L'Odissea - Corto (1911)

Grazie a scenografie ben costruite e veramente molto d'impatto (sopratutto la reggia di Itaca) il film nonostante la sua età risulta ancora imponente e molto spettacolare. Benchè la copia visionata non sia integra, si possono trovare nel mediometraggio tutti gli episodi principali della nota "Odissea". Importante storicamente essendo uno dei primi lungometraggi italiani. Si trova una grande perizia registica nelle scene di massa, in Polifemo (nonostante le proporzioni errate), nelle scene in barca.

Ritorna l’ottima terna registica dell’Inferno dantesco per dare vita cinematografica al poema omerico, con identica impostazione a quadri di meraviglia. Curiosamente, la parte più spettacolare ed evocativa dell’Odissea è estremamente ridotta, pur essendo di grande impatto: dallo strepitoso Polifemo alle sirene alle mostruose Scilla e Cariddi. Ampio spazio, invece, agli aspetti più narrativi: la partenza da Itaca, il riconoscimento di Telemaco, il ritorno con i Proci e così via. Comunque un kolossal magnificamente rigoglioso.

Uno dei primi mediometraggi realizzati dal nascente cinema italiano, è una ricostruzione filmata delle principali vicende raccontate dal poema omerico. Gli autori raccontano la storia di Ulisse con sequenze degne di un kolossal ante litteram. Notevole la cura delle scenografie con una grande attenzione sia alle scene più spettacolari (l'incontro con Polifemo), che ai quadri di vita domestica, più intimistica. Nonostante il secolo trascorso dalla sua realizzazione, un'opera ancora di grande impatto.

Kolossal ante litteram, primo film a mettere in scena il poema omerico. Rappresenta uno sforzo notevole per l'epoca (stiamo parlando di oltre 100 anni addietro) e scene come l'attacco di Scilla e Cariddi o quella con Polifemo mostrano un certo gusto per la messa in scena, oltre a risultare di grande impatto. Da vedere almeno una volta (ma anche una seconda volta ci starebbe).