Fatty macellaio - Corto (1917)

Innamorato della figlia del proprietario del bazar dove fa il macellaio, il buon Fatty, en travesti da giovinetta, si introduce nel di lei collegio. Certo da ricordare perchè segna l'esordio al cinema di Buster (ancor spaesato con scarpe lunghe e capitomboli circensi), ma al di là del valore filologico il lavoro conferma le doti di Arbuckle, il quale, giocando con(tro) la sua mole, sfodera agilità nella prima bobina e una pur pacchiana grazia in abiti e trine da collegiale. Il disastroso slow burn all'interno del negozio superiore al rocambolesco finale.

In veste di macellaio (nella prima parte) o di donzella (nella seconda) è indubbio che Fatty ha una presenza scenica molto forte, a cui si aggiunge qui l’esordio cinematografico, eccellente, di Keaton (già personaggio a sé stante). Ben composto l’inizio, con un bell’assolo in macelleria e una divertente orchestrazione nell’emporio (con una ragguardevole scenografia dettagliata e il particolare dei vegliardi che giocano imperturbabili a scacchi). Frizzante e godibile l’irruzione nel collegio femminile per rapire l’amata fanciulla. Gustoso.