Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Anno 2008: Londra è semisommersa dalle acque (fortuna che ce lo dicono prima, altrimenti non l'avrebbe capito nessuno!) e per la città si aggira un serial killer ferocissimo che strappa il cuore alle sue vittime in un lago di sangue. A catturarlo è chiamato Harley Stone (Rutger Hauer), superpoliziotto paranoico e iperteso al quale il killer ha fatto fuori il collega/amico. Come aiutante il comando gli affida un damerino laureato a Oxford col massimo dei voti, che ovviamente Stone fatica non poco ad accettare. Occorre continuare? Difficilmente si riuscirà a rintracciare nella storia del cinema action un altro soggetto tanto tipico: personaggi stereotipati, fotografia e musica quelle che già vi immaginate,...Leggi tutto il finale pure. C'è una sola cosa che salva questo incredibile concentrato di luoghi comuni ed è la sceneggiatura; non sempre, s’intende, ma di tanto in tanto si nota una certa spigliatezza, da parte degli autori. Dialoghi brillanti, saltuariamente anche divertenti (specie se si considerano le risposte annichilenti di Stone al suo nuovo socio) e fortunatamente pronunciati da un Rutger Hauer più umano del solito: vive in un appartamento perso nel disordine più totale, beve da tazzine mai lavate e scaccia a manate i colombi che gli svolazzano in casa (“Non ho il coraggio di ucciderli”, dice), indossa disgustosi occhiali da sole notte e giorno, approfitta della ragazza del suo amico morto e non fa assolutamente nulla per cercare la sua preda: si limita, essendo sensitivo, ad ascoltare i segnali del suo cervello. Particolare l'identità del serial killer: un mostro disumano simile a un terribile incrocio tra l’alien di H.R. Giger e i Power rangers. In definitiva un film inutile, banale come pochi altri se n’è visti in questo campo.

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Undying 2/08/07 21:27 - 3807 commenti

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Insolito thriller fantascientifico (ambientato nel -non troppo lontano- 2008) guarnito dalla presenza di scene splatter decisamente inattese in un prodotto del genere: un killer si aggira in spazi cittadini simil Blade Runner strappando il cuore alle vittime. Rutger Hauer nel ruolo del detective è più che convincente ma la trama, a dispetto della buona realizzazione tecnica, non è particolarmente seducente. Uno dei due registi (Tony Maylam) si dedicherà alla realizzazione di vari documentari sulle automobili tipo Jaguar, Ferrari e Porsche (!)

Lercio 9/08/07 23:26 - 232 commenti

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Per quanto si barcameni nell'emulare in parte Blade runner e in parte Alien (uno qualsiasi) il film, grazie ad una recitazione estremamente sopra le righe dei personaggi e una scenografia post apocalittica piuttosto convincente risulta un prodotto quanto meno curioso che può vantare alcune ottime sequenze. Il doppiaggio italiano è davvero pessimo e certi timbri di voce spingono i dialoghi al limite del trash involontario. Curioso (sebbene debba troppo ad altre opere).

Cif 6/01/09 02:02 - 272 commenti

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Faccio personalmente molta fatica a parlar male di un film con Rutger Hauer, il quale d'altro canto ha il raro talento di sprecarsi quasi sempre in film di basso costo e livello. Qui l'atmosfera prova a richiamare Blade runner, con una Londra innaffiata qua e là alla bisogna per simulare una città del futuro semiallagata, mentre altri aspetti scimmiottano Alien. I ruoli stereotipati ed i dialoghi sono agghiaccianti al punto da farmi dubitare se il regista non abbia voluto giocare col grottesco o persino con la parodia. Una palla e 1/2.
MEMORABILE: Le battute troppo cretine di Stone e del suo partner. Per non parlare del capo...

Patrick78 8/03/09 11:27 - 357 commenti

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Ibrido di Alien e Blade Runner dalle atmosfere trucide mal partorito da Maylam che invece anni addietro diresse un ottimo slasher (The Burning) diventato di culto per tutti gli appassionati. Sprecato il cast di buon livello in cui "svetta" Rutger Hauer sempre più pietoso in ruoli da simil-replicante dei poveri. Il comparto effetti speciali di non eccelsa qualità è a cura di Stephen Norrington che già lavorò a film di ben altro spessore (Aliens e Alien 3) e in seguito sarebbe diventato regista di una boiata come La leggenda degli uomini straordinari.

Mdmaster 9/11/10 00:27 - 802 commenti

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Discretamente futile pellicola fantascientifica lurida e splatterosa, retta interamente da Rutger Hauer (particolarmente in forma c'è da dire), con una trama che gli ruota intorno senza fare molto altro. La Catthrall pure è in forma (specialmente fisica) e il mostraccio si lascia guardare; ma il tutto è troppo derivato dai classici del genere; potremmo concludere l'analisi con un "Robocop incontra Alien in salsa Blade Runner" e bon. Da riscoprire? Beh anche no, giusto per appassionatissimi.

Greymouser 11/06/11 00:34 - 1458 commenti

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Fanta-horror imperfettissimo ma, a mio parere, troppo sottovalutato: è vero che la sceneggiatura presenta troppe falle, ed è anche vero che lo sviluppo finale è confuso e approssimativo. Però è da salvare ed apprezzare tutta una prima parte in cui si respira una tesa atmosfera di minaccia ignota ed incombente, con un Rutger Hauer perfetto nella parte. Poi, come sempre, quando l'orrore si palesa troppo l'illusione svanisce. Insomma, un film con molte ombre ma anche con qualche bagliore da non trascurare.

Piero68 6/12/11 12:32 - 2955 commenti

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Non male il soggetto, l'idea di partenza e soprattutto l'ambientanzione: un serial killer non umano in una Londra eternamente buia ed allagata (conseguenze dell'effetto serra). Peccato che lo sceneggiatore ci infili dentro tutti gli stereotipi di genere creando così una sorta di clone di vari film e la regia del semi sconosciuto inglese Maylam si dimostra, in alcune parti, quasi dilettantesca. Così il peso grava tutto sulle spalle di Hauer che, purtroppo, è un onesto mestierante ma nulla di più. Giustamente caduto nel dimenticatoio.

Fabbiu 24/05/13 14:46 - 2136 commenti

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Un thriller divertente ambientato in un contesto fantascientifico, che strizza spesso l'occhio a Blade Runner e anche a Predator (il nemico poi, ha tutta l'aria di ispirarsi a Alien). L'umorismo di fondo, nei battibecchi tra i due protagonisti e negli atteggiamenti di Hauer, è senza dubbio la carta vincente che salva il film donando una costante freschezza, perché per il resto sono tante le cose che lasciano a desiderare; dalle "indagini" forzatissime e frettolose alle musiche (ricorre "Nights In White Satin").

Almicione 17/05/15 01:13 - 764 commenti

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In una Londra distopica, dove l'inquinamento è addirittura peggiore di oggi e il Tamigi sta per straripare, si aggira un serial killer dalle dubbie fattezze umane che strappa il cuore alle sue vittime. Il mostro non avrà vita facile con il detective Stone, il duro, alle sue costole insieme all'agente Durkin, l'educato che diviene presto bislacco (di queste coppie ce n'è almeno una in ogni pellicola). I forti colori utilizzati potrebbero essere apprezzabili, ma non sono valorizzati dalla regia e in particolare dalla fotografia, troppo lucente.

Jena 14/11/15 18:35 - 1550 commenti

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Si parte benissimo con un'atmosfera alla Blade Runner in una Londra invasa dalle acque e dai ratti, una regia forsennata, un Rutger Hauer strepitoso che si mangia a colazione il "modello" Cobra di Stallone. Purtroppo poi si vuole strafare e il film si trasforma in uno strano miscuglio fanta/horror/thriller in cui non ci si raccapezza più, con dialoghi al limite del farneticante. Anche le scene d'azione sono girate in maniera confusa e approssimativa e il mostro finale si rivela una brutta copia di Alien. Peccato...

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Minitina80 19/04/16 21:08 - 2980 commenti

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È chiaramente un prodotto derivativo che prende pesantemente spunto altrove e lì dove non lo fa non eccelle certo in originalità e brillantezza, eppure superato questo particolare resta un prodotto di seconda fascia che può anche piacere. Le atmosfere sono oscure e cupe, le recitazioni esagerate e non è carente in fatto di sangue. Tirando le somme è pacchiano quanto basta e ha più senso di tanti remake che vanno per la maggiore negli ultimi tempi.
MEMORABILE: Il cuore con i segni del morso della creatura.

Faggi 2/06/16 21:47 - 1549 commenti

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Vive di ansia, caffè e cioccolata, si accende i sigari con la fiamma ossidrica e abita in un magazzino pieno di piccioni: è il detective Stone, il personaggio sopra le righe interpretato con entusiasmo da Hauer in questo B-movie di ambientazione apocalittica (Londra inizio anni 2000, semi allagata, piena di topi) assurdo e scoordinato. È un prodotto splatter, violento e pirotecnico con tendenze esoteriche; nonostante tutto (sceneggiatura fallace in primis) non da buttare e con motivi per essere visto.

Myvincent 28/03/17 08:37 - 3727 commenti

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Lo scorrettissimo detective Stone dovrà vedersela con un serial-killer sanguinario ma soprattutto coi fantasmi del suo passato. Rutger Hauer, più che maturo di età, se la cava comunque bene, facendo leva anche sulla simpatica ironia e le battute di spirito. Il resto non è granché; vale come un telefilm d'intrattenimento.

Noncha17 18/08/18 18:00 - 87 commenti

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Il ritmo sincopato dato dal montaggio frenetico è alla base di questo "poliziesco" che, a tratti, potrebbe ricordarne perfino un altro... o altri mille! Eppure, tra le battute ficcanti del nostro eroe e i vari squartamenti, regge fino alla fine. Certo non è un prodotto di prima scelta, ma il bello sta proprio nel suo non esser pretenzioso, cosa spesso propria dei vari remake e reboot dei nostri tempi. Da notare che anche le scene di affinità tra i due (il mito & la strafiga) non appesantiscono - come capita sovente - la visione. Poi chi lo sa se la cosa era voluta?!
MEMORABILE: Il caschetto di Kim Cattrall; La colazione di Stone; La sclerata del capo; La cucina dopo la mitragliata; Il mostro da vicino; "Dick Durkin!" "Come?".

Rambo90 2/06/19 00:31 - 7679 commenti

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Un frullatone di capisaldi della fantascienza, dalle ambientazioni stile Blade runner al mostro che ricorda Alien per un B-movie qualsiasi, moderatamente divertente. La cosa migliore sono l'umorismo sempre presente e un certo ritmo serrato dell'insieme, perché la sceneggiatura è talmente confusa che difficilmente coinvolge, con la sua indecisione tra monster movie e thriller distopico. Hauer sembra prenderla allegramente, Kim Cattrall ci sta benissimo.

Pesten 29/07/19 08:13 - 786 commenti

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Classico esempio di B-movie che, per un motivo o per l'altro, ti metti a rivedere ogni volta che passa in tv. La storia è un raffazzonato tentativo di unire le atmosfere di Blade runner girando quasi completamente al buio aggiungendo acqua alta e qualche prop semi futuristico a un topo mostro che sembra figlio di Alien. L'ironia continua e la caratterizzazione del personaggio da parte di Hauer sono il gol vincente che porta alla salvezza, nonostante una sceneggiatura che fa veramente acqua da tutte le parti.

Daniela 15/11/19 01:27 - 12626 commenti

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In una Londra semi-allagata e piena di topi, un poliziotto dà la caccia ad un serial killer fuori misura che si ciba di cuori e conosce l'oroscopo... Come non apprezzare l'ironico Hauer che gira in impermeabile e occhiali scuri anche di notte, fa il pazzo furioso, vive in un porcile e spara battute da vero duro? Peccato che la sceneggiatura, tutta presa dal tentativo di mixare Blade Runner con Predator, si dimentichi di costruire una storia attorno a questo personaggio parossistico e proceda a tentoni accumulando sciocchezze fino ad un epilogo di esplosiva bruttezza.

Caveman 27/12/20 18:52 - 523 commenti

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Una Londra perennemente allagata è il luogo in cui agisce il protagonista, un Hauer a metà tra il detective hard boiled e l'eroe cyberpunk. Il nostro deve acciuffare un serial killer che strappa il cuore alle proprie vittime; lo aiuteranno la sua donna, una Kim Cattrall eroica come non mai e un collega appena uscito dall'accademia. Un action veramente meraviglioso, l'umidità che permea il film entra nelle ossa dello spettatore, così come la voglia di conoscere le fattezze del killer. Regia ispirata e sceneggiatura spettacolare. Capolavoro assoluto senza difetto alcuno.

Pessoa 29/08/21 20:39 - 2476 commenti

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La parte migliore del film è l'ambientazione postapocalittica, che riporta alle atmosfere di Blade runner, complice anche la presenza di Hauer, ma poi in assenza di una trama decente viene a noia anche questa. La vicenda, piuttosto banale, procede a singhiozzi come un motore ingrippato e a nulla valgono gli sforzi del protagonista, una spanna sopra il resto del cast, per ravvivare l'interesse. La confezione è buona e denota un certo impegno produttivo che si vede tutto, ma il risultato finale lascia piuttosto a desiderare, anche se nel genere si è visto di peggio. Appena guardabile.

Anthonyvm 25/09/23 18:32 - 5640 commenti

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Premesse più che dignitose per ciò che si auspicherebbe un folle connubio di fanta-noir distopico à la Blade runner (e la presenza di Rutger Hauer, seppur qui in veste di eroe, facilita l'associazione), giallo poliziesco, action-thriller e horror demoniaco (!). In realtà, nonostante discreti valori produttivi (ammirevoli le acquose location londinesi, immerse in un blu notte pressoché immutabile) e un promettente assortimento di personaggi (pure la spalla comica riserva piacevoli sorprese), lo script lascia troppi nodi insoluti e un generale senso di incompletezza. Un cult mancato.
MEMORABILE: I cadaveri senza cuore; Il finale nella metropolitana col mostrone in tutta la sua ferocia (impressionanti le mani unghiute con cui accarezza Hauer).

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