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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un po' sfacciato, questo Robert Resnikoff. Giusto l'anno prima Wes Craven aveva recuperato una vecchia idea della fantascienza (l'entità maligna che si trasferisce di согрo in corpo) per riproporla modernizzata nel suo SOTTO SHOCK. Arrivare l'anno successivo e rimescolarla per trarci un fantahorror basato sullo stesso concetto (e dove il killer viene giustiziato in camera a gas invece che sulla sedia elettrica giusto per non ricalcare) non è molto “corretto". Tuttavia Resnikoff dimostra sorprendentemente di saperci fare: dirige ottimamente il cast (in cui brilla il protagonista Lou Diamond Phillips),...Leggi tutto scrive dialoghi non eccessivamente banali, muove la macchina da presa con un lodevole senso dello spettacolo e sceglie buone inquadrature riscattando in parte una messa in scena piuttosto scadente rovinata per di più da una fotografia "impastata" dai colori troppo pastellosi. E a dire il vero anche la colonna sonora del buon Stewart Copeland (più noto come batterista dei Police) non riesce a convincere appieno. In ogni caso, all'interno di un panorama horror americano sempre più dominato dalla mediocrità e appiattito da registi di scarso valore, ben venga anche questo PENTAGRAM, solido B-movie nel quale abbiamo la possibilità di apprezzare Lou Diamond Phillips in una delle sue non numerosissime apparizioni riuscite. Il suo detective Russell Logan non sale mai sopra le righe, non eccede in quelle odiose grida e smorfie che caratterizzano molti dei suoi colleghi quando si trovano nelle sue condizioni. E così il film diventa un discreto horror, scontato nel soggetto ma godibile.

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Undying 17/08/07 22:12 - 3807 commenti

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Non si espone per originalità, nè tanto meno per coerenza (il tema horror viene innestato sul giallo, rappresentato dalla figura del detective), piuttosto per la dose di serietà narrativa (cosa rara nel periodo in questione) e per il reparto spfx abbastanza attrezzato sul piano dei contenuti gore. Unica regia per il preparato Robert Resnikoff, ad esclusione del corto Jogger. In conclusione la storia di metempsicosi non regge, ma si guarda tutta d'un fiato.

Puppigallo 21/04/10 23:27 - 5258 commenti

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Mediocre pellicola, che si basa su una sceneggiatura risicata, dove le buone idee latitano e si butta tutto sui morti, sull'inarrestabile, maligno satanasso, che dispone a suo piacimento dei corpi altrui, facendo impazzire il povero poliziotto che lo aveva catturato e consegnato alla giustizia (terrena e non divina). Gli attori se la cavano, ma poco o nulla di ciò che si vede resterà nella memoria per molto tempo. Qua e là si sfiora un po' il ridicolo (la barbona posseduta, che diventa ultra agile e mena il protagonista). Se non altro, ha poche pause e un'occhiata, quindi, gliela si può dare.
MEMORABILE: La rivelazione nella stanza del bambino (ovvero di Patrick, l'assassino, quando era ancora un innocente pargolo).

Herrkinski 10/05/11 12:46 - 8072 commenti

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Quando è uscito aveva un certo appeal. Certo, l'ispirazione viene chiaramente da film analoghi dell'anno precedente (Sotto Shock e House III), ma il tema è comunque affrontato con convinzione e con un discreto senso dello spettacolo. Insopportabile il personaggio interpretato dal comunque bravo Philips (ma lo preferivo ne La Bamba), mentre il cattivo m'ha ricordato il Thompson di Cobra. Il film ha ritmo e gli SPFX sono buoni, a tratti c'è anche tensione; peccato per qualche scivolone nel ridicolo involontario. Nel complesso comunque godibile.

Zardoz35 18/09/11 11:19 - 290 commenti

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Originale thriller horror/demoniaco nel quale troviamo una certa velocità d'azione unita ad una buona quantità di effetti speciali. È la lotta disperata di un poliziotto contro qualcosa più potente di lui, che coinvolge seppur marginalmente i poteri forti del clero, che ad eccezione di una coraggiosa suora fanno orecchie da mercante. Bravo Diamond Phillips, che sembra fatto apposta per ruoli di questo genere, anche se la simpatia non è il suo forte. Film godibile, ma non memorabile.

Rufus68 30/01/20 21:48 - 3825 commenti

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Il tempo opera in modi misteriosi. Questo filmino, a esempio, relegato nei ricordi come banale prima serata, rivisto oggi si lascia apprezzare. Storia classica (antagonista-protagonista), spruzzate horror, ritmo sostenuto, interpreti adeguati. I luoghi comuni intervengono per render piacevole la visione (il superiore scettico, i concetti teologici tagliati con l'accetta) e un'arietta cupa e poco rassicurante grava sull'intera pellicola. Non malaccio.

Caveman 31/05/20 17:40 - 523 commenti

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Ok, l'originalità (del soggetto) non abita qui. Palesi gli echi che vanno da Sotto shock a La casa 7 (entrambi di un anno precedenti), però il vero punto a favore è l'atmosfera, veramente perfetta. Sul versante splatter non ci si può lamentare e alcune scene sono cult (la crocefissione sul ponte), Lou Diamond Phillips rende bene la complessità del suo detective e gli fa da contraltare un signor cattivo, Jeff Kober. Ottima l'interpretazione di Tracy Griffith. Bel B movie da recuperare.

Trivex 11/12/20 10:23 - 1740 commenti

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Horror dotato di un buon ritmo e di una moderata tensione, per compensare alcuni momenti evidentemente poco riusciti. Il prodotto è abbastanza “mainstream” e mancano le scene forti, nonostante un po’ di sangue mostrato e almeno un paio di scene in cui, tra gli spettatori più sensibili, potrebbe capitare un piccolo sussulto. Ancora un poco anni 80 per il format, con una fotografia a tratti efficace e, fortunatamente, solo accennata la “patina” televisiva che caratterizzerà le produzioni simili di quel decennio.
MEMORABILE: La donna che compare improvvisamente alla finestra; La lotta finale.

Anthonyvm 23/05/23 16:00 - 5637 commenti

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Spassoso horror poliziesco che, pur recuperando la materia prima da altri prodotti del periodo (si pensi a Sotto shock o La casa 7, o alla sequenza della mendicante posseduta che sembra uscita dal taccuino di Sam Raimi), dimostra di saperla maneggiare con ammirabile destrezza, imponendosi come uno degli esempi più riusciti e influenti del piccolo filone (Il tocco del male ne é quasi il remake non ufficiale). Action e brividi funzionano alla grande, fra stunt spettacolosi e ottimi istanti di suspense agorafobica; col cast poteva andare meglio (non troppo convincente Phillips). Good!
MEMORABILE: Il confessionale; Il cavallo imbizzarrito; L'infanzia del serial killer; Il finale che sta fra Donner, Cameron (giocando pure d'anticipo) e De Palma.

Nicola81 11/06/23 22:57 - 2840 commenti

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Horror che non ha certo nell'originalità il suo punto di forza, ma che riesce a mescolare con discreta efficacia la componente poliziesca e quella demoniaca/religiosa. Il senso di minaccia che incombe sul protagonista garantisce una tensione costante, il ritmo è alto, non si fa ricorso agli effettacci, e gli spaventi (anche quando telefonati) vanno comunque a segno, ma l'impressione è che sia stata messa fin troppa carne al fuoco, e in un paio di occasioni si scivola anche nel ridicolo involontario. Accettabili le interpretazioni.
MEMORABILE: Nel confessionale; Nella stanza del killer; Lo scontro finale.

Daidae 5/08/23 21:39 - 3168 commenti

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Per niente originale, visto che il tema del "ritorno" dopo la condanna era già stato trattato in altri film, ma comunque bello e divertente. Riesce a mischiare il genere horror con un tocco di umorismo (vedi i mega-salti del killer, ma anche la mendicante atletica); per una volta non si vede neppure un nudo (cosa davvero unica per un film dell'orrore degli anni 90) ma solo due casti baci. Ottima la prova del cast, ben realizzate le scene acrobatiche.
MEMORABILE: Il salto dal decimo piano; Il cavallo usato come arma.

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