Riflessi sulla pelle - Film (1990)

Riflessi sulla pelle
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The reflecting skin
Anno: 1990
Genere: drammatico (colore)
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Hackett 24/03/08 10:56 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Il film dell'eclettico Philip Ridley è forse un po' pretenzioso negli intenti ma può considerarsi opera davvero interessante. La fotografia e le scene all'aperto sono assolutamente splendide e fanno sprofondare lo spettatore nel deserto ambientale e culturale in cui il piccolo protagonista vive. La scommessa del regista è quella di dar vita ad una storia che ha per filtro solo gli occhi di un bambino il quale vive in modo personalissimo i rapporti e gli eventi spesso tragici che lo circondano. Interessante esperimento, da guardare.

Rebis 31/05/08 18:15 - 2332 commenti

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Film diventato negli anni l'archetipo del decadimento dalla graziata infanzia alla depravata innocenza, è un'inesorabile sequela di scene madri condotte in evidente stato di grazia da un autore altrimenti discontinuo e spettrale, quando il cinema "lynchiano" era ancora una condizione più che mero stile. Il disinibito infante che agisce e percepisce il male con dolorosa e inconsapevole soddisfazione ha connotazioni terrifiche, bibliche e pagane, immerso com'è nelle fiumane di un paesaggio di bellezza panica. Trascinanti musiche di Nick Bicat. Ascensionale e struggente.
MEMORABILE: La rana; il feto; la scatola degli oggetti; il padre in fiamme; la macchina nera; l'urlo.

Cotola 4/07/08 19:46 - 9013 commenti

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Piccolo ma sorprendente film ad opera di un regista canadese, qui al suo esordio, che avrebbe fatto sperare in una bella carriera e che invece si è successivamente perso per strada. La pellicola in questione invece è davvero riuscita grazie ad una buona commistione di diversi elementi: la regia già solida e sicura e soprattutto sobria visti i temi trattati pur non mancando di essere sgradevole, allucinata e disturbante al punto giusto; una sceneggiatura che si perde solo un po' nel finale, una splendida fotografia e delle belle musiche di Nick Bicat.

B. Legnani 8/04/10 14:41 - 5523 commenti

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Pittoricamente splendido, genitorialmente disturbante, più ambizioso che riuscito, noioso nella seconda parte. Ogni fotogramma è uno spettacolo (il colore del frumento domina anche negli interni e nel volto della "vampira"), ma alla quarta corsa in mezzo al grano la cosa comincia a stancare. Il film, nella seconda parte, si perde e regge solo grazie a interpretazioni ottime (notevolissimo il piccolo Jeremy Cooper). L'assunto (l'infanzia può essere molto triste) m'ha ricordato Truffaut. L'inizio del tema principale è identico alla Sarabanda di Haendel! Usando un mezzo paradosso: interessante, ma non necessario.
MEMORABILE: "Papà?" "Figliolo..."

Pigro 9/04/10 09:15 - 9636 commenti

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Strepitosa opera prima di Ridley, che nel biondo spumeggiante del grano, negli sconfinati spazi americani, immerge una storia inquietante e morbosa, fatta di infanticidi e pregiudizi, alla fine della guerra. Una storia trasfigurata simbolicamente nell'avvento di una nuova era demoniaca, dalla quale non sfugge il bambino protagonista dal nome allusivo (Seth Dove = colomba del diavolo). Magnifica l'ispirazione quasi biblica per questi tempi di perdita di un orizzonte; ottimi i dialoghi e le musiche; eccellente la visionarietà.

Greymouser 15/02/11 19:49 - 1458 commenti

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Un film duro e scabroso, decadente, tragico senza redenzione. Il regista ci mostra una realtà profondamente malata nel nulla della provincia americana, dove perfino i sentimenti di un bambino sono corrotti e distorti da un clima morboso e deviante che devasta senza speranza tutte le coscienze, alterando alla radice affetti e pulsioni. Lascia un gelo dentro che è l'effetto di ogni contatto, sia pure filmico, col puro perturbante. Buono un giovane Viggo Mortensen, bravo il bambino che ispira compassione e repulsione nello stesso tempo. Notevole.

Mdmaster 21/03/11 09:27 - 802 commenti

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Il povero Seth è un bimbo molto fantasioso; solo così riesce in qualche modo a cancellare l'orrore della realtà che lo circonda. Film interessante e arricchito da qualche bella performance attoriale; la vicenda ha un forte contenuto allegorico e ben si presta a interpretazioni alternative. Avrebbe avuto il potenziale per diventare uno dei miei film preferiti, peccato davvero per queste ineluttabili pretese artistiche che sicuramente ne esaltano la confezione ma finiscono, inevitabilmente, per deprimere il contenuto. Da vedere comunque.
MEMORABILE: L'urlo finale nel campo di grano; la scoperta dell'"angelo".

Lucius 21/05/11 01:56 - 3015 commenti

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Come fare un film ambizioso "low budget": munitevi di una casupola, un campo di grano e una manciata di attori e il risultato potrebbe rivelarsi un cult; se non fosse che, per quanto tecnicamente splendido (molte sequenze sembrano dei quadri, Greenaway insegna), ha una storia che deprime nella sua concezione: gli occhi di un bambino ci parlano di orrori ed abusi, in contrasto con un'ambientazione rurale. La pellicola si traduce in un desolante ritratto di sopravvivenza ai confini della civiltà. Sordido e con poco ritmo.

Gestarsh99 27/08/11 17:16 - 1395 commenti

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Come lascia trapelare il titolo originale, Ridley anticipa di ben tre lustri la corruzione immaginifica e il disincanto surreale dell'Araki di Mysterious skin. La sua è una scioccante cronaca solare di morte, pedofilia, barbarie, pazzia e abbandono capace di lasciare interdetti per il suo vagolare tra generi e filoni così apparentemente inconciliabili, assimilando e riflettendo pindarismi favolistici a misura di bambino, scenari romanzeschi che rimandano all'immaginario western, grottesche fiammate orrescenti post-lynchiane e denuncia subliminale degli abomini nucleari. Trasognato.
MEMORABILE: La gang di assassini pedofili; il feto morto venerato come un angelo; la rana toro che esplode in un tripudio di sangue; il padre di Seth che beve benzina prima di darsi fuoco.

Belfagor 14/03/12 14:37 - 2689 commenti

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Dopo il suicidio del padre, un inquietante bambino (interpretato in modo sorprendente da Jeremy Cooper) sospetta che la bella vicina di casa sia una vampira. Il primo film di Ridley è un'opera dalle chiare influenze kingiane nel descrivere l'infanzia come età di contatto con l'orrore e l'ignoto e si avvale di una fotografia meravigliosa dai forti contrasti cromatici - in particolare le esplosioni di giallo dei campi e l'azzurro del cielo. Ad una prima parte ben costruita ne fa però seguito una seconda traballante con un finale inconcludente.

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Buiomega71 17/10/12 17:38 - 2901 commenti

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Una delle opere prime più devastanti e visivamente fiammeggianti in assoluto. Favola perversa, sanguigna e densa di simbolismi, dove Ridley si lascia andare a visioni furenti che invadono lo schermo. Tracce arrabaliane, lynchiane, kinghiane, malikiane: l'infanzia vista come passaggio di orrori e pulsioni malsane, tra pedofili in macchine nere, donne tacciate come vampire e un non luogo sperduto visto come ricettacolo di mostruosità. In parte echeggia Fantasie di una tredicenne e se ne ricorderà Salvatores per Io non ho paura. Purpureo e denso come il sangue. Da non perdere.
MEMORABILE: La nerissima e lucente Cadillac con a bordo i giovani pedofili; Il padre e la pompa di benzina; I disperato urlo tra i campi; Il sangue della rana.

Galbo 17/10/12 05:53 - 12380 commenti

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Negli stati americani più remoti e rurali, un bambino utilizza la fantasia per sfuggire alla realtà opprimente che lo circonda. Il film di Philip Ridley è decisamente interessante nelle premesse e assai brillante nella resa tecnica. Il contesto naturale è reso con grande efficacia e rimane vividamente impresso, così come la performance del piccolo protagonista. Non altrettanto può dirsi della storia a tratti noiosa e raccontata con ritmo eccessivamente cadenzato.

Deepred89 23/12/14 18:36 - 3704 commenti

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Film fascinoso, profondamente malinconico, sottilmente inquietante, diretto magistralmente da un regista di cui solo adesso scopro l'esistenza. Un susseguirsi di fatti sinistri o disturbanti (ma senza concessioni alla violenza esplicita) cui fanno da testimone le sterminate distese di grano magnificamente fotografate. Cast in parte, di cui Mortersen è l'elemento che mi ha convinto di meno. Finale stupendo, poetico e crudele senza il minimo compiacimento, che riscatta alcuni tentennamenti del secondo tempo. Non indegno dell'esordio truffautiano.

Pumpkh75 21/10/16 16:03 - 1740 commenti

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Una sublime galleria d’arte, perché alcune immagini ricordano meravigliosi quadri e una serie di momenti folgoranti, dall’incipit “anfibio” al traumatico rapporto con l’angelo del fienile. Se da un canto però il punto di vista scelto obbliga a una mancanza di omogeneità narrativa, la conseguente frammentazione porta a un disorientamento difficile da scrollarsi di dosso, quasi quanto quei sogni sconnessi che turbano il risveglio. Brutalizzati gli ingenui paradigmi dell’infanzia: perfetto il piccolo Cooper. Alienante ma sterile a sprazzi.

Minitina80 28/11/20 13:17 - 2980 commenti

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L’ignoranza delle province più remote e isolate, la grettezza e le perversioni formano il concentrato di un racconto visto dagli occhi di un ragazzino a cui mancano i punti di riferimento. Spiccano la fotografia di Dick Pope e le musiche Nick Bicât che formano un connubio notevole, mentre lo stesso non si può dire sempre della scrittura, che restituisce un’opera non sempre in grado di mantenere ciò che promette. Enfatizza gli aspetti più estremi e grotteschi della vicenda, perdendo in consistenza. Si poteva fare qualcosa in più.

Frakax 10/01/23 12:51 - 23 commenti

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Coraggiosa e visionaria opera prima di Ridley, artista poliedrico, che dipinge a tinte foschissime la discesa infernale del piccolo protagonista nell’abisso dell’esistenza. Una trama che procede per accumulo di orrori, sorretta da una colonna sonora impetuosa (a tratti volutamente invasiva): qualcuno potrebbe venirne respinto, ma se invece si accetta e ci si abbandona a questo flusso sensoriale, il film regala un’esperienza unica e perturbante difficile da dimenticare.

Anthonyvm 31/01/23 18:32 - 5640 commenti

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Uno dei più belli, suggestivi e atipici film del terrore in cui ci si possa imbattere: straordinaria favola macabra in cui l'orrore non si cela fra le tenebre della notte, ma si palesa alla luce del sole e, filtrato dallo sguardo dell'innocenza, si fa onirico, sfuggente, alienante. La tragedia si tinge di meraviglioso, il quotidiano si fa leggendario, la crudeltà dell'infanzia si misura col metro del gioco; feti mummificati diventano angeli caduti e il morso di un vampiro ha lo stesso effetto di un avvelenamento da radiazioni. Fotografia da brividi per un'opera d'esordio folgorante.
MEMORABILE: La rana e la fionda; Il rogo; Le due gemelle per la strada; Nella stanza da letto della "vampira"; Il bambino con la pelle di specchio; L'urlo finale.
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  • Homevideo Rebis • 15/05/11 13:18
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Hackett ebbe a dire:
    Grazie Rebis per l'avvertimento. Tra l'altro il commento sonoro è abbastanza presente e importante in questa pellicola. Meglio tenersi il divx per il momento.

    Sì, solo che nel dvx (almeno quello che ho recuperato io) l'audio italiano è rippato da una vhs (o registrazione tv) e si sente un fruscio di fondo ininterrotto per tutta la durata... Intendiamoci, sempre meglio del dvd Dall'Angelo...
  • Homevideo Cotola • 15/05/11 13:56
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Addirittura meglio il dvx col fruscìo che il dvd. Questi distributori italiani...

    Comunque grazie a Rebis per le preziose info.
  • Homevideo Rebis • 15/03/12 17:44
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Il film è stato poi trasmesso da Rai Movie con un master non esaltante sotto il profilo video, ma decisamente migliore dell'osceno dvd Storm per quanto riguarda l'audio... Riusciremo mai ad avere una decorosa versione italiana di questo splendido film?
  • Homevideo Zender • 15/03/12 20:42
    Capo scrivano - 47731 interventi
    A me non ha entusismato, ma so che ha i suoi tanti fan. Di sicuro si deve esigere per un film simile la qualità video massima (quindi Blu-ray). A quel punto potrei prenderlo pure io...
  • Homevideo Buiomega71 • 16/03/12 00:38
    Consigliere - 25944 interventi
    Vhs Panarecord for ever...E scusate sè è poco :)
  • Discussione Schramm • 24/02/14 16:07
    Scrivano - 7694 interventi
    darkly noon deluse assai anche me. questo non si tocca. fa parte di quel mucchio selvaggio sulla morte quale viatico iniziatico e dimensione parallela che assieme a giochi proibiti, lo spirito dell'alveare e tideland ritengo indispensabili per uno sguardo a tutto tondo sull'infanzia filtrata dalla settima arte.

    buio, del nostro ti consiglierei di acciuffare heartless, la sua bizzarra rentrée del 2009. lontana da quest'affondo, ma tutto sommato meritevole.
    Ultima modifica: 24/02/14 16:10 da Schramm
  • Discussione Buiomega71 • 24/02/14 16:24
    Consigliere - 25944 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    darkly noon deluse assai anche me. questo non si tocca. fa parte di quel mucchio selvaggio sulla morte quale viatico iniziatico e dimensione parallela che assieme a giochi proibiti, lo spirito dell'alveare e tideland ritengo indispensabili per uno sguardo a tutto tondo sull'infanzia filtrata dalla settima arte.

    buio, del nostro ti consiglierei di acciuffare heartless, la sua bizzarra rentrée del 2009. lontana da quest'affondo, ma tutto sommato meritevole.


    Per me resta uno degli esordi più fiammeggianti e devastanti degli anni '90 (e a Ridley andrebbe fatto un monumento anche solo per questo CAPOLAVORO dal cuore nero e marciscente...)

    A Heartless stò dietro da un pò (so che e stato trasmesso sul digitale terrestre, che io non ho)

    C'è il dvd inglese e francese, ma in italiano ancora nisbocchia (possibile, dico io, lo trasmettono sul digitale e non lo fanno uscire in dvd?????)

    Indi per cui, resto in attesa...
  • Discussione Mco • 24/02/14 17:32
    Risorse umane - 9970 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    darkly noon deluse assai anche me. questo non si tocca. fa parte di quel mucchio selvaggio sulla morte quale viatico iniziatico e dimensione parallela che assieme a giochi proibiti, lo spirito dell'alveare e tideland ritengo indispensabili per uno sguardo a tutto tondo sull'infanzia filtrata dalla settima arte.

    buio, del nostro ti consiglierei di acciuffare heartless, la sua bizzarra rentrée del 2009. lontana da quest'affondo, ma tutto sommato meritevole.


    Per me resta uno degli esordi più fiammeggianti e devastanti degli anni '90 (e a Ridley andrebbe fatto un monumento anche solo per questo CAPOLAVORO dal cuore nero e marciscente...)

    A Heartless stò dietro da un pò (so che e stato trasmesso sul digitale terrestre, che io non ho)

    C'è il dvd inglese e francese, ma in italiano ancora nisbocchia (possibile, dico io, lo trasmettono sul digitale e non lo fanno uscire in dvd?????)

    Indi per cui, resto in attesa...


    Un vero peccato tu non abbia la possibilità di vedere cosa tira fuori dal cilindro Rai 4.
    Heartless, davvero effervescente, è stato mandato in onda due o tre volte qualche tempo fa. E questa stessa emittente spesso mette in palinsesto titoli in contemporanea con l'uscita in home video.
    Un esempio su tutti?
    Krabat e il mulino dei dodici corvi (piccola perla tinta di nero)
  • Discussione Schramm • 24/02/14 20:10
    Scrivano - 7694 interventi
    rai 4 la si può vedere anche in streaming dal pc.... buio avvisato mezzo salvato.
  • Discussione Buiomega71 • 24/02/14 20:25
    Consigliere - 25944 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    rai 4 la si può vedere anche in streaming dal pc.... buio avvisato mezzo salvato.

    Perchè...Mi ci vedi a vedere un film sul PC?

    Piuttosto smetto di vedere film e lascio i voti!

    Grazie comunque della info...