The Rolling Stones - Crossfire hurricane - Documentario (2012)
The Rolling Stones - Crossfire hurricane
Media utenti
Titolo originale: Crossfire hurricane
Anno: 2012
Genere: documentario (colore)
Regia: Brett Morgen
Note: Documentario sui Rolling Stones uscito al cinema solo.
Lo trovi su
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/05/13 DAL BENEMERITO FAUNO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Fauno - Grande esempio di cinema:
Tarabas - Quello che si dice un buon film:
Ziovania - Non male, dopotutto:
Faggi - Mediocre, ma con un suo perché:
Galbo
Indubbiamente splendido. Dopo 50 anni le loro voci non hanno più segreti e ci svelano tanti malumori e periodi di debacle avuti in momenti in cui sembravano precipitare, specie dopo l'ennesimo arresto di Richards, la morte di Jones, Altamont e l'abbandono anche di Taylor. Ma ci spiegano anche che cosa li ha differenziati tecnicamente da qualsiasi band e quali rischi tutto ciò ha comportato, mentre non parlano per niente della loro vita sessuale o delle loro famiglie. E s'arriva ai concerti dell'81, loro definitiva incoronazione a band eterna.
MEMORABILE: "No expectations", in cui Brian Jones infonde il suo ultimo talento prima di scomparire prematuramente.
Il pericolo del “taglia e cuci” in ambito biografico è quello di scadere nell’agiografia dei personaggi. Il film invece un’anima ce l’ha, ed è un’anima profondamente, potentemente rock, quel tipo di cultura cioè che ha plasmato generazioni di giovani nella seconda metà del secolo scorso. E nel prendere in esame solo la prima parte della carriera degli Stones (in pratica fino all’arrivo di Ron Wood) se ne sottolinea qui l’intrinseco carattere di musica fatta da ragazzi per altri ragazzi. Ideale completamento del recente Shine a light di Scorsese.
La celebrazione del cinquantenario dei Rolling Stones avviene con un documentario che si occupa della prima parte della loro carriera. Gruppo fondamentale della storia del rock, gli Stones potevano certamente permettersi un documento irriverente e “urticante”; hanno scelto la via più facile, quella della semplice narrazione patinata del loro percorso artistico (pur senza tacere il racconto di episodi oscuri come la morte di Brian Jones). Rimane un contesto musicale non da poco, ma l’impressione è quella dell’occasione perduta.
Non deve essere stato male essere uno Stone, se riuscivi a sopravvivere. Calati per esigenze di copione nel ruolo dei cattivi anti-Beatles, i cinque si trovarono perfettamente a loro agio, costruendo una leggenda rock nera che non li abbandonerà fino agli anni 80, decennio che li ha "laicamente" redenti. Non ci sono rivelazioni, ma molte curiosità e tantissima musica. Come non sempre avviene, il film è anche realizzato con gusto e non si limita a un montaggio di video di repertorio. Come sempre, Keith Richards una spanna sopra tutti quanto a ironia.
Ottimo documentario (apologetico) sulla nascita e l'evoluzione degli Stones, come band e come uomini d'arte. Denso di immagini potenti, ghiotte e rare; il prodotto è ben fatto e combina il resoconto storico con le dichiarazioni (e le confessioni) dei protagonisti, spesso apodittiche ma mai banali o scontate. Alla resa dei conti è anche un elogio dell'edonismo (sia ebbro che sobrio).
Mick Jagger HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
- Diciamo che la mazzata più grande per me che è da quando sono nato che seguo ed adoro i Rolling Stones, è stato vedere immagini assolutamente inedite del concerto di Altamont,rispetto al quale il film Gimme Shelter è roba da ridere,nelle quali si vede Meredith Hunter vivo e vegeto a pochi metri dal palco pochissimi istanti prima di venire pugnalato a morte dagli Hell's Angels. Ebbene,non dà alcuna impressione di volere puntare una pistola contro il palco o di avere cattive intenzioni. In più bestiali le descrizioni di come si ritrovavano le fans teenager ai primi concerti degli Stones. Lo straconsiglio a chiunque, anche perchè, nonostante le molteplici biografie e servizi speciali sull'argomento, non se ne sa mai abbastanza. FAUNO.
- Prima o poi lo recupero. I documentari sulle bandoni intrigano, di solito.
- Uscito al cinema (credo solo per pochi giorni) il 29 aprile
