Nazi-erotic asphyxiation - Corto (2011)

È triste sentirsi esclusi e discriminati, a maggior ragione se ad esserlo è un capellone neo-nazi beccato con le mani nel SSacco... L'insensataggine dello sketch è solo una grulla copertura per illustrare con tragicomica stravaganza una delle pratiche sessuali più insalubri ed estreme: l'autosoffocamento erotico. Un genere di rituale che, coniugando l'impiccagione "controllata" all'atto masturbatorio, amplificherebbe in determinati soggetti il piacere endorfinico. Il corticino ha zero pretese ma se non altro riesce a rovesciare demenzialmente la stentorea sarabanda handeliana dello storico Barry Lindon.

Poverino quel nazista in vena di giochini erotici, che viene messo alla berlina dalla ragazza che scopre i suoi altarini… Buffo e strampalato cortometraggio, con personaggi improbabili (dal nazi che sembra un Cristo di El Greco alla delatrice vestita di vivace tutina con pinguini) e gag da sketch demenziali (fino alla conclusione che dà il titolo al film). Il racconto è piuttosto fuori di testa e un po’ pretestuoso, ma il regista 23enne (che firma il corto all’interno dei suoi studi artistici) sembra possedere doti sfiziose.