatore che sogna di emulare Dillinger, l'altro un tenace commissario che si mette sulle sue tracce. Più vicino al poliziesco che al noir, diretto con un certo brio e interpretato da due ottimi protagonisti affiancati da una Virna Lisi poco sfruttata ma dal magnetismo indiscusso. A corrente alternata le sequenze d'azione: efficaci la rapina iniziale e la successiva sparatoria, un po' confusi l'assalto al furgone e il finale alla stazione.
Più noir all'italiana che polar; quindi, oltre ai lunghi silenzi stile Melville, il film è piacevolmente ricco d'azione rispetto ai coevi francesi del periodo. Questo sarebbe un punto a favore, ma è proprio nelle scene concitate che Gobbi perde un po la bussola, sfoggiando comunque discreta tecnica e virtuosismi nelle inquadrature. Adeguati "brutti ceffi" di contorno (Minski, Bozzuffi...), l'unico sprazzo di luce è la presenza della brava Lisi; Hossein e Aznavour invece sono meglio nel successivo (e simile) Ultima rapina a Parigi. Inesorabile il finale, ottima OST di Garvarentz.
Sergio Gobbi HA DIRETTO ANCHE...
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Zender ebbe a dire: Da dove viene la foto di oggi? Scusa.. Davo per scontato che si capisse che l'avevo catturata con GE.
Da qui la nota sulla scarsa definizione (immagine a "blocchi").
Quindi, foto presa dal sottoscritto da GE.
Sicuramente tu la potrai ottenere migliorata.
Zender ebbe a dire: Aaaaah, con il 3d di GE, adesso ho capito... Io ce l'ho sempre disattivo e non capivo. Oltretutto io la vedo come te, non è questione di definizione. Già, la definizione dipende da quanto i proprietari dei satelliti consentono per usi civili.
DiscussioneZender • 10/05/14 09:18 Capo scrivano - 47789 interventi
Orsobalzo ebbe a dire: Zender ebbe a dire: Aaaaah, con il 3d di GE, adesso ho capito... Io ce l'ho sempre disattivo e non capivo. Oltretutto io la vedo come te, non è questione di definizione. Già, la definizione dipende da quanto i proprietari dei satelliti consentono per usi civili. Sicuro dipenda da quello? Perché non credo che una ricostruzione 3d possa essere molto meglio (tranne le zone di edifici storici, particolarmente curate)...