Tolerantia - Corto (2008)

Appena scongelato alla fine dell'ultima era glaciale, un omino preistorico si mette a costruire una enorme piramide in onorare il proprio Dio, ma un altro omino, che ne ha costruita una simile ma in onore di un Dio diverso, non apprezza... Cortometraggio di un autore bosniaco che, con una tecnica semplice ed efficace, racconta una piccola parabola sull'intolleranza umana.

Simpatico cortometraggio sul tema dell’intolleranza religiosa. Ben fatto, risulta però stonata la parte iniziale, quella del disgelo, che appare fine a se stessa; avrebbe avuto senso se inserita in un contesto di più ampio respiro. Evidenzio i tratti somatici del primo ominide molto simile alle caricature di Mussolini, tipico mascellone, calvo, sguardo sempre corrucciato: sarà un caso? Considerato il titolo...

Per carità, l’intento e il tema sono encomiabili, ovvero raccontare la stupidità autodistruttiva dell’intolleranza (religiosa in special modo) e della guerra fratricida, soprattutto se a fare questo racconto è un bosniaco. Ma l’idea narrativa parte da premesse enfatiche e poco centrate (il disgelo dall’Era glaciale, con evidente memoria del celebre film) per assestarsi su una banalità di sviluppo che frana verso il già-visto (molte volte). Pure l’animazione, con tutti gli sforzi, lascia a desiderare.

Due uomini preistorici si combattono senza esclusione di colpi per celebrare ciascuno la propria divinità. Come dice il titolo, un cortometraggio sulla tolleranza o la mancanza della stessa. Immagini efficaci e una buona caratterizzazione dei personaggi anche se l’incipit (che richiama abbastanza clamorosamente una celebre saga animata) lascia intuire un risvolto comico in realtà inesistente.