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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/03/13 DAL BENEMERITO RUBER
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- Quello che si dice un buon film:
Ruber - Non male, dopotutto:
Galbo, Daniela, Jandileida - Mediocre, ma con un suo perché:
Myvincent
Riuscito molto bene, uno dei pochi film islandesi. Una sceneggiatura avvincente nei freddi mari del nord Europa tra traffici illeciti e alta tensione che vengono mescolati a dovere dal regista per renderli fluidi dosando adrenalina e ironia; come capita con lo squattrinato Kristofer, che per sbarcare il lunario si rimette a far traffici poco puliti per mantenere la famiglia. Dall'altra parte troverà altri suoi connazionali e una banda che gli darà non pochi problemi. Tutto funziona al meglio.
Tra le poche produzioni islandesi ad arrivare in Italia, annovera tra gli interpreti Baltasar Kormákur regista del remake americano del film, Contraband. Nel complesso un film godibile, che combina efficacemente azione e discreta caratterizzazione dei personaggi, senza tralasciare una giusta dose di ironia legata a personaggi che più che delinquenti appaiono come simpatici cialtroni. Ambientazione nordica ben resa. Piacevole.
Già finito in galera per contrabbando marittimo, cerca di rifarsi una vita onestamente ma è costretto a tentare un ultimo colpo per risolvere i suoi guai economici... Uno dei rari film di produzione islandese, ma la provenienza inedita si rivela secondaria, in quanto del tutto simile ad un qualsiasi discreto action made in USA per soggetto, ritmo, epilogo. Questa somiglianza, accentuata ulteriormente dal fatto che il protagonista sembra il fratello quasi gemello di Colin Farrell, rende il film facilmente fruibile (e remakabile come in effetti avvenuto), ma certo poco memorabile.
Discreto film islandese su una storia di contrabbando: girato con buona mano, il primo paragone che mi viene in mente è quello con le criminal-commedie di Guy Richie (quando ci stava con le intenzioni). Il ritmo infatti non manca mai, i personaggi (soprattutto quelli secondari) sono tratteggiati in modo da risultare più simpatici che pericolosi e, infine, la storia, pur nella sua semplicità, cattura. Forse poteva essere più utilizzata l'insolita location islandese visto che praticamente sembra ambientato in un qualsiasi sobborgo nordeuropeo. Stuzzicante.
Dal freddo polare un action a temperatura sottozero che racconta di un traffico clandestino di alcol ma anche di stupefacenti, diviso fra un simpatico mascalzone e una banda di criminali senza scrupoli. Il difetto sta nel format complessivo troppo da fiction, con un ritmo e soluzioni narrative senza tanta fantasia. Il pregio nei colori lividi e nell'umorismo tutto islandese. Si beve come un whisky tutto d'un fiato...
MEMORABILE: Il dipinto di Pollock usato come carta da piedi.
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- Ruber, perché parli di "primo film islandese"?
Grazie.Ultima modifica: 1/04/13 12:04 da B. Legnani - Intende opera prima. Però non lo è
- Perchè in Islanda sono stati prodotti fin ora non piu 10 film e alcuni non sono mai usciti dall'isola o sono stati tradotti in altre lingue, io non ho mai visto in tv o in dvd film islandeesi o con un cast islandese, onde per cui questo può essere dichiarato il primo film islandese di una certa fama che varca i confini nazionali dell'isola, oltretutto è il piu costoso film nella storia della piccola isola come viene riportato anche da wikipedia:
http://en.wikipedia.org/wiki/Reykjav%C3%ADk-Rotterdam
Mentre sono elencati i pochi film prodotti nell'isola:
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Film_islandesi
Si ma tu lo hai visto? Lo segnalato ieri sera lo davano di nuovo su Rai4, è fatto molto bene per essere il primo film con un certo budget, è molto avvincente, poi non so come mai mi sono sempre molto piaciuti i thriller su navi mercantili.
Da questo film che ha preso diversi premi in patria ed è stato apprezzato anche molto negli USA tanto da farne un remake presentanto già al recente Bari Film Festival e che avrà come titolo "Contraband" gia uscito in USA ma che da noi dopo diversi rinvii di date sembra dovrebbe uscire a luglio. - Ruber, se non lo è non può essere definito il primo film islandese. O specifichi che è il primo ad avere una certa fama (ma è comunque da verificare) o è meglio evitare di scrivere cose di cui non si è certi. Oltretutto non è nemmeno un'opera prima del regista.Ultima modifica: 1/04/13 17:13 da Zender
- Ruber ebbe a dire:
Perchè in Islanda sono stati prodotti fin ora non piu 10 film e alcuni non sono mai usciti dall'isola o sono stati tradotti in altre lingue, io non ho mai visto in tv o in dvd film islandeesi o con un cast islandese, onde per cui questo può essere dichiarato il primo film islandese di una certa fama che varca i confini nazionali dell'isola, oltretutto è il piu costoso film nella storia della piccola isola come viene riportato anche da wikipedia:
http://en.wikipedia.org/wiki/Reykjav%C3%ADk-Rotterdam
Mentre sono elencati i pochi film prodotti nell'isola:
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Film_islandesi
Si ma tu lo hai visto? Lo segnalato ieri sera lo davano di nuovo su Rai4, è fatto molto bene per essere il primo film con un certo budget, è molto avvincente, poi non so come mai mi sono sempre molto piaciuti i thriller su navi mercantili.
Da questo film che ha preso diversi premi in patria ed è stato apprezzato anche molto negli USA tanto da farne un remake presentanto già al recente Bari Film Festival e che avrà come titolo "Contraband" gia uscito in USA ma che da noi dopo diversi rinvii di date sembra dovrebbe uscire a luglio.
Allora NON è il primo. Per esempio è piuttoso noto (e precedente) Nói Albínói.
Forse è opportuno cambiare leggermente il tuo testo, tipo "uno dei pochi".
Fammni sapere.
P.S. La prossima volta che passa, lo guardo. Grazie per la segnalazione. - B. Legnani ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
Perchè in Islanda sono stati prodotti fin ora non piu 10 film e alcuni non sono mai usciti dall'isola o sono stati tradotti in altre lingue, io non ho mai visto in tv o in dvd film islandeesi o con un cast islandese, onde per cui questo può essere dichiarato il primo film islandese di una certa fama che varca i confini nazionali dell'isola, oltretutto è il piu costoso film nella storia della piccola isola come viene riportato anche da wikipedia:
http://en.wikipedia.org/wiki/Reykjav%C3%ADk-Rotterdam
Mentre sono elencati i pochi film prodotti nell'isola:
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Film_islandesi
Si ma tu lo hai visto? Lo segnalato ieri sera lo davano di nuovo su Rai4, è fatto molto bene per essere il primo film con un certo budget, è molto avvincente, poi non so come mai mi sono sempre molto piaciuti i thriller su navi mercantili.
Da questo film che ha preso diversi premi in patria ed è stato apprezzato anche molto negli USA tanto da farne un remake presentanto già al recente Bari Film Festival e che avrà come titolo "Contraband" gia uscito in USA ma che da noi dopo diversi rinvii di date sembra dovrebbe uscire a luglio.
Allora NON è il primo. Per esempio è piuttoso noto (e precedente) Nói Albínói.
Forse è opportuno cambiare leggermente il tuo testo, tipo "uno dei pochi".
Fammni sapere.
P.S. La prossima volta che passa, lo guardo. Grazie per la segnalazione.
Si "uno dei pochi" andrebbe bene concordo, e cmq sia il primo come budget e il primo ad avere una certa risonanza al di fuori dell'isola, poi che ce ne sia stato uno prima come quello che scrivi mi sta bene ma certament enon ha avuto il successo di questo.
Quindi Zender puoi cambiare cosi come ha scritto Buono. - @ Daniela
Visto che lo hai apprezzato, potresti gradire il remake americano, Contraband diretto dallo sceneggiatore di questo - Galbo ebbe a dire:
@ Daniela
Visto che lo hai apprezzato, potresti gradire il remake americano, Contraband diretto dallo sceneggiatore di questo
In verità l'avevo già adocchiato, poi mi sono accorta che si trattava di un remake ed allora ho preferito vedere prima l'originale.
Grazie comunque della segnalazione. - Di film islandesi ne esistono. Pochi sono famosi, ma si tratta di una produzione non del tutto trascurabile.
A parte Nói Albínói, a me viene in mente Beowulf & Grendel (2005) di Stunnarson, di produzione mista, ma girato interamente in Islanda che a suo tempo avevo inserito, poi Á Annan Veg (2011) di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson, che fu premiato a Torino mi pare. Poi c'è Il mare (2002) di Baltasar Kormákur.
Un buon giallo è Mýrin (2006), tratto dal romanzo "Sotto la città" di Arnaldur Indriðason, con alcuni attori che puó capitare di vederli anche fuori dall'Islanda, come Ingvar Eggert Sigurðsson (già visto in Beowulf, per altro). Questo a dire il vero non ricordo se sia stato doppiato.
Poi c'è 101 Reykjavík (2000) e qualche film per ragazzi che è stato doppiato anche in italiano, oppure una miriade di film sul medioevo, però questi difficilmente si trovano al di fuori dell'inglese e della lingua originale.
Inoltre ci sono casi come Dancer in the Dark di Von Trier che è di produzione anche islandese.
Insomma a guardare se ne trovano di islandesi.
