Zombie 108 - Film (2012)

Mediocre Giappozombata con qua e là qualche maldestro tentativo umoristico. Non è invedibile, ma gli zombi sono davvero poca cosa, nonostante ce ne siano a frotte. Ciò che dà quasi un senso alla pellicola è invece lo psicopatico con pappagorgia, che sevizia le donne e fa esperimenti con succo di zombi. E' talmente esagerato che ha un suo perchè. Mentre la mutazione con braccio enorme e collo da rana è decisamente ridicola (poteva essere tollerata solo in Story of Ricky). Il regista non sa bene che direzione prendere e finisce per ottenere un minestrone di generi.

A chi trova che 28 giorni settimane mesi anni dopo volino come niente, ecco servite le 108 ore prima: a Julius Ebola scivola di mano l'ampolla ed è subito epidemia che per piccina che lei sia del Giappone fa moria: il plot è uno sputazzo-pretesto per giustificare il maneggiamento di una telecamera e affastellare a tutta isterica compulsione e dishordenatamente idiozie da guinness, come se il contagio si fosse diffuso al bagaglino via Mtv. Un horror che vorrebbe esser comico che vorrebbe essere horror e non fa ridere né tremare. Qualsiasi costrutto teorico sta a 0. Chenoiachebarbachebarbachenoia.