La sorprendente eredità del tontodimammà - Film (1977)

Trash di quelli abbastanza piacevoli. Patrizia Gori e la Wilson (non si risparmiano di certo) per disporre di un eredità devono farsi sposare da un tonto italo-tedesco (Francioni); fanno di tutto per sedurlo riuscendoci, ma alla fine... C'è anche Patrizia Webley, non certo inferiore alle altre due. Diciamo che il film vale solo quasi per loro... Indubbiamente tra le commedie sexy meriterebbe quantomeno più visibilità di altre.

Vedere questa commedia sexy mi ha divertito moltissimo; a suo modo è molto gradevole e sopratutto ironica, con un tris di belle ragazze notevoli: la Webley, la Gori e la Wilson. Trovo anche perfetto il personaggio del "tontodimammà" interpretato da Antonio Francioni, una faccia perfetta per il personaggio. Davvero geniale la scena girata in piscina con Patrizia Gori nuda... che qualche anno dopo verrà riportata in scena da Tarantini ne L'insegnante al mare con tutta la classe. C'è anche Dante Cleri che interpreta un falso Hitler.

Montero non va per il sottile e insiste molto sui nudi della Gori e della Wilson (splendida) visto che ogni cinque minuti ci scappa una tetta. Francioni è simpatico nel suo personaggio che può persino ricordare Pozzetto e bisogna anche dire che non mancano momenti allucinanti come le scene oniriche e le apparizioni di un tedesco simil Hitler. Il problema è che la trama è praticamente inesistente e quindi si scade dopo nemmeno mezz'ora in una ripetitività estenuante appesantita perlopiù da una regia mediocre.

Bocciatura senza appello: situazioni e battute di avvilente puerilità, regia piatta e debolissima, un protagonista di scarsa incisività (Francioni) e attori di supporto (Calò, Cleri) al loro peggio, costretti ad esprimersi in un tedesco maccheronico da far cader le braccia. Unico richiamo del film, la Gori compie i doveri di starlet esibendo le sue grazie - rimirabile il nudo integrale nell'acqua della piscina - con la piacevole naturalezza tipica del cinema di quegli anni.

Roberto Bianchi Montero, raffazzona due idee e qualche attore di seconda fascia e mette insieme un compitino la cui creatività si esaurisce nel titolo, memorabile come esempio di kitsch. E' una commedia che non fa ridere, è un film sexy nel quale le protagoniste si spogliano ma la storia non ha nulla di eccitante. Insomm,a non funziona proprio nulla, neanche il fascino un po' ambiguo della Wilson.

Commedia erotica dello specialista Bianchi Montero in cui l'esilità del soggetto in qualche modo giustifica l'abbondante esposizione di nudi femminili (anche integrali) spesso gratuiti che alla fine sono l'unica ragione di essere del film. Infatti né il modesto cast (se si escludono le grazie delle protagoniste femminili), né la sceneggiatura che insiste sempre sulle stesse gag e sembra improvvisata al momento alla bell'e meglio costituiscono ragioni che possono indurre alla visione. Confezione naturalmente poverissima che risente delle limitate risorse produttive. Per completisti.