Nessuno escluso - Miniserie TV (1997)

Ahimé. Nessuno (o quasi), escluso il rodato spettatore e chi abbia visto un determinato film, potrebbe immaginare lo sviluppo del plot. Purtroppo per me, dopo 10' ho già capito dove s'andava a parare con i restanti 190'. Cast di volti noti al servizio d'uno script che si prodiga non soltanto a lustrare le mele sane della fattoria DIA ma cerca altresì di stanare quelle marce da eliminare dal raccolto. Espediente utile per mantener costante l'attenzione di un occhio, mentre con l'altro si dà d'uncinetto.

Commercialista di un boss da tempo latitante, si presenta alla DIA chiedendo protezione in cambio di informazioni. Le sue rivelazioni provocheranno un vero terremoto. Il tema dei pentiti di mafia all'epoca era ancora piuttosto sentito e qui viene trattato da una prospettiva piuttosto inusuale consentendo a questa fiction di sganciarsi parzialmente dai tanti prodotti che affrontavano l'argomento. Ottimo il cast (anche se poi la scena è quasi tutta per Fantastichini e Giannini), ma a rimanere impresso è soprattutto l'imprevedibile colpo di scena conclusivo da thriller in piena regola.