Final cut - Film (2012)

Final cut
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Titolo originale: Hölgyeim és uraim
Anno: 2012
Genere: sentimentale (colore)
Cast: (n.d.)
Note: Film di montaggio con centinaia di attori.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/11/12 DAL BENEMERITO COTOLA
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Cotola 26/11/12 07:13 - 9013 commenti

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Straordinario ed incredibile lavoro certosino e di infinita pazienza (ci sono voluti più di tre anni per realizzarlo) per un film di montaggio che racconta la più classica delle storie d'amore e lo fa assemblando spezzoni tratti da ben 500 pellicole del passato, musicate con tantissime colonne sonore. La ruffianieria a volte è ad alti livelli, ma il divertimento è assicurato, specie per chi ama il cinema: non si fa a tempo a riconoscere un film che subito si passa ad un atro e così via per tutta la durata della pellicola. Quanti ne riconoscerete? Uno spasso ma forse un po' fine a se stesso.

Deepred89 3/11/14 14:22 - 3704 commenti

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Interessante esperimento di mash-up cinematografico (narrazione creata montando spezzoni da quasi cinquecento film, perlopiù classici hollywoodiani) valido più per l'idea (seppur debitrice de La verifica incerta) che per il resto, dato che la trama costruita è davvero esilissima e che anche il materiale utilizzato riserva ben poche sorprese (l'unico sussulto: Pari e dispari di Corbucci). Non male alcune scelte di montaggio, ma il passatempo, seppur piacevole, risulta abbastanza fine a se stesso.

Bubobubo 23/04/19 23:09 - 1847 commenti

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La marcia trionfale del post-moderno: lui e lei si innamorano, si sposano, ma lui sospetta una tresca, se ne va di casa, si ubriaca e si arruola in guerra, morendo al fronte (ovviamente il vero finale è un altro). Storiella archetipica e difatti Pálfi procede per schemi proppiani, (ri)costruendola con un impressionante collage di scene, battute, sguardi, suggestioni da un amplissimo archivio cinematografico del passato recente e remoto. L'operazione, monumentale, merita rispetto. Il risultato, per quanto autoreferenziale, intrattiene.

Paulaster 10/06/21 10:05 - 4391 commenti

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Uomo e donna si incontrano, si conoscono, si amano e si sposano; arriva anche la guerra. La più classica storia d’amore viene raccontata attraverso spezzoni presi da 500 film per formare un collage del linguaggio cinematografico. Oltre alle differenze tra le varie epoche, si possono godere gli approcci differenti per lo stesso sentimento o situazione. Prima parte più divertente e scorrevole, poi il film si fa meno ironico. Le musiche regolano il tasso d’emotività. Tra i produttori c’è anche Bela Tarr.
MEMORABILE: Chaplin con la musica dei The Trammps; Il ritorno nel tempo grazie a Superman; Il rapporto amoroso con tanto di burro.

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