Un eroe fatto in casa - Film (1994)

Commedia demenziale scritta e interpretata da Damon Wayans, che per l'occasione si ispira al Batman televisivo del 1966 (quello in cui ogni tanto comparivano in sovraimpressione le scritte “boom”, “crash”, proprio come qui) e porta sul grande schermo le imprese di Blankman, supereroe fumettistico di un certo successo, negli Stati Uniti. Questi è per l'appunto l'evidente parodia di Batman: ama costruirsi in casa le proprie bizzarrie elettroniche, rudimentali ma efficaci e si veste con un mantello che sembra una tovaglia nonché una maschera di spugna rossa, pronto a combattere il crimine. Ovviamente finisce malmenato, sbeffeggiato e irriso da...Leggi tutto tutti; ma altrettanto ovviamente avrà l'ultima parola e diventerà l'idolo della città, facendo innamorare di sé la bella giornalista Robin Givens. Wayans è abbastanza simpatico (ma lo è di più David Alan Grier, il fratello costretto per amor di famiglia a sottostare alle sue mattane), ma la storia è deprimente e penalizzata da un umorismo becero quasi sempre destinato a ricorrere alle grida o a qualche insulsa scena spettacolare pur di far sorridere. Ripetitivo, derivativo, sgangherato, il film di Mike Binder è interpretato in gran maggioranza da neri e sembra cercare la facile risata senza impegnarsi nell'inventare gag decenti. A dispetto di qualche raro momento riuscito (perlopiù quando il fratello guarda con compassione Blankman come a dire “ma chi me l'ha dato un fratello così?”), infatti, tocca sorbirci le avance di Robin Givens all’impacciato Wayans o i soliti propositi di vendetta del mafioso di turno (Jon Polito).

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