On the Inside – La prigione dei folli - Film (2011)

On the Inside – La prigione dei folli
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/09/12 DAL BENEMERITO GESTARSH99
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Gestarsh99 11/09/12 21:27 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Per andar sul sicuro, questo thriller frenocomiale fa incetta di argomenti, personaggi e stereotipi strettamente attigui al cinema carcerario, restituendo poi il ruolo del pazzo squilibrato e vaneggiante al bravo Taylor Vince, l'atticciato, schizoide e "wienesco" maniaco del mini-cult Identità. Cammin facendo però il film molla ogni volontà di approfondimento, sia sul versante sociale (il quadro inadeguato di certi penitenziari psichiatrici) che su quello psicologico (la reclusione espiativa presagita dal titolo), restando appiedato su uno stradone in costruzione impermeabilmente chiuso a tutto il traffico delle idee.

Didda23 4/01/13 21:06 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Da un punto di vista esclusivamente formale il buon Brown ha notevoli cartucce da sparare: in effetti l'opera può contare su un accurato studio dell'inquadratura e la fotografia di Armstrong svolge egregiamente il proprio dovere. Purtroppo la sciapa sceneggiatura, seppur attingendo da un genere florido come quello carcerario, non ha mordente e si accontenta di svolgere il compitino, non donando ai personaggi l'adeguato sviluppo. Mediocre.

Nando 26/05/13 13:27 - 3814 commenti

I gusti di Nando

Dramma carcerario abbastanza semplicistico in cui emerge una discreta introspezione psicologica del protagonista. Più dinamica la seconda parte rispetto alla prima e discreti gli altri interpreti. Alcune situazioni appaiono stereotipate e la patina di film tv preponderante.

Daniela 31/03/15 08:44 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Dopo aver ucciso un tizio ritenendolo erroneamente lo stupratore della sua ragazza, finisce rinchiuso in un istituto psichiatrico, oppresso dai sensi di colpa, ma saprà riscattarsi al momento giusto... Thrilleruccio dalla confezione dignitosa e dal discreto cast, del tutto sprecati da una sceneggiatura debolissima che finisce per ammosciare anche le situazioni sulla carta più cariche di tensione. A ciò si aggiunge un ritmo lasco e sonnacchioso, che lo condanna alla mediocrità senza scampo. Peccato soprattutto per il "matto" Pruitt Taylor Vince.

Anthonyvm 12/02/24 02:23 - 5689 commenti

I gusti di Anthonyvm

Giovanotto con gravi traumi alle spalle uccide un uomo innocente credendolo lo stupratore della sua ragazza; spedito in una clinica psichiatrica, dovrà fare i conti coi sensi di colpi e con altri internati. Patetico drammetto in cui ogni elemento pare abbozzato, approssimativo, del tutto inefficace. Inutile ogni tentativo da parte del regista di risvegliare l'empatia del pubblico nei confronti del protagonista, o di rendere convincente una risibile love story inserita a forza nel plot. Solo il reparto villainesco si fa appena notare (in primis Taylor Vince, che di pazzi s'intende).
MEMORABILE: Gli stomachevoli inzuccheramenti musicali nelle sequenze più "commoventi"; La furia del matto violento, con qualche concessione sanguigna on-screen.

Olivia Wilde HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Una famiglia all'improvvisoSpazio vuotoLocandina TuristasSpazio vuotoLocandina Tron legacySpazio vuotoLocandina Anno uno
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Gestarsh99 • 13/09/12 17:02
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Altro ruolo da mattoide ultraschizzato per il corpulento orco
    Pruitt Taylor Vince, peccato che il ruolo "caligariano" offerto con Identità (2003) abbia ceduto qui il passo ad una prestazione amministrativa completamente declassata da uno script senza sale.

    Una presenza sprecata che doveva essere valorizzata da ben altre iniezioni di idee originali.