Scappo dalla città (la vita, l'amore e le vacche) - Film (1991)

Scappo dalla città (la vita, l'amore e le vacche)
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: City Slickers
Anno: 1991
Genere: commedia (colore)
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Contro il logorio della vita moderna! Tre amici, chi più chi meno delusi dalla propria situazione familiare, organizzano di tanto in tanto viaggi In cerca delle emozioni perdute, guidati dal meno insoddisfatto e più intraprendente di loro (Bruno Kirby): affascinati da un depliant che suggerisce di riscoprire la vita del vero cowboy, partono insieme (ma senza mogli o fidanzate, questa volta) per il Colorado dove dovranno accompagnare un autentico mandriano (jack Palance, che ha vinto addirittura l'Oscar come miglior attore non protagonista) mentre conduce le sue mucche come si usava fare un tempo. Diretto da Ron Underwood, il trio Billy Crystal (il vero protagonista), Daniel Stern (il...Leggi tutto più sfigato), Bruno Kirby (il più traverso) si assembla bene e, aiutato da una sceneggiatura piuttosto incostante ma spesso pungente, sa divertire. Certo le cadute nella commedia finto-sofisticata e commerciale rovinano il clima di genuinità che a volte sembrerebbe venirsi a creare, e soprattutto nel finale ci si infila senza ritegno nel sentimentalismo a buon mercato mascherato solamente da dozzinali considerazioni filosofiche. L’artificiosità di alcuni dialoghi si avverte, allo stesso tempo non si può comunque non apprezzare l'ironia degli stessi, con qualche rara puntata nel comico puro e situazioni effettivamente insolite. L’idea di un ritorno alla natura per tre “animali da città” fiaccati dalla routine è indovinata e a suo modo originale. Forse sarebbe stata più apprezzata maggior sintesi, perché l'esiguità del soggetto è palese e quasi due ore di film per un'unica, vera trovata sono eccessive. Così si lavora sui personaggi e lo si fa con indubbio mestiere. Crystal è sempre lo stesso, Palance è nel suo ruolo ideale.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Renato 2/08/07 20:39 - 1648 commenti

I gusti di Renato

Bel film, diretto con ordine dal professionista Ron Underwood ma dominato dalla presenza del comico Billy Crystal qui in una delle sue migliori uscite cinematografiche (ma l'ottimo Daniel Stern non gli è da meno). Il ritratto della grigia, squallida vita metropolitana del trio di amici lascia effettivamente il segno e l'impatto con il mondo dei bovari U.S.A. produrrà qualche inevitabile problemino... Il grande Jack Palance si prese addirittura un Academy Award per la sua interpretazione del rozzo cowboy dei bei tempi andati: troppa grazia, direi.

Puppigallo 8/09/07 10:39 - 5274 commenti

I gusti di Puppigallo

Un’allegra cavolata di grande successo dove, quando non si cade nella morale da quattro soldi e nel voler dare uno spessore ai personaggi infarcendoli di problemi, ci si può anche divertire. Crystal è simpatico e anche i suoi due compari se la cavano (lo smilzo è eccessivamente macchiettistico). Un plauso a Palance, inossidabile, legnoso e indimenticabile cimelio di un tempo che fu (si muove con cow-boyesca scioltezza in un ambiente invaso da bambocci di ogni tipo). Vedibile, senza aspettarsi chissà che.
MEMORABILE: Palance terrorizza due mandriani prepotenti e sbruffoni che hanno alzato un po' il gomito.

Il Gobbo 10/09/07 09:11 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Onesto divertimento in anticipo sulla desolante voga di riscoperta dei piaceri della vita agreste diventato poi un'industria anche in Italia. Vale per i paesaggi, per la simpatia di Crystal (affiancato da oneste spalle) e per la gigantesca performance del ghignante Palance, eroe dei due mondi del cinema bis finalmente e tardivamente premiato per una valorosa carriera di badman. Che faccia!

Supervigno 10/09/07 12:06 - 229 commenti

I gusti di Supervigno

C'è poco da fare, il film è divertente. Fa ridere, non impegna, finisce bene. L'inizio è folgorante e, in generale, la prima parte è più veloce e riuscita della seconda, più imperniata sui buoni sentimenti e sulla riscoperta della "vera" vita. Ottimo Crystal, bravi i comprimari, spettacolare Jack Palance. Si rivede volentieri.
MEMORABILE: La telefonata di auguri di buon compleanni della mamma di Crystal, all'inizio del film

Galbo 10/09/07 17:33 - 12392 commenti

I gusti di Galbo

Divertente commedia basata sul pretesto (non certo nuovo per il cinema) della fuga dal caos della metropoli con rifugio non già in campagna (come sarebbe avvenuto nel cinema europeo) ma nel selvaggio west. Il regista sfrutta questo pretesto per un film divertente molto affidato al talento dei protagonisti e non alle situazioni che non presentano spunti di originalità. Memorabile (e vero motivo di interesse del film) la figura del vecchio cowboy Jack Palance, vincitore di un Oscar per il ruolo. Trascurabile il sequel.

Lovejoy 21/07/08 13:53 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Divertente commedia ben scritta, con un ritmo esemplare, due o tre battute indovinate e sopratutto un Jack Palance in grande spolvero. Il suo ritratto del rude cowboy tutto d'un pezzo è difficile da dimenticare. Giustamente premiato con l'Oscar. Ottimo anche il resto del cast. Con un seguito francamente inutile.

Pigro 8/11/08 10:08 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Tre quarantenni in crisi decidono di fare una vacanza da cow-boy. I cittadini in campagna, si sa, combinano guai e mal si adattano; d'altra parte, si sa anche questo, l'evento eccezionale in una vita routinaria fa riscoprire il senso della vita. La somma di due topoi della narrazione dà la somma di un film carino, grazie ad alcune idee simpatiche e divertenti e ad attori generosi, ma nulla più. Incomprensibile il successo.

Ciavazzaro 20/12/09 11:10 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Insomma. Non mi ha mai convinto troppo e inoltre l'interpretazione di Billy Cristal non mi risulta troppo convincente. Segnalo la presenza di Palance, ma è troppo poco per rendere il film divertente. Rimando a tempi migliori un'altra visione, per ora ne basta una.

Cotola 20/04/11 11:28 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Il tema del viaggio e dell'avventura rigenerante per superare le proprie crisi essitenziali. Tema certamente non nuovo, ma trattato in modo leggero e simpatico da questa commedia che risulta abbastanza gradevole soprattutto per la presenza di un Palance in grande forma (il migliore e premiato con l'oscar) e del restante cast maschile non male su cui spicca la simpatia e la brillantezza di Cristal. Nulla di eclatante, ma piacevole.

Rambo90 3/10/23 09:23 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Divertente commedia meno sciocca di quel che può apparire dalle premesse. La sceneggiatura riesce a creare, oltre a tanti momenti comici, anche degli stralci di sincera riflessione sui suoi personaggi, strutturati in modo dignitoso e tridimensionale. Il terzetto di protagonisti funziona bene ed è affiatato, con validi comprimari e un Palance ovviamente a suo agio come rude cowboy. Ritmo buono, con un leggero calo verso la fine che ostenta un po' troppa melassa quasi disneyana. Comunque un valido passatempo.

Bruno Kirby HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il padrino - parte IISpazio vuotoLocandina This is Spinal TapSpazio vuotoLocandina L'amore e il sangueSpazio vuotoLocandina Harry, ti presento Sally...

Stelio 5/06/15 18:25 - 384 commenti

I gusti di Stelio

Noiosa e ansimante commedia diretta dal mai davvero esploso Ron Underwood. Il trio di partenza lega molto poco con i movimenti comici che la storia dovrebbe provare a proporre. La tematica familiare e sociale non esplora come sarebbe avvenuto negli anni Novanta e nei Duemila, ma si risolve in una serie di cliché poco interessanti. Debole.

Samuel1979 2/02/16 15:53 - 547 commenti

I gusti di Samuel1979

Commedia sopravvalutata sicuramente, ma che in fin dei conti senza eccellere a causa di una sceneggiatura fiacca garantisce una certa dose di divertimento grazie a un cast ben amalgamato; c'è anche Jack Palance (in una delle sue ultime apparizioni) nelle vesti di un rude cowboy. Non mancano i momenti delicati e commoventi, come la nascita del vitello che verso il finale diventa inaspettatamente il protagonista del film.

Saintgifts 7/08/17 18:21 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Ed ecco che la figura del cowboy torna al centro dell'immaginario collettivo: un vero uomo che, oltre a saperci fare con vacche e cavalli, ha un suo indirizzo filosofico fatto di poche ma profonde teorie. Per la verità ci sono anche mezzi cowboy e aspiranti cowboy, in questa commedia che offre qualche passaggio divertente in una sceneggiatura che ha nella secondaria figura di Jack Palance il suo pezzo forte. Alla fine il parto della vacca, ripreso con grande realismo, è forse la cosa più interessante, il resto scorre senza lasciare traccia.
MEMORABILE: L’entrata in scena di Palance.

Daniela 4/01/18 09:55 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Quarantenne in piena crisi di mezz'età coinvolge due amici in una "fuga" dal tram tram cittadino: due settimane a cavallo come mandriani, senza le comodità abituali ma anche piene di avventure... Spunto simpatico che la sceneggiatura declina senza molto fantasia, ma in compenso Crystal trova ampio spazio per le sue tipiche battute sul filo della nevrosi, ben spalleggiato da Stern e Kirky, con Palance credibile come cowboy filosofo. Il risultato è una commedia che mixa abilmente sorrisi, riflessioni semi-serie sulla vita ed un pizzico di commozione: magari superficiale, ma comunque piacevole.

Paulaster 30/08/19 11:07 - 4419 commenti

I gusti di Paulaster

Tre amici prendono una pausa dai problemi e si aggregano a dei mandriani. il tema del west, caro al pubblico americano, è affrontato sul filo dell'ironia e sul tempo che passa. Battute di Crystal (meno incisive di un Woody Allen) che alleggeriscono i toni tra divagazioni sui massimi sistemi, funerali e liti. Alla fine tutto è abbastanza scontato, anche il fatto che le vacche finiscano al macello. Palance è il migliore e gli basta solo la mimica.
MEMORABILE: La TAC come regalo di compleanno; I capezzoli indolenziti; La nascita del vitello; Il lancio del lazo a mano.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Zender • 27/05/22 14:26
    Capo scrivano - 47786 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images61/scappodallacitta350.jpg[/img]
  • Homevideo Buiomega71 • 9/06/23 19:07
    Consigliere - 25998 interventi
    In dvd per Quadrifoglio, disponibile dal 29/06/2023