Una favola da raccontare - Film (2011)

Curiosa commedia “regionale” ai limiti dell’amatoriale, che come guest-star può esibire Alessandro Paci, Andrea del Grande Fratello 5 e una cubista “anziana” dell’entourage della De Filippi. Il tuttofare dell'operazione è Aldo Pellegrini, che oltre a firmare regia, soggetto e sceneggiatura, è anche uno dei protagonisti: nel ruolo di Damiano, aspirante regista di fatto disoccupato, è sposato alla bella Francesca, che non ne può più dei suoi fallimenti. Sta nel loro rapporto tormentato il succo del film, che non si prende mai sul serio e resta una bizzarra produzione troppo abbozzata per poter apparire come “seria”. Si cerca la commedia disimpegnata, senza pretese, d'impronta smaccatamente...Leggi tutto televisiva, volando molto bassi. Le pretese gag lasciano perplessi, la comicità di situazione ancor di più e si capisce che l'obiettivo è tirare avanti 90 minuti affidandosi in qualche modo alla spontaneità del cast. E va detto che in questo senso l'altra coppia, formata dal ciarlatanissimo mago Gil e dalla sua fidanzata Linda offre una discreta sponda: quanto a spunti umoristici siamo quasi a zero, ma gli attori sanno suscitare una inattesa complicità e se non fosse per una regia inevitabilmente dilettantesca, questa strana favola in salsa Toscana potremmo pure accettare di farcela raccontare... E Aldo Pellegrini, con le sue cravatte appese per la punta a un bottone fissato sulla spalla, può ispirare simpatia.

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