A casa con Jeff - Film (2011)

A casa con Jeff
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Titolo originale: Jeff, Who Lives at Home
Anno: 2011
Genere: commedia (colore)
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/09/12 DAL BENEMERITO DIDDA23
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Didda23 11/09/12 11:05 - 2426 commenti

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Jeff, trentenne un po' ingenuo, ha una fissazione per Signs di Shyamalan e una mattina riceve una telefonata misteriosa. Da quel momento la sua vita e quella della sua famiglia non sarà più la stessa. I fratelli Duplass dopo il buon esordio con Cyrus girano l'opera che segna la loro crescita artistica. La vicenda, in perenne bilico fra commedia e "dramma", è raccontata con garbo e delicatezza fino ad arrivare ad un finale emozionante e strappalacrime. Segel (monumentale) recita come non mai.
MEMORABILE: Gli ultimi 15 minuti; Le scene al motel; Il bacio sotto la "cascata".

Daniela 17/09/12 08:16 - 12622 commenti

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Due fratelli dal carattere molto diverso, una madre insoddisfatta, un matrimonio in crisi, "segni" difficile da decifrare... La presenza di Segel e Helms potrebbe tranne in inganno, non si tratta di un film caciarone e scacciapensieri alla Apatow, ma di una commedia familiare malinconica, non priva di amarezze e rimpianti anche se condita con piccoli tocchi di bonaria ironia. Il finale conciliante per una volta tanto non fa digrignare i denti per la banalità ma riesce a intenerire. Impossibile non affezionarsi al personaggio di Segel, bambino trentenne dal corpo ingombrante e dal cuore puro.

Paulaster 3/03/13 15:48 - 4389 commenti

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Se lo si cataloga alla stregua dei film indipendenti, vi rientra per diverse caratteristiche. Trama minimal, regia spesso mossa e addosso agli attori, ambito di nicchia. Ci si aspetta arguzia nei dialoghi e nelle idee, invece il ritmo è fiacco, la storia dei “signs” è risicata e alcune battute sono imbarazzanti. La Sarandon è comprimaria ma ci si chiede cosa ci faccia lì.

Nancy 14/03/16 14:11 - 774 commenti

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La trama risicata e la fotografia piuttosto scarna si allineano bene a certo cinema indipendente d'oltreoceano, tuttavia nella sceneggiatura manca quel piglio che faccia veramente appassionare lo spettatore intorno alle vicende dei protagonisti e Jeff (il bravo Segel) alla lunga fa più pena che altro. La Sarandon poco sfruttata. In mezzo al film minuti e minuti di vuoto colmato con qualche fattuccio sentimentale (la moglie di Pat), salvati poi dal bel finale drammatico nella giusta misura. La regia con quelle zoommatine continue è irritante.

Galbo 15/09/17 07:08 - 12380 commenti

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Inizia come una commedia surreale e si sviluppa mantenendo un labile ma efficace equilibrio tra humor e sentimento. I fratelli Duplass confermano il talento emerso in Cyrus e riescono ad "imbrigliare" due attori generalmente avvezzi alla commedia (con la Sarandon splendida "aggiunta"), che forniscono una prova eccellente. Una sceneggiatura ben scritta e una regia attenta e con sguardo rivolto ad un'America solitaria ed emarginata, ne fanno un film riuscito dallo spirito indipendente.

Kinodrop 10/04/20 19:43 - 2921 commenti

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I Duplass confezionano un collage di situazioni familiari più o meno strambe concentrate nell'arco di una giornata, che hanno come protagonisti due fratelli con problemi di relazioni e la loro madre autoritaria, corteggiata da un ignoto. Con l'alibi della freschezza dell'indie, la commedia risente, come Cyrus, di voler dire troppo (i segni del destino, le crisi in famiglia) con mezzi e trovate piuttosto elementari, che possono strappare un mezzo sorriso, ma alla fine si resta con un pugno di mosche. Sopportabile solo per la prova della Sarandon.

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