Sabbie rosse - Film (1951)

Western nella media di Walsh, ben squadrato e compatto, tradizionale ma non convenzionale, rispetta le cadenze del genere con artigianale padronanza tecnica. Non manca qualche poetico scorcio paesaggistico. Buon cast, molto atletico. Non particolarmente raffinato nelle dinamiche tra i personaggi, ma ci si diverte.

Uno sceriffo salva dal linciaggio un vecchio accusato dell'omicidio del figlio di un allevatore. Tallonato dal padre del morto e dai suoi vaccari, deve attraversare il deserto per portare il vecchio in città, perché possa avere un giusto processo... trama piuttosto convenzionale, alla quale non manca neppure la parte sentimentale, dato che il buon Brennan è accompagnato dalla figlia Mayo nel suo viaggio verso la forca, ma la regia esperta di Walsh, la bella ambientazione e l'energia di Douglas al suo primo western rendono la visione gradevole.

Un western piuttosto schematico, con una divisione dei caratteri già vista tante altre volte e dalla sceneggiatura senza sorprese. Walsh però imprime il suo ritmo e la storia scorre veloce, mentre Douglas sa dare carattere a un personaggio altrimenti risaputo. La parte migliore è quella nel deserto, in cui anche la fotografia in bianco e nero acquista maggior valore. Non male.