Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Uno dei più perfetti e studiati capolavori hitchcockiani, NORTH BY NORTHWEST (il titolo originale è quanto mai criptico: indica la direzione che prende la storia? Una citazione dall’Amleto?) fonde mirabilmente tutte le celebrate qualità del cinema del maestro inglese: una sottile ironia (quando non vero e proprio umorismo) percorre quasi tutti i dialoghi, ben resi da un sorpassato ma abile Cary Grant; la famosa suspense è presente in più di una sequenza e tocca vertici sublimi nell’inarrivabile scena sul deserto (ripresa abbondantemente nel finale dell'ottimo SEVEN) e nell'altrettanto tesa chiusura...Leggi tutto alla villa wrightiana. L’inseguimento sui monumenti dei presidenti scolpiti nella roccia è entrata nella storia, ma nel complesso piace il senso della misura che Hitchcock sa mantenere anche nei momenti più frementi, come nell'esemplare accerchiamento all'asta. Non c'è un frame fuori posto (gli intervalli amorosi, oggi di difficile digeribilità, sono piuttosto contenuti) e in due ore di proiezione Hitchcock racconta un'infinità di situazioni, spostando continuamente il luogo dell'azione e alternando armonicamente interni ed esterni. I colpi si susseguono senza soluzione di continuità, inventando ad ogni occasione una particolare messa in scena. L'intreccio non è sempre di immediata comprensione, ma la sceneggiatura è ben studiata e la regia la supporta egregiamente, coadiuvata da una colonna sonora che, seppur datata come in ogni film del maestro, è se non altro più incalzante e calzante del solito. il duo di spie nemiche composto da James Mason e Martin Landau svolge diligentemente il compito, ma nel complesso è chiaro che il film funzionerebbe con qualsiasi attore.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

B. Legnani 5/09/07 00:43 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

È fin troppo chiaro che il film è invecchiato, ma è ancora più palese che è semplicemente un bel film. Formidabile e adorabile Cary Grant, mentre Eva Marie Saint, biondissima, fa parte del drappello delle fanciulle che per il Maestro incarnavano la donna ambitissima ("Elegante in salotto, puttana in camera da letto"). Da non perdere, anche se la seconda visione smaschera più di un'assurdità (perché mai usare una aeroplano quando basta un colpo di pistola?).
MEMORABILE: L'asta.

Galbo 5/09/07 16:02 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Film piuttosto atipico nella filmografia del maestro inglese; si tratta di una spy-story con alcuni toni della commedia (vedi il rapporto tra i due protagonisti), ma dal ritmo molto serrato e con alcune sequenze rimaste nella storia del cinema (quelle finali sopratutto). Particolarmente curati la fotografia e il montaggio. Il film ha uno dei punti di forza nel cast, non solo per i due ruoli principali (interpretati splendidamente), ma anche per quelli di contorno (specialmente James Mason).

Lovejoy 20/12/07 23:07 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Il Capolavoro per eccellenza del Maestro del Brivido. Migliore del tanto celebrato Psyco. Scritto dall'ottimo Ernest Lehman (autore in seguito di tanti altri capolavori, tra cui Black Sunday) e diretto con straordinario senso dell'azione e della suspense (ma poteva essere diversamente?), con alcune scene di straordinaria bellezza e un cast oggi irripetibile. Il finale è un tocco di diabolica malizia impunita.
MEMORABILE: La corsa in macchina sulla scogliera di un Thornill ubriaco; Alla casa d'aste; Il campo di granturco; Sul Monte Rushmore.

Caesars 15/04/08 09:00 - 3772 commenti

I gusti di Caesars

Buon film che si avvale d'interpreti superlativi; Hitchcock si conferma maestro della suspance e alcune sequenze sono oramai entrate nella storia del cinema. Il tempo passato si fa inevitabilmente sentire e la parte "romantica" è un po' troppo forzata. A livello di sceneggiatura non tutto segue una logica ferrea (tutta la parte dell'aereo, cinematograficamente splendida, pare decisamente esagerata), comunque lo spettacolo, anche a quasi 50 anni di distanza, è assicurato.

Ciavazzaro 28/04/08 14:30 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Questa volta zio Hitch dirige una storia piena di intrighi, interpretata da un degno Cary Grant e una sensuale Eva Marie Saint (che però non può competere con la Novak e la Kelly). Tra i cattivi segnalo un giovane Landau, Mason, Carroll. Molte le scene ben riuscite, come quella finale sulla montagna dei presidenti o l'eccessivo tentato omicidio di Grant, con l'aereo sui campi coltivati.

Pigro 24/06/08 10:38 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

Uno dei (tanti) capolavori di Hitchcock, un film che sembra un’antologia di “scene madri” per l’incredibile quantità di sequenze strepitose. L’uomo braccato per uno scambio di persona “pilotato” è l’emblema dell’homo americanus ma anche la riedizione del protagonista dei romanzi d’avventura all’insegna dell’ottimismo "sempre e comunque". Dunque, un film che è anche riferimento di un visione del mondo estroversa e vincente. Senza mai perdere l’ironia del grande maestro del cinema... Fondamentale la musica del grandissimo Bernard Herrmann.

Capannelle 15/10/08 13:29 - 4394 commenti

I gusti di Capannelle

Un classico con diverse scene memorabili ma, secondo me, anche un Hitchcock che rivisto perde appeal. La prima parte è la più intelligente, lo sviluppo della storia è ironico e coinvolgente, Grant insuperabile e la MarieSaint lascia il segno. Nel finale però la spy-story assume contorni forzati, le scene d'azione diventano artificiose e culminano nella tanto decantata sequenza tra la villa moderna (con i cattivi imbalsamati) e il monte Rushmore (il trionfo del kitsch). Insomma, meglio la commedia della suspence, meglio i dialoghi che l'azione.
MEMORABILE: La scena dell'aereo e quella dell'asta.

Ford 27/11/08 11:38 - 582 commenti

I gusti di Ford

Uno degli Hitchcock più divertenti. Due ore di concitato spy movie che si muovono attorno a un inesistente George Kaplan; è la legge del macguffin, più stupido è il movente più divertente è l'azione... Per non parlare della scena dell'aereo, dove il regista ha volutamente ribaltato la classica scena da omicidio nel buio di una stradina portandola alla luce del sole, in un enorme spazio aperto, con un'arma poco discreta... E' la religione della gratuità, Hitchcock ci regala qualcosa che uno sceneggiatore non può concepire: puro cinema.
MEMORABILE: L'aereo, l'asta, l'omicidio all'onu, il monte Rushmore, l'arresto...

Daniela 9/12/08 10:28 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Per una serie di equivoci, un uomo scambiato per un agente governativo si trova al centro di un complicato intrigo... Avvincente, ironico, splendidamente interpretato da Grant all'apice del fascino (ma tutto il cast è all'altezza, dalla adorabile madre che battibecca con i killers all'elegante coppia di cattivi Mason-Landau), con alcune scene entrate nella storia del cinema e spesso citate e parodiate. Meno coinvolgente forse di altre opere del maestro proprio per la sua algida perfezione, resta un classico intramontabile, capace di rinnovare il piacere ad ogni visione.
MEMORABILE: In mezzo ai campi; La seduta dell'asta, durante la quale Grant inizia a disturbare per farsi accompagnare fuori dalla polizia; Lo scatto nel finale.

Ercardo85 16/12/08 18:37 - 81 commenti

I gusti di Ercardo85

È in assoluto il film più rivoluzionario di Hitchcock, che qui si diverte a sovvertire ogni regola del thriller e del cinema di suspence, a partire dalla memorabile sequenza in cui Cary Grant è attaccato da un aereo in aperta campagna in pieno giorno, così come quella finale sul monte Rushmore. Imperdibile.

Alfred Hitchcock HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il pensionante - Una storia della nebbia a LondraSpazio vuotoLocandina Tabarin di lussoSpazio vuotoLocandina Blackmail - RicattoSpazio vuotoLocandina Omicidio!

Matalo! 18/12/08 21:42 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Capolavoro del Maestro, spiazzante sin dal titolo originale (sta a dire "da nessuna parte"), fornisce sapide ambiguità, come il passaggio fallico di un treno in galleria e salto vertiginoso di Eve Marie Saint dal monte Rushmore al vagone letto. Malizia, suspense, humor incarnati nell'unico attore credibile per questa parte. La scena dell'attacco aereo in piena luce è una delle dieci cose da vedere per capire cosa distingue il cinema da tutte le altre arti, cosa ne caratterizza il linguaggio specifico. Immenso.
MEMORABILE: Roger O. Thornhill (la O non significa nulla). I titoli di Saul Bass sulle linee del grattacielo e le musiche del divino Hermann. Etc. etc. etc.

Undying 12/04/09 03:17 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Questa volta Hitchcock si spinge troppo sul versante action, inanellando una vicenda spionistica con parecchi toni da commedia. Tecnicamente ineccepibile, curato per una fotografia impeccabile e recitazioni grandiose. Ma i dialoghi, oggi, appaiono decisamente falsi (o manieristici). Presenta però notevoli slanci nella gratuità, come quando appare in scena la lunga corsa nella prateria deserta di Roger (Cary Grant) inseguito niente meno che da un aereo. Contesto abnorme che ha, a detta dello stesso autore, finalità spettacolari e narcisitiche, decisamente contrarie alla logica "realistica".

Rickblaine 5/09/09 12:18 - 635 commenti

I gusti di Rickblaine

Ennesimo capolavoro di Alfred Hitchcock. Un giallo che intriga fino alla resa finale. Un uomo viene scambiato per un altro, che inizia così un susseguirsi di vicende che confusamente lo riportano ad aver a che fare con gente di malaffare. Pieno di risvolti interessanti, non fa pesare la lunghezza della pellicola. Cast indiscutibile. Straordinario Cary Grant.
MEMORABILE: Nel campo deserto

Giuliam 5/09/09 12:03 - 178 commenti

I gusti di Giuliam

Che dire? Che dire su un film che ha fatto la storia del cinema in sé, oltre che del genere giallo, con scene al dir poco spettacolari? Siamo dinanzi ad una pellicola che può o piacere o piacere, non ce ne sono altre di alternative: tutto questo grazie al pieno coinvolgimento della storia, alla bravura degli attori, ma soprattutto grazie alla genialità di Alfred Hitchcock.
MEMORABILE: L'asta.

Enzus79 5/09/09 12:03 - 2863 commenti

I gusti di Enzus79

Uno dei film più importanti e (forse) più belli di Alfred Hitchcock. Spionaggio internazionale ad alto livello, scene che sono entrate nella storia del cinema, specialmente l'inseguimento sugli immensi monumenti montani, di sera. Non manca il sarcasmo che spesso c'è nei film del regista inglese. Cary Grant è perfetto.

Harrys 19/11/09 21:04 - 687 commenti

I gusti di Harrys

Uno dei tanti capolavori targati "maestro del brivido". Non si contano i momenti di altissimo cinema; al contrario, quelli un po' più convenzionali stanno nel palmo di una mano (seppur piuttosto atipici per il regista). Come non rimanere estasiati dal celeberrimo duello Grant-aeroplano e dal turbillon di "coincidenze" in cui il nostro protagonista incappa malauguratamente. Non latitano toni da commedia, con pungenti battutine stagliate qua e la. Ad esser pignoli: leggeri rallentamenti nella parte centrale che smorzano la suspance. ****1/2

Rambo90 17/03/10 15:10 - 7659 commenti

I gusti di Rambo90

Grande thriller di spionaggio dove Hitchcock mette a punto quelli che poi saranno topoi del genere: lo scambio di persona, lo sfruttamento da parte del servizio segreto americano e la storia d'amore con la donna del cattivo (007 attingerà a piene mani da questo film). Perfetto Cary Grant, così come James Mason, cattivo freddo e spietato. Ritmo velocissimo e ancora oggi insuperato per certi aspetti; tante sequenze da ricordare, tra cui l'attacco dell'aereoplano (ripreso anche in Dalla Russia con amore).

Cotola 23/07/10 20:27 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Sfavillante lavoro hitchcockiano pieno di scene meravigliose che sono un vero e proprio fuoco d'artificio sotto tutti i punti di vista. La storia ricalca schemi e situazioni care al maestro, ma al solito la tecnica è prodigiosa e stupisce sempre la capacità registica di creare la tensione dal nulla ed in situazioni atipiche per un film di genere (si pensi all'arrivo dell'aereo). Divertimento e coinvolgimento sono ai massimi livelli e c'è più impertinenza del solito nei sottintesi sessuali.
MEMORABILE: Cary Grant che attende un autobus e si vede arrivare ben altro mezzo di trasporto.

R.f.e. 22/10/10 09:59 - 816 commenti

I gusti di R.f.e.

Archetipico è dir poco. Nel suo libro-intervista con Hitchcock (rileggetevelo, ogni tanto!), Truffaut faceva notare, con snobistica insofferenza, che i vari "James Bond" s'erano pesantemente ispirati a questo film. Siamo d'accordo, colmo sino all'orlo di illogicità, ma comunque un capolavoro evergreen. Cary è fascinoso, benché, curiosamente, anche "mammone". In assenza di Grace, Eva incarna adeguatamente la bionda hitchcockiana (noto l'assioma di Sir Alfred: certe bionde, eleganti in società e puttane a letto, sono le donne più intriganti).

Saintgifts 4/10/10 17:41 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Hitchcock ai massimi livelli. Direi che è il film perfetto. Perfetto non perché è realizzato ineccepibilmente dal punto di vista tecnico, artistico e inattaccabile sotto ogni punto di vista. Perfetto perché, seppur in parte criticabile, raggiunge lo scopo massimo che una pellicola si prefigge e cioè interessare, divertire, entusiasmare e meravigliare. Personalmente lo potrei rivedere un'infinità di volte ed ogni volta riprovare le stesse emozioni, come quando si ascolta un brano di musica classica conosciuto e si sa già la nota che viene dopo.

James Mason HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina 20.000 leghe sotto i mariSpazio vuotoLocandina Dietro lo specchioSpazio vuotoLocandina Viaggio al centro della TerraSpazio vuotoLocandina Lolita

Homesick 26/12/10 18:40 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Il manifesto del cinema di Hitchcock: lo scambio di persona, l’innocente braccato, la doppiezza della donna e la scintilla rosa in un iperbolico intrigo spionistico reso fluido dall’azione e da una fine ironia che non si quieta neppure nei frangenti più drammatici. Con portentosa maestria tecnica, la suspense si materializza nella vertigine dell’imprevisto (l’omicidio alle Nazioni Unite), dello spazio deserto (l’attacco del biplano) e dell’alta quota (la villa di Vandamm, la fuga sul Rushmore), per poi godersi il riposo del guerriero nella cuccetta di un treno insieme alla coppia Grant-Saint.
MEMORABILE: La guida in stato di ebbrezza di Grant; l’asta; nel campo di grano; la fuga su Monte Rushmore.

Mickes2 3/03/11 15:07 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

L'intreccio della trama non appesantisce, ma al contrario rende il tutto molto godibile. A metà tra una spy-story e una commedia (la fusione tra questi due generi è ottima). Dialoghi umoristici e molto intelligenti, il tutto supportato da un bravissimo Cary Grant. E come non citare la sequenza dell'attacco dell'aeroplano al protagonista in mezzo al campo di granoturco.

Piero68 13/04/11 11:24 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Pietra miliare della storia del cinema. Si rasenta la perfezione ed alcune scene sono rimaste scolpite per sempre nella memoria collettiva (l'inseguimento sul Monte Rushmore, la scena dell'aereo o quella nella villa). Sceneggiatura degna del Maestro del Brivido e regia impeccabile. Il cast poi perfetto aggiunge altra qualità alla pellicola. Della serie la classe non è acqua!

Max92 19/05/11 18:29 - 104 commenti

I gusti di Max92

Molto lungo (forse troppo...) ma ben congengnato, è uno dei film in cui forse più si esprime l'inconfondibile mano hitchcockiana, votata alla creazione di atmosfere e situazioni ricche di suspence nelle quali, tuttavia, non si disdegnano incursioni in un "divertissement" che in più di qualche occasione sfiora le vette della sophisticated-comedy. Cast magnifico, capitanato da Grant e dalla meravigliosa Saint, senza dimenticare il, seppur piccolo, contributo di una caratterista di grandissima classe come Jessie Royce Landis. Imperdibile.
MEMORABILE: L'inseguimento sul monte Rushmore.

Mdmaster 29/06/11 07:00 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Se mai qualcuno si è chiesto come avrebbe potuto Hitchcock dirigere un moderno blockbuster d'azione, il maestro ha risposto così, mettendo il non più giovanissimo Grant in una serie di situazioni piuttosto complicate ma godibilissime. Sceneggiatura oliata alla perfezione, tecnica sopraffina: un film estremamente moderno pure nella sua limitata seriosità e nonostante qualche parentesi romantica piuttosto futile. Una di quelle pellicole che emoziona ogni volta che la si rivede; davvero impossibile annoiarsi.

Giacomovie 2/09/11 01:15 - 1397 commenti

I gusti di Giacomovie

Robusto thriller spionistico nel quale Hitchcock orchestra da gran maestro una costruzione ingegnosa dove tutto è indovinato, con alle spalle una forte sceneggiatura. La trama è densa di risvolti e mescola efficacemente commedia e suspence. C’è un abbondante utilizzo di ottime scene all’aperto come in poche altre occasioni, che in alcuni casi (nella conosciutissima scena dell’aereo e nel finale) amplificano la tensione. Ottimo come al solito Cary Grant, adatta al ruolo ambiguo Eva Marie Saint e notevoli le musiche di Bernard Herrmann. ****

Tomslick 3/01/12 18:28 - 205 commenti

I gusti di Tomslick

Potrebbe essere che la parte prettamente thriller (alla quale il Maestro ci ha sempre abituato benissimo) è troppo poco presente; potrebbe essere che il personaggio del grande Cary Grant è qui protagonista in modo a volte esagerato; potrebbe essere che Hitchcock, a cavallo fra il quasi minimalismo di Vertigo prima e di Psyco poi, qui non vuol farsi mancar nulla e così a volte sembra chiedere troppo (alla produzione e a noi). Fatto sta che l'aggettivo capolavoro in questo caso pare esagerato. Buono, ma gli standard del Maestro sono ben altri.

Nando 29/02/12 11:29 - 3806 commenti

I gusti di Nando

Thriller spionistico del regista inglese che si avvale di un avvincente sviluppo narrativo coadiuvato da un cast di prim'ordine. Tutto appare ben delineato con momenti memorabili, nonostante siano trascorsi più di 50 anni. La classe di Grant, quasi imperturbabile in ogni situazione, si miscela perfettamente con la fredda bellezza della Saint.

Max renn 30/03/12 15:31 - 80 commenti

I gusti di Max renn

Grande classico di Hitchcock, il quale condisce pregevolmente un sostrato da spy story con elementi da commedia, servendosi di un Grant in gran forma e da sempre a suo agio in simili contesti (si pensi al venturo "Sciarada"). Gran peso è dato alla figura femminile e ai suoi rapporti col protagonista, caratterizzati dalla classica ambiguità cara al regista. Momenti da antologia sono numerosi oltre che gustosi; celeberrima la tensione agorafobica che è in grado di suscitare la sequenza in aperta campagna che precede l'arrivo dell'aereo.
MEMORABILE: I tentativi di Grant di farsi arrestare durante lo svolgimento dell'asta; Il finale sulle pareti del monte Rushmore.

Deepred89 16/04/12 10:20 - 3701 commenti

I gusti di Deepred89

Il cinema classico americano nella sua forma più matura e compiuta: trama avvicente, fotografia da dieci e lode, grande tecnica registica (sotto questo aspetto siamo ai vertici assoluti del regista), battute folgoranti (da gustare in originale: la versione italiana addolcisce molti dettagli), protagonisti splendidi, antagonisti dai volti perfetti. I toni da commedia e l'estrema raffinatezza del tutto lo rendono più piacevole e rilassante che teso e angosciante, il chè non è per forza un difetto. Grande cinema.
MEMORABILE: Dato che la sequenza del tentato omicidio la conoscono tutti, cito la scena di seduzione in treno, tutta giocata su sguardi e allusioni.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina A caccia di spieSpazio vuotoLocandina L'angeloSpazio vuotoLocandina The death of me yetSpazio vuotoLocandina Caccia al re

Graf 24/05/12 23:52 - 708 commenti

I gusti di Graf

Questo grandioso film è quello che preferisco, tra tutti quelli di Hitchcock. Un film perfetto nella sua forma e quindi totalmente inverosimile e assolutamente gratuito. Un film sulle apparenze, su come un equivoco assurdo e sciocco (l’errore su un’identità anagrafica) possa trasformarsi in un pretesto per organizzare una spietata caccia all’uomo; un film di pura emozione eppure totalmente geometrico nelle relazione dei personaggi che disegnano, con i loro movimenti, rigorose traiettorie veicolate in uno spazio astratto. Purezza cristallina assoluta.
MEMORABILE: Solo il genio di Hitchcock poteva imporre allo spettatore un stop del film per 7 lunghissimi minuti e farlo aspettare ed ancora aspettare...

Jandileida 3/07/12 20:43 - 1558 commenti

I gusti di Jandileida

Sir Alfredo si lancia nella spy-story tinta di commedia rosa e lo fa con la solita dose di ironia, di classe e di compostezza stilistica. Tuttavia, pur nell'ottimo ritmo della vicenda con un Grant sornionissimo medioman catapultato in un disfida che rimane volutamente vaga nei suoi contorni, preferisco l'Hitchcock più giallo tendente al nero, quello che ti confonde e ti spiazza. Comunque siamo di fronte a un lavoro professionalissimo e capace di regalare due ore di ottimo intrattenimento (anche grazie alla solida prestazione di tutto il cast). Classico.

Delpiero89 12/08/13 14:11 - 263 commenti

I gusti di Delpiero89

Ennesimo capolavoro e uno dei film piu celebri di quel genio di Hitchcock. Definito dal regista come "la sintesi del suo cinema americano" è un'opera dove è palpabile sin dalle prime scene molto umorismo e che va via crescendo con un intreccio piu che interessante. Sequenze eccezionali (su tutte quelle girate nel "deserto" e il finale sul monte Rushmore). Cary Grant, attore feticcio assieme a Stewart del maestro, è al solito eccezionale e simpatico. Musiche di Bernard Herrmann e titoli di Saul Bass a sublimare una confezione eccelsa.

Il Dandi 13/11/13 00:55 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Appare qui più che mai evidente, dopo l'insuccesso del capolavoro incompreso Vertigo, la preoccupazione di Hitchcock di ottenere un grosso e sicuro successo di pubblico. Intrigo internazionale è un film di pregevole fattura (e vuoi che fosse il contrario?) imitatissimo ai suoi tempi, ma sinceramente appare troppo costruito a tavolino per guadagnare l'affetto dello spettatore hitchcockiano. Grant (già troppo vecchio per la parte) regge il peso di un film che fece epoca all'epoca, ma non "fa epoca" oggi.
MEMORABILE: La candida mamma di Cary Grant che si rivolge ai killer in un ascensore affollato: "Voi non volete veramente uccidere mio figlio, vero?"

Almicione 7/10/14 02:07 - 764 commenti

I gusti di Almicione

Non il migliore ma comunque un gran lavoro del maestro della suspense. La prima parte del film ha il compito di impostare l'intrigo basato su una strategia di spionaggio della CIA; per questo può forse risultare non eccessivamente brillante. Tuttavia, dal momento in cui entra in scena Saint la pellicola prende una nuova piega, venendosi a formare un intrigante triangolo fra i personaggi, fulcro centrale di tutta la suspense che regna sovrana nella parte finale. La regia è perfetta, così come fotografia e annessi. Lodevoli i colpi di scena.
MEMORABILE: L'attacco dell'aeroplano; La scena sul monumento.

Paulaster 15/10/14 13:02 - 4373 commenti

I gusti di Paulaster

Sceneggiatura dagli innumerevoli spunti: dà attenzione ai ruoli, agli scambi di posizione, intrecciando il bene e il male facendo credere che nella guerra fredda chiunque può essere nemico. La suspence regna, anche se Grant non dà l'idea di essere molto atletico (comunque supplisce col fascino). Leziosità ironiche specie nella prima parte servono anche per una conclusione accomodante. Diverse scene dove si apprezza il genio di Hitchcock e il monte Rushmore come potente simbolo dell'ego americano.
MEMORABILE: La faccia tosta all'asta; Le inquadrature notturne ai presidenti; La telefonata alla madre dalla prigione.

Nicola81 25/07/15 14:43 - 2827 commenti

I gusti di Nicola81

Film tra i più avvincenti e ironici del maestro inglese, talmente piacevole (ancora oggi) da farci chiudere gli occhi su alcune inverosimiglianze che ad altri autori verrebbero rinfacciate senza tanti complimenti. Tecnicamente siamo ai massimi livelli, i colpi di scena non mancano, i dialoghi sono brillanti e la componente sentimentale, per fortuna, non disturba eccessivamente. Il cast è dominato da un perfetto Cary Grant, affiancato da una Saint brava ma inevitabilmente penalizzata dal confronto con Grace Kelly e da un impeccabile Mason.
MEMORABILE: La guida in stato di ebrezza; Il tentato omicidio con l'aereo; L'asta; Il finale.

Jdelarge 12/12/15 13:07 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Anche in un film dalla sceneggiatura un po' farraginosa come questo, Hitchcock riesce a inserire, grazie a geniali trovate registiche, i punti cardine della sua filmografia. Il perenne senso di vertigine che aleggia sul povero Roger Thornhill (un ottimo Cary Grant) è ben esplicato dalle inquadrature che lo vedono prima in bilico con la macchina sul dirupo, poi in fuga da un aereo (il pericolo viene sempre dall'alto) e, infine, terminare la sua epopea sull'altissimo Monte Rushmore. A livello di scene memorabili, uno dei migliori Hitchcock.

Il ferrini 19/12/15 00:16 - 2337 commenti

I gusti di Il ferrini

Uno dei migliori film di spionaggio di sempre. Gli ingredienti ci sono tutti: scambi d’identità, doppi giochi e grande suspense, il tutto orchestrato perfettamente dal Maestro e interpretato da un cast di primo livello. Si segnalano, soprattutto, molte scene d'azione in esterni, con un Cary Grant in splendida forma. Capolavoro che nonostante gli anni invecchia meravigliosamente.
MEMORABILE: La sequenza sul monte Rushmore.

Minitina80 8/12/16 10:27 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Un’opera di una portata considerevole se si considerano gli aspetti tecnici e la complessità della sceneggiatura la cui fine tessitura è degna soltanto di una mente superiore alla media come fu quella di Hitchcock. Difficile cogliere ogni sfumatura, anche perché è facile distrarsi dal fascino delle immagini, le quali rapiscono letteralmente lo sguardo. Ammirevole la costruzione dell’intrigo a cui fa seguito una suspense che non ha fine. Si corre sempre sul filo di lana in un meccanismo perfetto proprio di un capolavoro che può solo destare ammirazione.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Identità ad alto rischioSpazio vuotoLocandina Agguato a TangeriSpazio vuotoLocandina Il falso traditoreSpazio vuotoLocandina Confessioni di una spia nazista

Luras 18/03/17 16:33 - 146 commenti

I gusti di Luras

Mai come in questo caso Hitchcock ha giocato con l'innocente in fuga in modo tanto allegro quanto scenografico. Uno spionaggio frizzante con tanti momenti ironici (ciò che manca in Topaz) e alcune sequenze meravigliose. Ci sono delle forzature nella sceneggiatura (come la scena dell'aereo per uccidere il protagonista), però tutto fa brodo per garantire lo spettacolo. Si spara, si accoltella e si fa anche a scazzottate, ma sempre con leggerezza. Dispendioso tecnicamente ed economicamente, con due mattatori al solito bellissimi. Finale ambiguo.
MEMORABILE: Il finale, con i due protagonisti in procinto di amoreggiare proprio mentre il treno entra in galleria, un chiaro doppiosenso erotico.

Thedude94 29/03/17 23:45 - 1084 commenti

I gusti di Thedude94

Spie e non solo ci accompagnano in questo viaggio che sin dall'inizio risulta misterioso quanto intrigante. È il protagonista Cary Grant a regalare una performance allo stesso tempo divertente e inconsapevole di ciò che gli sta accedendo. La bravura del regista è ovvia, così come le riprese eccezionali sovrastate da una colonna sonora perfetta e un'idea di base tipicamente hollywoodiana. Comprimari all'altezza della situazione incorniciano un quadro che effettivamente risulta essere un grande esempio di cinema classico.

Magi94 22/10/17 21:29 - 942 commenti

I gusti di Magi94

Capolavoro del genere spionaggio. Compie quasi 60 anni eppure avvince ancora più dei film spionistici del giorno d'oggi, grazie alla sceneggiatura strepitosa nei suoi risvolti e alla brillante recitazione di tutto il cast, a partire da Cary Grant che con eleganza getta un po' di ironia per sdrammatizzare il giusto. Eva Saint è meravigliosa. Inutile elencare le scene memorabili perché lo sono più o meno tutte, dall'inizio fitto di mistero fino all'inseguimento sul monte Rushmore.

Faggi 23/08/18 20:10 - 1548 commenti

I gusti di Faggi

Il Maestro sguinzaglia l'ispirazione e con stile implacabile, inconfondibile, assesta un duro colpo al naturalismo con le armi dell'artificio: nell'intreccio e nei valori plastici. E l'oggetto appare come una visione: spionistica e meló, umoristica; in certi passaggi onirica, da sogno lucido. L'eleganza imperversa, dalla forma ai sensi; splendido Cary Grant, ammaliante Eva Marie Saint, chirurgico Mason, convincente Landau. Abiti, ambienti, musica, momenti topici da antologia nonché da soave capogiro. Finale tesissimo e bellissimo.
MEMORABILE: L'abito di Cary Grant; La pettinatura di Eva Marie Saint; L'aeroplano; Il finale.

Pessoa 1/01/19 01:02 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Un film ricco di scene madri entrate di diritto nella storia del cinema. Hitch disegna quello che forse è il suo capolavoro uscendo dai suoi schermi abituali per dare più spazio all'azione in una spy-story dove quasi nulla è meno che perfetto. Gli attori, protagonisti e comprimari, interpretano alla grande la filosofia del maestro dando vita a una vicenda indimenticabile. Allo spettatore fortunato non resta altra scelta che chiudere con il mondo fuori dallo schermo e lasciarsi portar via. Imprescindibile!

Marcolino1 2/01/19 11:25 - 553 commenti

I gusti di Marcolino1

Il titolo italico c'entra poco con l'opera che anzi si prende abilmente gioco del genere spy-story e che idealmente si potrebbe disegnare come una spirale avvitata intorno a un precipizio senza fondo in una serie di sequenze tragico-ironiche kafkiane. Queste "cadute" a ruota libera non perdono un colpo, perfette nella loro imprevedibilità. Il tema del baratro qui è un divertissement meravigliosamente e giocosamente orchestrato e pure Psyco viene parodiato nello scherzoso "duetto" madre-figlio.
MEMORABILE: L'inseguimento con l'aereoplano; La fuga di Grant ubriaco nella buia campagna che ricorda Alex di Arancia meccanica.

Rocchiola 12/01/19 10:12 - 952 commenti

I gusti di Rocchiola

L’ultima collaborazione tra Grant e Hitchcock dà vita a una frenetica e ironica spy-story sui temi prediletti dello scambio di persona e dell’ambiguità della coppia. Un film geometrico che sin dai titoli di testa appare come un insieme espressivo e metaforico di linee, luoghi e architetture che fa passare in secondo piano la palese inverosimiglianza della vicenda. Acute le allusioni sessuali create per eludere la censura. Il futuro capitano Koenig di Spazio 1999 con il suo fare dinoccolato e lo sguardo diabolico è un cattivone da antologia.
MEMORABILE: L'attacco aereo senza dialoghi; La guida in stato di ebrezza; L'inseguimento sul Monte Rushmore; Lo stacco finale dal Monte alla cuccetta del treno.

Ryo 23/08/19 23:46 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Uno splendido capolavoro giallo, in cui il film riesce a tenerti incollato allo schermo con la curiosità di sapere cosa si nasconde dietro la surreale situazione in cui si trova invischiato il protagonista, un carismaticissimo Cary Grant, o se sia tutto frutto di una sua pazzia. Che Hitchcock sia un regista magistrale è superfluo ricordarlo. Presente anche qui il tema dello sdoppiamento di personalità caro al regista. Bel ritmo, splendido film.

Lou 2/05/20 18:03 - 1119 commenti

I gusti di Lou

Uno dei migliori film del maestro, che qui riesce a coniugare splendidamente la trama da spy-story con un'ironia e un garbo che solo Cary Grant poteva incarnare così alla perfezione. Molte le scene cult entrate nella storia del cinema. Ambientazioni suggestive e ricercate, che trovano l'apice nel finale sul monte Rushmore tra i volti giganteschi dei presidenti americani.

Victorvega 1/05/20 17:12 - 501 commenti

I gusti di Victorvega

Grandissima scrittura, sceneggiatura perfetta per un film che scorre e colloca piano piano tutte le sue pedine. Il risultato, per lo spettatore, è un susseguirsi di azioni armoniche e una suspense sempre presente. Gli attori sono perfetti ma sono collocati in una struttura talmente precisa che non potrebbero non esserlo. Una pecca forse, visto ora, sono gli inserti rosa, che appaiono leziosi. In ogni caso Cary Grant è sempre pettinatissimo, elegantissimo e stiratissimo (non occorrerebbe nemmeno chiamare la tintoria). Grande cinema.
MEMORABILE: La minaccia dell'aereo; Inseguimenti sul monte Rushmore.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Alto rischioSpazio vuotoLocandina Cover girl modelsSpazio vuotoLocandina Colpo sensazionale al servizio del SifarSpazio vuotoLocandina La vergine di Shandigor

Noodles 6/10/22 18:37 - 2196 commenti

I gusti di Noodles

Un classico di Hitchcock, nel quale sono presente scene diventate famosissime nella storia del cinema (tra tutte, quelle dell'aereo sopra i campi e quella sul Monte Rushmore). Film che si caratterizza per un'ottima suspense, anche se il tutto è diluito in una durata forse esagerata ed è a tratti interrotta da alcuni siparietti comici cari al regista, che però non sempre sono funzionali. Si può dire in generale che si tratti di un valido film di spionaggio, che sarebbe potuto essere ottimo se totalmente serio e più breve. Cast funzionale. Merita una visione, specialmente per i fans.

Teddy 11/01/23 04:53 - 808 commenti

I gusti di Teddy

Per essere una spy-story di personaggi, che si moltoplicano come tanti racconti e si dimenano in una grande gabbia dorata di doppi, tripli giochi, questo film è incredibilmente visivo, contaminato dalla magniloquenza delle location e dalle fantasie cromatiche del Technicolor. Ironico e dinamico, si lancia in movimenti di macchina che sono ancora oggi di una potenza e prepotenza grafica avanguardista.

Gugly 3/05/23 00:48 - 1184 commenti

I gusti di Gugly

Divertissement spionistico che ha dalla sua un Cary Grant impeccabile al punto che né ubriacature forzate né aerei killer riescono a scalfire la sua eleganza e soprattutto l'inamidatura del suo completo camicia compresa (se ne ricorderà Fleming per il suo 007); il complicato e in definitiva vago intreccio si fa seguire anche se ha nel sottofinale alla villa un significativo rallentamento laddove invece l'azione dovrebbe velocizzarsi determinando un happy end brusco e allusivo. Eve Marie Sant bionda maliarda, cattivi corretti con il bonus cipiglio perenne di Landau.
MEMORABILE: Cary Grant ubriaco, Cary Grant facchino, Cary Grant scalatore improvvisato, sempre e comunque perfetto!
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione R.f.e. • 23/10/10 11:40
    Fotocopista - 826 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    James Stewart avrebbe voluto interpretare il ruolo del protagonista,ma dopo gli scarsi risultati ai botteghini della Donna Che Visse 2 Volte,Hitch disse che Stewart sembrava troppo vecchio per attirare il pubblico,e scelse un attore piu' "fresco" Cary Grant (che pero' era piu' vecchio di Stewart di ben 4 anni !).

    Concordo pienamente col grande Alfred. Inoltre, mi permetto di aggiungere che ho sempre trovato - ne trattavo anche in un altro forum - James Stewart del tutto inadatto ad interpretare certi personaggi (molto meglio Cary Grant) e poco m'importa se "apparentemente" taluni western di Anthony Man, secondo alcuni, dimostrerebbero il contrario. Sarà un caso, ma fra i film di Hitchcock che non apprezzo, ci sono proprio Una finestra sul cortile, Nodo alla gola, L'uomo che sapeva troppo e La donna che visse due volte...
    Ultima modifica: 23/10/10 11:43 da R.f.e.
  • Discussione Ciavazzaro • 24/10/10 20:16
    Scrivano - 5591 interventi
    Su questo non sono d'accordo,forse Stewart qui non andava bene,ma in La donna che visse due volte e Nodo alla gola,a mio modestissimo parere Stewart è perfetto.
  • Curiosità Roger • 4/04/14 16:42
    Fotocopista - 2923 interventi
    Jessie Royce Landis, che nel film recita la parte della madre di Cary Grant, nella realtà aveva solo sette anni in più dell'attore!

    Jessie Royce Landis, 25 novembre 1896
    Cary Grant, 18 gennaio 1904
  • Homevideo Xtron • 17/05/15 14:32
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Io ho l'edizione DVD contenuta nel cofanetto 4 grandi film Alfred Hitchcock

    Audio italiano e inglese
    Sottotitoli vari tra cui l'italiano
    Formato video 1.78:1 anamorfico
    Durata 2h10m46s
    Extra Trailer, spot tv, commento al film di Ernest Lehman, dietro le quinte, galleria fotografica, traccia musicale

    Immagine a 52:49

    Ultima modifica: 17/05/15 16:45 da Xtron
  • Homevideo Rocchiola • 12/01/19 10:16
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Spettacolare bluray pubblicato dalla Warner per il cinquantesimo anniversario del film. Uno dei trattamenti migliori riservati ad un film del maestro inglese. Immagine restaurata in HD e presentata nel corretto formato panoramico 1.85, pulitissima e ottimamente dettagliata. L'audio italiano originale Mono 1.0 è stato ripulito a dovere e risulta discretamente potente e chiaro. Consigliatissimo sia per il film che per la qualità tecnica del BD.
    Ultima modifica: 12/01/19 18:40 da Zender
  • Discussione Luras • 25/08/19 13:09
    Galoppino - 25 interventi
    Per fortuna poi la critica e il pubblico hanno ampiamente rivalutato pellicola e attore, entrambi meravigliosi.
  • Discussione Ryo • 11/09/19 19:44
    Segretario - 109 interventi
    Già
  • Discussione Luras • 26/09/19 20:40
    Galoppino - 25 interventi
    Ryo, ho visto che nel giudizio del film parlava di splendido capolavoro, però ha messo quattro pallini, pensavo almeno cinque per essere appunto uno splendido capolavoro
  • Discussione Ryo • 26/09/19 23:10
    Segretario - 109 interventi
    Luras ebbe a dire:
    Ryo, ho visto che nel giudizio del film parlava di splendido capolavoro, però ha messo quattro pallini, pensavo almeno cinque per essere appunto uno splendido capolavoro

    Certo. È uno splendido capolavoro, ma non un capolavoro assoluto.
  • Discussione Luras • 27/09/19 10:09
    Galoppino - 25 interventi
    Almeno 4,5