Puppet master - The legacy - Film (2003)

Scandaloso. Questo sberleffo allo spettatore altro non è che un collage caotico di scene prese dai precedenti capitoli a mo' di copia e incolla, tenuto insieme da una quindicina di minuti inediti (di livello comunque infimo) e che non attirerebbe neanche come riepilogo generale per i neofiti della saga. Colpo basso per i fan, non vale 10 centesimi. Non merita, davvero, neanche il misero pallino.

Semplice clip-show spacciato per un sequel: un'agguerrita criminale, decisa a scoprire il segreto di Toulon, costringe Peter (il ragazzino di Puppet master 3, ora cresciuto) a raccontarle la vita del maestro. Esile pretesto per ripercorrere certi momenti salienti del franchise: un lungo e logorante déjà vu, che non aggiunge nulla di nuovo a quanto già si sa. Può essere al limite utile per chi ha visto solo il primo capitolo e non ha la forza di sottostare a sei film non sempre esaltanti per scoprire gli sviluppi della vicenda. Finale brusco e poco fedele allo spirito della saga.

Mostruoso découpage! Un insieme di scene di film precedenti legate insieme da trama esile. Il ragazzino del capitolo tre ora è un uomo maturo che deve affrontare l'arrivo di una ladra che vuol rubargli il segreto di Toulon. Da lì partirà una sarabanda di scene prese di peso dai precedenti sette capitoli. Di fatto non aggiunge nulla ed è difficile da catalogare; può servire per carpire un minimo, ma nemmeno troppo, l'aurea della saga! Evitabile.

Fosse stato un cortometraggio basato sulla sola interazione tra la ladra e il fu aiutante di Toulon, magari avrebbe anche avuto un perché (il finale spiega qualcosina)... ma così com'è non è altro che un inganno ai danni dello spettatore. Il siparietto di cui sopra, difatti, serve solamente come collante tra spezzoni presi da diversi altri film della saga. Praticamente un "best of" in incognito, e nemmeno delle scene migliori. Difficile dire molto, se non che diviene facile sentirsi presi in giro. Disonesto.