Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/12/12 DAL BENEMERITO MICKES2
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Mickes2 9/12/12 18:52 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Seguendo le preziose lezioni del maestro Haneke, Schleinzer si addentra nel Reale del quotidiano, asettico e solenne nella sua assidua ripetitività, mostrandoci le gesta di un mostro dei giorni nostri (normale e introverso, sociopatico ma sempre entro i limiti dell’alienazione) e di un’infanzia rubata, di una crescita segnata per sempre. Nell’aria aleggia perennemente quel senso di dejà-vu, ma la cifra stilistica svia i mezzucci ed ha la forza necessaria per imprimere silenziosamente in faccia un orrore tanto terribile quanto invisibile.
MEMORABILE: Durante l'incipit, il lavaggio intimo al lavandino.

Pigro 10/12/12 09:59 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Solo un’impronta stilistica hanekiana poteva garantire il racconto di un’aberrazione celata nelle pieghe del più piatto e minimalista perbenismo borghese, quella di un pedofilo che nasconde in cantina un bambino. Una storia agghiacciante, squadernata nel livido nitore di una disturbante naturalezza, senza emozioni se non il senso di frustrante incredulità che attanaglia lo spettatore. Ancora un’agghiacciante fotografia dell’Austria horribilis, ispirata a una storia vera, che diventa metafora della più sordida ipocrisia dei nostri tempi.

Fromell 30/06/20 09:31 - 77 commenti

I gusti di Fromell

Un quarantenne si prende cura di un bambino portandogli da mangiare, da bere, regalandogli doni e tutto ciò che desidera. Sembrerebbe un classico rapporto padre figlio se non fosse che il bambino è stato rapito ed è costretto a vivere in cantina per soddisfare gli appetiti sessuali del suo carceriere pedofilo. Una storia raggelante sulle pulsioni incontrollabili dell’essere umano. Non c’è critica, non c’è tentativo di giustificare il mostro, che potrebbe essere il nostro vicino di casa. La trama si dipana con un nitore registico che rende la vicenda ancora più indigesta.  
MEMORABILE: La domanda: “Questo è il mio pene, questo un coltello, cosa vorresti che ti ficcassi dentro?”.

Bubobubo 22/07/20 16:50 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

È forse diventato impossibile, dopo Haneke, disgiungere il racconto di certe storie da come queste storie vengono raccontate. Gelida, silenziosa e asettica, come da tradizione, è pertanto la rappresentazione della piatta quotidianità di Michael (Fuith), introverso assicuratore con evidenti problemi relazionali che segrega in uno scantinato segreto di casa sua il piccolo Wolfgang (Rauchenberger) per abusare di lui. Scritto col cesello sul versante psicologico, il film di Schleinzer non storna tuttavia il sospetto di essere un mero esercizio di stile. Ispirato al caso Fritzl.
MEMORABILE: Il fallito rapimento del secondo bambino; Il finale.

Pinhead80 24/07/20 12:25 - 4758 commenti

I gusti di Pinhead80

La tematica affrontata da quest'opera di Markus Schleinzer già di per sé era abbastanza forte da mettere in subbuglio lo stato d'animo dello spettatore. Se in più ci aggiungiamo che il tutto ci viene proposto con un taglio asciutto e deciso capace di rendere ancora più marcio ciò che stiamo vedendo il risultato è di quelli devastanti. La vita pubblica "normale" e quella privata deviata e malatissima si alternano in sequenze agghiaccianti che sembrano non terminare mai. Bestiale la freddezza e la lucidità con cui il protagonista abusa della vittima sia fisicamente che moralmente.
MEMORABILE: Il bidet fatto utilizzando il lavandino (non tanto per l'immagine in sé ma per quanto si immagina sia accaduto prima); Il tentato rapimento ai kart.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Le modelle di via MarguttaSpazio vuotoLocandina Il canto della vitaSpazio vuotoLocandina Qualcosa di meravigliosoSpazio vuotoLocandina Che fine ha fatto Bernadette?
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.